martedì 30 aprile 2013

Zagorone n. 3

E' in dirittura di arrivo!!!


E qui sotto, in anteprima assoluta mondiale, la cover originale!!!




venerdì 26 aprile 2013

Il Segno di Zagor


Il Segno di Zagor
50 anni di disegnatori dello Spirito con la Scure

A completamento dei festeggiamenti del 50° Anniversario di Zagor in edicola e ad inaugurare quelli per il decennale del Forum www.spiritoconlascure.it, la redazione della rivista SCLS Magazine ha realizzato una pubblicazione per dare lustro a chi ha disegnato le avventure di Zagor nei suoi primi 50 anni di vita.

Ritroveremo tutti insieme i disegnatori in un fantastico portfolio contenente le riproduzioni di tavole delle loroprime storie in formato originale! Ogni stampa riporodurrà, infatti, una tavola originale, valorizzando il tratto, la pennellata, il lavoro dell'artista che l'ha realizzata, superando l'inevitabile "appiattimento" della stampa sugli albi.

In un'unica opera sarà, quindi, possibile vedere lo Spirito con la Scure disegnato da tutti coloro che hanno fatto parte dello staff della testata nel corso degli anni.

Il porfolio (nella tiratura limitata di 200 copie per volume) sarà suddiviso in due volumi, con due distinte uscite. Sarà arricchito da una copertina inedita disegnata appositamente dal maestro Gallieno Ferri e corredato da un numero speciale della rivista SCLS Magazine, uno per ciscuno dei due volumi, dedicato all'opera.

Nel mese di Maggio 2013 sarà disponibile il primo volume alprezzo di € 70,00 e conterrà 17 stampe dagli originali + il numero speciale della rivista con un numero di pagine superiore al consueto.

Per info e prenotazioni:

sclsmagazine@gmail.com

mercoledì 24 aprile 2013

Zagor Collezione Storica a Colori: Intrigo a Norfolk (ZCSC63)




Il sessantatreesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura dell'idolo cinese, nonché la prima parte della storia “Il tiranno del lago”.

 
IL SIGILLO DELL’IMPERATORE

           A Elkins, una cittadina del West Virginia, Trampy ha allestito un gioco a quiz (“Indovinala grillo”), che sta avendo un grande successo. Però arriva Cico, che gli fa da paggetto, e il quiz va a catafascio. Inseguito dalla solita folla urlante, il messicano incontra Drunky Duck, che gli consegna una lettera di Fishleg: il capitano della Golden Baby aspetta lui e Zagor alla cupa Taverna del Gufo.
           Il messaggio che Zagor ha ricevuto, in realtà, non è di Fishleg, ma della sua affascinante nipote Virginia, che vuole raggiungere lo zio per comunicargli di avere ricevuto una cospicua eredità. Insieme raggiungono la nave di Fishleg, ormeggiata nel porto di Norfolk. Ma un passeggero, il cinese Ling, viene misteriosamente assassinato a bordo della Golden Baby.
           Il mistero della morte di Ling è svelato dall’antiquario Choo-Fan, il nuovo cliente di Bat Batterton. L’imperatore della Cina lo aveva prescelto per essere la nuova guida della comunità cinese di Norfolk, e per questo Ling doveva consegnagli il sigillo imperiale. Ma gli uomini del crudele Wong-Lot, rivale di Choo-Fan, lo hanno ucciso.
           I nostri eroi ritrovano il sigillo e lo consegnano all'antiquario, ma Wong-Lot gioca un’ultima carta: fa rapire la bella Virginia e dichiara che la libererà soltanto se gli verrà consegnato il sigillo. Grazie a Ramath il fachiro (che entra in una sorta di contatto telepatico con Virginia e contemporaneamente proietta il suo corpo astrale per guidare Zagor), lo Spirito con la Scure riesce a raggiungere il luogo nel quale la ragazza è tenuta prigioniera (e dove viene torturato anche il capo della polizia locale), ma viene a sua volta catturato dagli uomini di Wong-Lot.
           Zagor riesce infine a liberare se stesso, Virginia e il capo della polizia poco prima che vengano gettati in pasto agli squali. Wong-Lot viene smascherato e preferisce avvelenarsi piuttosto che finire dietro le sbarre.
          Virginia ringrazia Zagor finendo tra le sue braccia...

