Il sedicesimo numero in
edicola oggi contiene la conclusione della storia nella villa degli Stanford, la
storia completa “Una giornata nera”, nonché la prima parte
dell’avventura “I ricattatori”.
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UNA GIORNATA NERA
Giornata davvero nera per il nostro Cico:
dopo essere stato malmenato da un gruppo di lavoranti negri per averli fatti
malamente impaurire, cerca di imitare Trampy nello sbarcare il lunario cantando
serenate a danarose racchione, ottenendo, tuttavia, pessimi risultati: anche in
questa occasione viene gonfiato di botte perché scambiato per il
rapinatore-chitarrista Guitar Jim, colui che aveva messo nel sacco Zagor e Cico
al termine dell'avventura con Lord Nicholson.
Lo Spirito con la Scure, allora, decide di
saldare il conto aperto con quella canaglia canterina: per attirarlo in
trappola, lui e Cico si fingono ricchi cercatori d'oro, ma vengono catturati da
una banda di tagliagole, dai quali - ironia della sorte - li libera (in un modo
del tutto originale, a dire il vero) proprio l'uomo che volevano intrappolare!
Storia scorrevole e divertente, in cui Guitar
Jim si riconferma una simpatica faccia da schiaffi e al termine della quale
Zagor, ancora una volta, non riesce ad avere la meglio sul suo scanzonato
avversario.
A me, poi, è sempre piaciuta anche la
copertina dell’albo gigante n. 34, con quello sfondo giallo carico...
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I RICATTATORI
La Lake’s Fur Company, una società di Chicago
guidata dal generale Blow, non ammette concorrenza. Vuole controllare il
commercio delle pelli su tutto il territorio compreso fra i laghi Michigan e
Erie. Per eliminare il gruppo dei cacciatori autonomi, Blow rapisce il figlio
del loro leader, Harry Keller. Alla sua ricerca, Zagor, Cico e Keller si
inoltrano nella tentacolare metropoli di Chicago.
Lì non tardano ad accorgersi che il capo
della polizia, Crabbitt, è un uomo corrotto al soldo del generale Blow, e i
nostri si trovano a lottare anche contro le forze dell'ordine. Ma,
fortunatamente, vengono aiutati dal Conte di Lapalette, un simpatico ladro
gentiluomo.
Alla fine, il cerchio si stringe intorno al
generale Blow. Zagor costringe il capo della polizia a dimettersi e libera
Skip, il figlio di Keller. Quindi affronta e sconfigge il generale su un
terreno decisamente su misura per il Re di Darkwood: l’immenso parco di
Chicago!
L’avventura presenta, innanzitutto, la novità
del primo approccio cittadino di Zagor; vi sono, poi, diverse scene divertenti:
per esempio quando Zagor polverizza” il vestito del
sarto al primo respiro profondo, oppure quando lo Spirito con la Scure “timbra" il malcapitato poliziotto…
Ma c'è anche tanta epica, in
questa storia: il salto dal magazzino in fiamme, la caccia all’uomo nella
“Darkwood cittadina” (il parco), ed il tragico scontro finale con il nemico.