lunedì 25 luglio 2011

Saranno famosi

In un post precedente ho parlato di Laura Stroppi e del suo Ghigo lo Sfigo, un'autrice e un personaggio probabilmente sconosciuti ai più.
Ebbene, nelle mie frequentazioni fieristiche ho avuto occasione di entrare in contatto con altri giovani disegnatori ai primi passi nella loro carriera fumettistica e di averne avuto in omaggio anche qualche schizzo, disegno o stampa.
Taluni sono ancora per me totalmente sconosciuti, come, ad esempio, l'autrice di questo disegno:


Altri, invece, hanno poi "fatto carriera" e da pubblicazioni "minori" (se non altro in termini di dati di vendita) sono poi riusciti ad approdare alla grande editoria. E' il caso di Alessio Fortunato, già disegnatore di Lazarus Ledd e John Doe, che qualche mese fa ha visto pubblicato il primo numero da lui disegnato di Dampyr, La casa delle cicogne.
Qui sotto potete vedere due stampe autografate per me alla Comiconvention del 1997.


Vi sono poi autori che possono essere collocati nella categoria dei cosiddetti "saranno famosi", cioè di coloro che da anni lavorano nel mondo del fumetto e già hanno pubblicato diverse opere, ma che devono ancora essere conosciuti dal grande pubblico...
Ecco allora che in questo post voglio parlare soprattutto di due disegnatori i cui primi lavori ebbi la fortuna di leggere nel 1997 e che successivamente ho avuto il privilegio di conoscere di persona e di considerare amici.
Mi riferisco a Roberto Piere e Tino Adamo.

Credo fosse l'autunno del 1997. Mi trovavo all'Hotel Executive di Milano dove aveva luogo una manifestazione fieristica (quella che sarebbe poi stata chiamata Fumettopoli) e, passando tra i vari stand, notai che a quello della casa editrice INK vendevano un volume dedicato a Dracula, edito in occasione del centenario della pubblicazione del romanzo di Bram Stoker.
Il  volumetto, di 64 pagine, era intitolato "Dracula - Storia, Mistero, Cinema e Fumetti"; oltre ai canonici articoli sulla storia e sulla leggenda di Dracula il vampiro, il volume conteneva la vita dell’autore del romanzo, due ampie rassegne di fumettografia e filmografia vampiresca, una breve rassegna sui giochi di ruolo dedicati al tema, oltre al diario di un viaggio realmente avvenuto all’inizio degli anni ’90 in Transilvania.
A completare il numero, c'erano un fumetto che raccontava la storia di Vlad Tepes detto l’Impalatore disegnato da Tino Adamo e Paolo Telloli, e una versione del romanzo Il Vampiro di John William Polidori disegnata da Roberto Piere.


Da sempre appassionato di letteratura horror, mi avvicinai e mi dissero che, se compravo il volume, avrei avuto in omaggio una stampa e uno degli autori mi avrebbe fatto un disegno con dedica. Interessato comunque all'acquisto, presi l'albo e - insieme a questo - la stampa (opera di Roberto Piere) e il disegno con dedica: l'autore era Tino Adamo.




Come potete vedere, sia la stampa che la prima pagina del fumetto Il Vampiro hanno l'autografo di Roberto Piere, che non era presente al momento del mio acquisto...
Questo perché sia lui che Tino Adamo li incontrai nuovamente una decina di anni dopo... Infatti, Roberto e Tino oggi lavorano in qualità di grafici di redazione presso la Sergio Bonelli Editore e il primo dei due, dopo aver esordito con due storie sulla defunta Zona X (L'ultima spiaggia del 1995 e I predatori delle nebbie del 1997) sta attualmente disegnando una storia di Zagor sceneggiata da Moreno Burattini, dal titolo provvisorio "Nella Terra di Baffin".
Come avrò occasione di raccontare meglio in futuro, infatti, grazie alla mia partecipazione al forum http://www.spiritoconlascure.it/, ho avuto la possibilità di frequentare spesso la S.B.E. e anche di incontrare varie volte Roberto e Tino, sempre gentili, disponibili, simpatici e cordiali.
Qui sotto vi propongo varie fotografie che li ritraggono.

Roberto Piere nel 2007


Roberto Piere nel 2008


Roberto Piere nel 2009, alla sua postazione di lavoro



Roberto Piere nel 2010


Roberto Piere e Tino Adamo nel 2010, insieme in pizzeria


Tino Adamo nel 2009 alla sua postazione di lavoro


Tino Adamo nel 2010



Tino Adamo nel 2011 (con l'amico Ivano/Cain68 del Forum SCLS)


Qui invece potete ammirare alcuni schizzi fatti da Roberto e Tino sul Registro dei Raduni del Forum SCLS.





Bei disegni, vero?
Roberto Piere pubblicherà una storia zagoriana... E Tino Adamo? Diventerà anche lui un disegnatore bonelliano? Chissà...
            Sicuramente entrambi hanno la stoffa dei grandi disegnatori... Sicuramente saranno famosi!!!

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