tag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post8263600225206354324..comments2024-03-27T11:47:52.567+01:00Comments on Zagor e altro...: Corpo speciale (Zagor Gigante 671)Baltorrhttp://www.blogger.com/profile/11175433711000354241noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-45971113321862358662021-06-16T14:17:43.067+02:002021-06-16T14:17:43.067+02:00Ciao Giancarlo! Grazie per l'intervento!!!Ciao Giancarlo! Grazie per l'intervento!!!Baltorrhttps://www.blogger.com/profile/11175433711000354241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-30510360128531022092021-06-16T14:17:17.685+02:002021-06-16T14:17:17.685+02:00Ciao Giancarlo! Grazie per l'intervento!!!Ciao Giancarlo! Grazie per l'intervento!!!Baltorrhttps://www.blogger.com/profile/11175433711000354241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-33835987153408622992021-06-16T14:12:18.029+02:002021-06-16T14:12:18.029+02:00Grazie Armando per aveer scritto il tuo parere! Ci...Grazie Armando per aveer scritto il tuo parere! Ciao!Baltorrhttps://www.blogger.com/profile/11175433711000354241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-20091493806648876842021-06-08T21:20:58.024+02:002021-06-08T21:20:58.024+02:00Ciao, Renato. Sono anche io un fan di Zagor da qua...Ciao, Renato. Sono anche io un fan di Zagor da quando l'ho scoperto da piccolo. Continuo a esserlo oggi, e sono grato a Burattini e Boselli che nel '94 hanno salvato Zagor dalla chiusura. Ho vissuto negli anni '80 la gestione Toninelli con sofferenza perchè mi mancava lo Zagor di Nolitta. Su quanto scrivi in modo accalorato vorrei dirti di metterti l'animo in pace: anche Nolitta in Zagor commetteva delle incoerenze, e da lettore attento mi davano fastidio: in un numero (credo "Ombre") Cico dice di conoscere la California, e nel numero 100 dice a Guitar Jim che non ne sa nulla; in "Fucilazione" (giugno '70) Cico dice di essere figlio unico, in "Cico Story" (giugno '79) veniamo a sapere che aveva molti fratelli; era lo stesso Nolitta a scrivere queste storie. Chi ti dice che Nolitta non avrebbe rivisto le origini di Zagor? Anche Gianluigi Bonelli commise degli strafalcioni su Tex (vedi "Tra due bandiere", dove Tex rievoca un periodo in cui il figlio Kit già esisteva, ma nel racconto Tex era ancora un single). Gli autori ci regalano emozioni, e se si creano, anche volontariamente, delle incoerenze, è per regalare ancora emozioni ai lettori dopo tanti anni. E' vero, sappiamo da "Zagor racconta..." che Salomon Kinski non era a conoscenza del figlio di Mike Wilding... Ma oggi, dopo il tuo commento, ho ripassato un po' di pagine di "Furore!", e devo dirti di aver provato un'emozione nel vedere il giovane Zagor accecato dalla vendetta, pur trovando delle diversità col racconto originale. Credo che, nonostante tutto, Burattini ci abbia regalato tante belle storie, se Zagor è ancora in edicola. Godiamocelo e chiudiamo un occhio! Sappiamo che non è facile scrivere Zagor, e che Nolitta aveva un dono unico: meglio Burattini che gli autori del passato, come Toninelli, Sclavi o Castelli! Lo stesso primo Zagor di Nolitta era molto diverso dopo "Indian Circus" nel periodo in cui Nolitta lo scriveva... Io stesso, pur appassionato di Zagor, se fossi un autore lo scriverei in modo diverso da Burattini e da Nolitta, ma chi dice che sarebbe apprezzato? Magari potessi scrivere le storie come le scriveva Nolitta! Un saluto! Giancarlo (Roma)Giancarlohttps://www.blogger.com/profile/02174818943390714595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-59720032059842482032021-06-07T10:07:59.154+02:002021-06-07T10:07:59.154+02:00Io ho trovato questa storia molto coerente con lo ...Io ho trovato questa storia molto coerente con lo spirito zagoriano, buoni cattivi sofferenza (perchè agli zagoriani veri piace vedere zagor che soffre prima di far fuori tutti i cattivi), oltre che il lato umano con i ricordi del passato (che ci fanno rivivere le vecchie storie arricchendole di nuovi particolari).