All’inizio del mese di marzo è uscito in edicola il quindicesimo numero della collana trimestrale intitolata Le grandi storie Bonelli, il cui scopo è quello di ripresentare alcune storie contemporanee (ma già divenute dei “classici”) della casa editrice in singoli volumi integrali.
Già i numeri 1, 2, 7 e 9 avevano riproposto le storie zagoriane Comancheros, Fratelli di sangue, L’uomo con il fucile e Le sette città di Cibola; ora è la volta di Vendetta vudu, avventura uscita nei mesi di gennaio e febbraio 1996 scritta da Mauro Boselli e disegnata da Mauro Laurenti, pubblicata originariamente sui numeri 366/367 della collana Zagor Gigante e ambientata nel corso del viaggio di ritorno a Darkwood in quella che è comunemente conosciuta come la “seconda Odissea Americana”.
Giunti in Louisiana, Zagor, Cico e Digging Bill incontrano la bella avventuriera Gambit e si scontrano con i Vlandingue, una società segreta che pratica il vudu e che ha trasformato in zombi Jacques, il figlio del ricco Eric Lassalle. E anche Zagor è stato segnato con un wanga: lo hanno condannato a morte. Infatti, poco dopo l’eroe si sente male e muore tra la disperazione degli amici!
In realtà, Zagor ha solo ingerito una bevanda offertagli dalla strega vudu Marie Laveau, che lo ha fatto cadere in catalessi: creduto morto è stato messo in una bara e sepolto vivo! Marie Laveau si impossessa del suo corpo e lo rianima, rivelandogli di essere lei il capo dei Vlandingue e di volersi vendicare di Eric Lassalle perché, ai tempi in cui i due erano amanti e praticavano la pirateria insieme al celebre Jean Laffitte, l’uomo aveva tradito il capitano per sottrargli tutte le sue ricchezze. I membri dell’equipaggio della Pride erano stati massacrati e solo lei si era salvata.
Marie Laveau persegue il sogno di ricostruire l’antico e sanguinario impero di Songhay e vuole che Zagor, il nuovo Damballah, regni con lei. Per questo, ha evocato il potente Maitre Carrefour, un demone della dimensione dell’Oltremondo che fa risorgere i marinai della Pride e li scatena contro Lassalle e i suoi amici. Ma Zagor riesce a liberarsi e a risolvere la terribile situazione.
Dopo essersi abbandonato alla passione per Gambit, Zagor riprende la via di Darkwood insieme a Cico. Digging Bill, invece, resta in Lousiana. Intanto, Marie Laveau si è misteriosamente salvata e maitre Carrefour resta libero di muoversi nel nostro mondo!
Bellissima storia impreziosita dai disegni di Laurenti, dove incontriamo due nuovi e affascinanti personaggi femminili: la bionda avventuriera Gambit e la perfida strega Marie Laveau, che da questo momento diventeranno una presenza assidua nella serie, connotandola con la loro forte ma diversa passione per Zagor.
Boselli riesce a concentrare un’infinità di elementi di grande impatto, miscelati con equilibrio e sapienza in un connubio di vera, grande avventura! Abbiamo i pirati, abbiamo il meglio della tradizione soprannaturale zagoriana e, dopo la storia “capostipite” di Nolitta (Vudu!), ecco che gli zombi tornano nell’universo zagoriano: magia nera, folli visioni, demoni dell’Oltremondo, Zagor sepolto vivo... la scena del nostro eroe nella bara è davvero agghiacciante!
Ma abbiamo anche la love story tra Zagor e Gambit, un personaggio intrigante, creato con le giuste caratteristiche per coinvolgere sentimentalmente il nostro eroe.
Infine troviamo un Cico comico ed emozionante; un Digging Bill che accompagna i nostri amici per la terza storia di seguito, dimostrandosi un grande comprimario; e poi l’elemento della cosiddetta continuity che si dimostra una risorsa notevolissima per aumentare l’attesa, l’interesse e il divertimento di leggere le nuove storie.
Data la brevità di questa avventura (due albi originali), in “appendice” è inserita anche L’isola dei demoni, sempre di Boselli e Laurenti, pubblicata originariamente sull’Almanacco dell’Avventura 2001 e anch’essa di genere fantastico e misterioso, che cronologicamente si svolge dopo la storia de “Il sigillo dell’imperatore”. Sebbene meno affascinante della storia precedente, tra isole diaboliche, tesori leggendari e predoni senza scrupoli abbiamo il piacere di incontrare nuovamente il capitano Fishleg e la ciurma della Golden Baby al gran completo in una divertente avventura marinaresca.
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