 
Storia molto interessante, disegnata da un Ferri al massimo della forma; i personaggi sono ben delineati, dal cattivo Wong-Lot al buon Choo-Fan; interessante anche la figura del capitano di polizia di Norfolk; Bat Batterton ci mette del suo, come sempre... e la gag iniziale di Cico “Indovinala, grillo!” è una delle più spassose di sempre!
Anche il bacio tra Zagor e Virginia sulla scialuppa è entrato, ormai, a far parte del mito.

giovedì 18 aprile 2013

Zagor Collezione Storica a Colori: Ombre cinesi (ZCSC62)



Il sessantaduesimo numero in edicola oggi contiene la conclusione dell’avventura di Zagor contro il Tropical Corp (Febbre gialla), nonché la prima parte della storia “La taverna del gufo.


TROPICAL CORP

            Brutta giornata per Cico: prima ha uno scontro con il Going-Going, l’animale mangiatutto, poi con Drunky Duck (che gli recapita la posta vestito da gigantesca rana!). Stavolta, però, il folle postino di Darkwood porta cattive notizie: il colonnello medico Norman Perry, vecchio amico di Zagor, è rinchiuso nella “Casa della Gente Felice”, il manicomio di Charleston, e chiede l’aiuto di Zagor!
           Zagor e Cico riescono a liberare Perry dal manicomio, e scoprono l’agghiacciante verità: in vista di un’operazione bellica nell’Asia Centrale, il Ministero della Guerra ha creato una milizia speciale, il Tropical Corp, che è stato stanziato a Darkwood, agli ordini del colonnello Caniff. Seguendo un folle piano, Caniff ha fatto spargere i germi di una terribile malattia tropicale, la febbre gialla! Quando Perry è venuto a conoscenza di ciò, ha tentato di opporsi e per questo è stato internato.
Zagor, Cico e Perry tornano a Darkwood per avvertire i pellerossa del pericolo, ma è già tardi. Gli indiani di Darkwood muoiono, sterminati dalla febbre gialla. Perry e lo stregone Molti Occhi si prodigano per trovare una cura. Zagor, però, viene rapito dagli uomini del Tropical Corp e trasferito a Fort McKinley, il loro quartier generale, dove gli iniettano il virus della terribile malattia. Il nostro eroe è morente.
Ma l’impossibile accade: Tonka, guarito grazie agli sforzi di Perry (che cavallerescamente lascia il merito a Molti Occhi), penetra nel forte con i suoi guerrieri e dà battaglia per liberare lo Spirito con la Scure, che può così essere curato.
L’intervento di Harold Pickenz (politico di Washington conosciuto da Zagor in occasione dell’ultima avventura contro Hellingen) risolve al meglio la situazione: il Tropical Corp viene sciolto e i responsabili affidati alla giustizia. La febbre gialla è stata finalmente debellata!


Storia bella e complessa, nella quale Nolitta utilizza la sua abilità di narratore in un crescendo continuo. La prima parte è essenzialmente introduttiva e sfrutta al meglio l’elemento comico con la presenza di personaggi come il Going-Going, Drunky Duck e lo spassosissimo Cico; la seconda parte è più densa di azione ed avventura; la terza ci mostra gli impressionanti effetti del morbo sulla persona di Zagor ed il finale positivo, laddove la tradizione indiana e la moderna medicina riescono a risolvere la drammatica situazione.
       I disegni sono di un Donatelli in ottima forma, coadiuvato - alle chine di alcune tavole - da Francesco Gamba.

venerdì 12 aprile 2013

CICO: Ristampa Cronologica a Colori!