<br />Per quanto riguarda il discorso del detrattore posso dire che ho sempre letto zagor (dal 1961 ad oggi) solo per trascorrere momenti spensierati di lettura, non facendomi troppe seghe mentali sulle coerenze o incoerenze altrimenti avrei letto trattati di giurisprudenza e non fumetti. Anzi per spezzare una lancia a favore di Moreno posso dire che lo zagor di oggi è molto più coerente dello zagor di Nolitta che ai tempi che furono era pieno di ingenuità che oggi farebbero ridere (senza togliere nulla al maestro) e sarebbero improponibili per lettori che non siano solo dei nostalgici sessantenni. Saluti Baltorr<br /><br />armandonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-27178686553350770072021-06-06T00:42:36.961+02:002021-06-06T00:42:36.961+02:00Ancora la retcon:continuiamo così, facciamoci del ...Ancora la retcon:continuiamo così, facciamoci del male, come diceva Nanni Moretti. Caro Baltorr, sono Renato, mi ero ripromesso di non intervenire più dopo la qualifica di detrattore appioppatami dal buon Moreno, ma dopo aver letto" Corpo Speciale", non ho resistito alla tentazione di dire la mia. Ti prego di inoltrare questa mia "supplica" al curatore di Zagor, nella tenue speranza che voglia prenderla in considerazione. Caro Moreno, ti prego lascia perdere. Se Puoi, lascia stare la retcon, la riscrittura zagoriana, il diario di Mike Wilding, il seguito di questa storia, le confessioni che Zagor non ha fatto a Cico, o almeno tieni tutto ciò lontano dalla zenith. Fallo per quei vecchi zagoriani come me che non possono che trasecolare leggendo di un Salomon Kinsky a conoscenza dell ' identità di Zagor prima del loro scontro. Il castello di argomentazioni, con cui cerchi di far amalgamare le sovrapposizioni delle "Origini" allo Zagor nolittiano e post nolittiano, cade in frantumi sommerso da un oceano di contraddizioni. Secondo te, Zagor ha mentito a Cico, senza motivo, sul fatto di cui sopra e su mille altre cose (es. Il ferimento di W F., la presenza di Nipla, l 'uccisione del nano del "segreto di W. F." ecc.) e, incredibilmente, ignora la vera natura del padre: uomo inidoneo alla carriera militare, tutt' altro che un criminale, vittima della circostanza di essere il comandante di un plotone "autogestito". Inoltre nel "400",la magia indiana, che ha salvato il mondo dagli akkroniani, e che nelle "Origini" viene sparsa a piene mani, fa cilecca, producendo un sogno, più che una visione, il cui contenuto, il racconto di Mike Wilding e le sue motivazioni, è falso, non essendo una rivelazione soprannaturale ma un inganno dell ' inconscio di Zagor. Insomma, cosa dobbiamo farne delle storie sul passato di Zagor, prima delle "Origini"? Bruciarle e calpestarne le ceneri? Continuare a " contaminare" la zenith con le verità alternative delle "Origini", a mio avviso, sarebbe un tradimento peggiore del "dark Zagor toninelliano. Se non vuoi farlo per gli zagoriani, come me, fedeli a Nolitta e non alle riscritture migliori" di quanto aveva già detto " sii generoso (per dirla con il sempre venerabile Sergio Bonelli) con quel ragazzino di nome Moreno che, leggendo Zagor, mai avrebbe immaginato che, lontano nel tempo, si potessero scrivere meglio quelle storie. Ti prego : non riscrivere Zagor, scrivilo, cosa che sai fare molto bene, come da un bel po' quel sant'uomo di Rauch. Saluti da un affezionato detrattore. Caro Baltorr scusa se approfitto della tua gentilezza ma è stata la mia zagorianita a scrivere queste righe. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05823968052372961698noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-70864322363966304302021-06-05T18:10:14.659+02:002021-06-05T18:10:14.659+02:00Ho fatto un errore di sballio!
