Approfittando di un
giorno di vacanza per la festa di San Giovanni mi sono recato a far visita alla
redazione zagoriana, questa volta in compagnia di mia figlia Beatrice.
Qui sotto la potete
vedere all'ingresso del palazzo,
sotto il mitico n. 38
di Via Buonarroti
Entrati, siamo stati
accolti nel suo nuovo ufficio
dal disponibilissimo Moreno Burattini
che ha subito fatto
leggere a Beatrice una canzoncina di Cico
che stava scrivendo proprio
in quel momento e che iniziava così:
"La mia mamma mi
ha insegnato
che non si rimane a letto
quando il sole si è levato
e nel ciel sale diretto..."
che non si rimane a letto
quando il sole si è levato
e nel ciel sale diretto..."
Beatrice poi ha
regalato a Moreno il suo ennesimo disegno zagoriano,
ispirato ad una
vignetta di Torricelli della storia "Yeti" che
ha appena finito di
leggere
Beatrice si è poi
subito impadronita di una scure zagoriana
trovata nei
paraggi...
...al che io, trovata
un'altra scure, ho subito ingaggiato
un duello (assolutamente
incruento) con Moreno...
Quindi abbiamo visto
in anteprima il videoclip
di Graziano Romani dedicato a Sergio Bonelli
Siamo poi stati
raggiunti dal simpaticissimo Giorgio
Giusfredi
che ha dato un'ultima
occhiata alle tavole originali di Gallieno
Ferri
che illustrano la sua
storia scritta in tandem con Colombo
Dopo un paio di foto
con Cico Trapper a colori...
...e alla
sceneggiatura (secretata!) del team-up tra Zagor e Dragonero...
Moreno ha portato
Beatrice a fare un giro ai "piani alti" della casa editrice
fra i juke box di
Sergio Bonelli...
...la sua collezione
di quadri e disegni originali...
...nella stanza delle
riunioni di gruppo,
dove vengono prese le
decisioni più importanti per la casa editrice...
...fra i corridoi
stupendamente ricoperti di quadri...
...con un veloce
saluto a Luca Crovi...
...e una puntata
nella saletta delle tavole originali
delle storie
zagoriane già pubblicate.
Siamo poi andati a
trovare gli amici Roberto Piere
(che ha mostrato a
Beatrice il suo tavolo da lavoro e
una delle ultime
tavole disegnate per la storia zagoriana nella Terra di Baffin)...
...e Tino Adamo
che aveva appena
effettuato degli interventi redazionali
su una tavola di
Nathan Never
Quindi Luca Corda ha mostrato a Beatrice come
si effettua
il lettering in un ballon...
...mentre Gianmauro Cozzi le ha mostrato come si
colora una copertina.
Tornati nell'ufficio
di Moreno, questi ci ha mostrato la copia di una tavola
di Marco Verni della storia del prossimo
scontro con Mortimer a Darkwood
chiedendoci chi fosse
la ragazza tenuta prigioniera...
Beatrice ha
indovinato immediatamente,
lasciandoci tutti con
un palmo di naso!!!
Poi ho potuto
visionare alcune cartellette dei "lavori in corso".
"Vendetta per due" di
Burattini/Esposito Bros.
"Il passato di Guitar Jim" di
Burattini/Kerac
"La vendetta di Smirnoff" di
Mignacco/Venturi
"Sangue Cherokee" di
Burattini/Prisco
"Philadelphia" di Burattini/Russo
(inizialmente il
disegnatore avrebbe dovuto essere Venturi,
il quale è stato però
incaricato dei disegni della storia con Smirnoff
e pertanto ad
illustrare questa storia è stato chiamato
Fabrizio Russo, disegnatore di Dampyr)
"Oro nero" di Zamberletti/Chiarolla
"I berretti neri" di
Burattini/Torricelli
"Visioni di morte" di Altariva/Di
Vitto
Dopo aver dato il
tempo a Beatrice di aiutare Moreno
in una
sceneggiatura... :-D
...siamo andati in
pizzeria per nutrire anche il corpo
dopo aver nutrito lo
spirito...
Rientrati in
redazione abbiamo aiutato Moreno
ad aprire la posta
appena arrivata,
dentro la quale
abbiamo trovato un a
Dopo un'ultima
occhiata alle bozze di lavorazione
dei numeri 130 e 131
della Collezione storica a Colori...
...prima di salutare
definitivamente
Moreno e consentirgli
di proseguire il suo lavoro,
Beatrice ha voluto
una dedica sul suo quadernetto
di autografi e disegni
zagoriani...
Un "Grazie!" grandissimo all'altrettanto
grandissimo Moreno
e un saluto a voi
lettori del mio blog a cui do appuntamento
per la prossima
visita in redazione!
* Non ho resistito alla tentazione di cambiare il titolo di questo post con quello inventato appositamente da moreno su Facebook. Troppo bello!