Ne avrete sicuramente già letto in rete...
Io mi permetto solo di dire:
EVVIVA, CARAMBA Y CARAMBITA!

mercoledì 10 aprile 2013

Zagor Collezione Storica a Colori: Cavie umane (ZCSC61)




Il sessantunesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura di Zagor contro i fantasmi di Tampa Town (La scelta di Sarmiento), nonché la prima parte della storia “Senza tregua”.

 

FANTASMI!

           Ogni trent’anni, a Tampa Town, viene rapito un bimbo appena nato. E questa volta tocca al figlio di Dick Hammer, un amico di Zagor. Per risolvere il mistero, il Re di Darkwood raggiunge un’isola avvolta dalle nebbie, nota come Isola delle Trenta Bare, dove tre secoli prima aveva fatto naufragio una nave di conquistadores spagnoli e che la gente ritiene maledetta.
Sull’isola, Zagor e Cico scoprono i discendenti degli antichi spagnoli comandati dal capitano Sarmiento, apparentemente immortale. In realtà sono i bambini rapiti ogni trent’anni che “diventano” Sarmiento, facendolo così credere immortale.
Zagor uccide l’essere che non muore, un granchio gigantesco che ha sempre impedito agli stranieri di avvicinarsi all’isola ed in tal modo la maledizione ha termine!
Una storia che non riesce ad appassionare… Con la presenza di alcune situazioni drammatiche sovrastate da molte al limite del ridicolo (il granchio gigante con quegli occhioni languidi, gli “zaini gonfiabili” dei nemici, Cico seguace di Are Karma... ma dài!!!). E non aiutano certo i disegni di Pini Segna…
Non a caso, lo stesso sceneggiatore Alfredo Castelli mi ha confidato di reputare questa (insieme al futuro ritorno di Guitar Jim) la sua peggior storia zagoriana…
In compenso, la copertina dell’albo gigante n. 153 è molto bella.

mercoledì 3 aprile 2013

Zagor Collezione Storica a Colori: L'isola delle nebbie (ZCSC60)



Il sessantesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura di Zagor contro il duca Smirnoff (La fortezza di Smirnoff), nonché la prima parte della storia “Il mistero di Tampa Town”.


LA FORTEZZA DI SMIRNOFF

Il duca Smirnoff ha rubato la formula di un potente esplosivo al piccolo stato di Badenlandia, e la custodisce in una imprendibile cittadella canadese, all’interno di una camera blindata. Zagor e Cico accettano di recuperarla, e si servono dell’aiuto del Conte di Lapalette, abilissimo ladro e scassinatore, e degli indiani Sequin. Ma non sarà un’impresa facile…
Dopo tanta fatica, ecco il colpo di scena finale: la lettera contiene lesplosivo più potente del mondo: lamore!

Questa storia non mi è mai particolarmente piaciuta... Tutto si risolve in un nulla di fatto e, a ben vedere, il nemico non viene nemmeno sconfitto... Alla fine i poveri pellerossa continuano ad essere angariati da Smirnoff e Zagor se ne va’, lasciandoli al loro destino.
Probabilmente, lo sceneggiatore Alfredo Castelli si era stancato della storia e ha chiuso lavventura un potroppo affrettatamente...
Di positivo, c’è da dire che la gag iniziale di Cico si rivela ben inserita nella trama e labilità di prestigiatore acquisita dal messicano sarà decisiva per liberarsi dalle trappole di Smirnoff. Il conte di Lapalette è il vero protagonista, con la sua ingegnosità nel raggiungere la cassaforte allinterno della fortezza (lo stratagemma della cassaforte in miniatura applicata al periscopio è azzeccatissimo!).
Degno di nota è il fatto che più volte Castelli ha confidato ai lettori che questa è la storia di Zagor scritta da lui che meno piaceva a Nolitta...
Come al solito, si fanno comunque apprezzare i disegni di Donatelli.