Ho indicato "I...Ho fatto un errore di sballio!<br />Ho indicato "Indian Circus" come numero centenario, ma sappiamo che non è così.<br /><br />Fu il numero 84 e si trattò del primo albo Bonelli a colori non multiplo di cento, venne pubblicato in seguito ad uno storico sondaggio tra i lettori a guisa di "ringraziamento" per la copiosa partecipazione.<br /><br />A partire dagli anni novanta ne arriveranno parecchi altri di albi a colori non centenari, ma Zagor ha anche questo primato che ne attesta lo straordinario successo di pubblico all'inizio degli anni '70.<br />Ciao!!MarioCXnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-64930930604702603222021-06-05T17:40:47.547+02:002021-06-05T17:40:47.547+02:00Bellissimo intervento, Mario!
In effetti anche Mor...Bellissimo intervento, Mario!<br />In effetti anche Moreno da detto o scritto, non ricordo se nella rubrica iniziale (in questo momento non ho l'albo sotto mano) o nella presentazione su Youtube, che la storia pone le basi per degli sviluppi futuri.<br />Grazie!!!Baltorrhttps://www.blogger.com/profile/11175433711000354241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9096421572176841184.post-84761035242400322012021-06-05T16:24:46.084+02:002021-06-05T16:24:46.084+02:00Non sono una grande fan delle storie autoconclusiv...Non sono una grande fan delle storie autoconclusive (ovvero che “iniziano e finiscono” in un solo albo) e a ben vedere le storie memorabili di Zagor sono quelle di ben altra lunghezza giacché i numeri centenari, che sono storicamente gli autoconclusivi per eccellenza, non si fanno ricordare granché con forse “Indian Circus” come unica eccezione.<br /><br />Questo “Corpo Speciale” non diventerà certo un classico dello Spirito Con La Scure e non è stato scritto con quell’intento, ma si distingue per il raro equilibrio in un ambito un po' asfittico che avrebbe meritato più pagine soprattutto orientate all’approfondimento psicologico dei cattivi di turno.<br /><br />E chi sono i "cattivi"? Un esercito parallelo criminoso come tanti se ne sono visti (memorabile la storia con i "Lupi neri"), ma con un quid di originalità inedito: uccidono non per efferato odio razziale, che pure non manca, o per uno scopo immediato, ma per semplice ed agghiacciante esigenza di esercitazione militare.<br />Una crudeltà orribile proprio perchè "chirurgica", quotidiana, fine a se stessa.<br />Esercitata in un ambito che una nota espressione letteraria definisce come "banalità del male".<br /><br />Si tratta di una storia compatta e coesa che bene inizia con la visita alla tomba del primo mentore di Patrick Wilding e dei luoghi della catarsi da cui avrà origine il giustiziere di Darkwood, che ben prosegue senza lasciare spazio alla noia e che meglio finisce lasciando aperte interessanti strade narrative laddove potrebbero interagire dialetticamente in uno scenario psicologico inusuale l’ammirazione incondizionata (?) per Zagor e l’odio per Patrick Wilding…”quel” Patrick Wilding.<br /><br />Dai, pollice su, per questa storia il cui unico rammarico è la brevità ma, a ben vedere, potremmo anche intenderla come un bel prologo di successivi e articolati sviluppi di più robusta foliazione.<br />MarioCXnoreply@blogger.com