domenica 18 ottobre 2020

A DOMANDA… MORENO RISPONDE (22)


Amici zagoriani,

ecco a voi le…….. domande perdute!


Come spiegato nel post precedente,

questa serie di domande avrebbe dovuto essere

- cronologicamente parlando - la n. 21.


È invece accaduto che per qualche oscuro motivo

(gli agenti di Altrove stanno indagando…)

il file spedito si è “smarrito” nella rete

e il buon Moreno Burattini (che non finiremo

mai di ringraziare per la sua disponibilità)

ha risposto alla serie successiva (pubblicata il 05.10.2020)

“saltando” incolpevolmente questa.


Ma poiché nulla sfugge a questo superiore comando,

non appena accortomi del fattaccio ho provveduto

a inviare nuovamente il file a Moreno

e lui ha prontamente dato risposta alle vostre domande!


Il tutto (d & r) lo trovate qui sotto…


1 – Ciao. Vorrei chiedere a Moreno Burattini se in futuro si avrà la possibilità di vedere all’opera su Zagor il disegnatore Corrado Roi. Grazie.

Corrado per primo è venuto spontaneamente a consegnarsi, proponendosi (conosce benissimo Zagor) ma pare sia indispensabile su altre testate.

2Caro Moreno, vedremo mai Zagor alle prese con avventure ispirate ad alcuni dei libri di Stephen King come “I sonnambuli”, “Cose preziose”, “The mangler” o “La creatura del cimitero”, oppure “L’estate della paura” di Dan Simmons? Grazie.

Citi due autori che sono mio personale olimpo, e alcuni loro libri che amo particolarmente. Diciamo che sia King che Simmons hanno già offerto alcuni spunti. Penso a “L’orribile maledizione” (Maxi Zagor n° 1, 2000), storia debitrice verso “L’occhio del male”, e a “Non umani” (Zagor 613, 2016) dove comprare lo Shrike, creatura aliena che ha turbato i sonni dei lettori della saga di Hyperion. Riguardo ai “Sonnambuli” mi fa piacere ricordare come i gatti siano i risolutori della vicenda ne “Il maleficio di Anulka” (Zagor Speciale n° 19, 2007). Sicuramente i due autori fanno parte degli ispiratori miei e di altri sceneggiatori.

3 – Nella saga di Zagor è soprattutto Cico a fare da spalla comica, oltre a diversi comprimari minori come Trampy, Drunky Duck, ecc. Cercando di non renderlo eccessivamente comico, un ritorno fuori serie o nella serie regolare di Jerome P.G. Belltower può venire preso in considerazione? Ripeto, senza esagerare con la comicità, e magari avendolo di nuovo al fianco del Messicano, anche se non si sono lasciati benissimo.

Sono molto affezionato a Jerome P.G. Belltower, nel cui nome e cognome si nascondono tre umoristi che mi hanno allietato la vita (Jerome Kapkla Jerome, Pelham Grenville Wodehouse e Achille Campanile). Mi fa piacere la tua proposta. Ci penserò.

4 – Gentile Moreno, ha mai pensato ad una storia in comune che vedrebbe protagonisti, o meglio comprimari di una storia più grande di loro, il detective Bat Batterton ed il Conte di Lapalette?

Sarebbero davvero una bella coppia. Per il momento accontentiamoci di vederli tornare entrambi ma in due Color separati, che sono in via di realizzazione.

5 – Pur essendo stata utilizzata per permettere a Jonathan Clark di finire in prigione, l’imbrogliona Madame Swarkoff, può venire ripresa per future avventure a sé stanti?

Perché no? Segnata in agenda.

6 – Caro Moreno, cosa ne penseresti di aggiungere nelle storie di Zagor dei riferimenti a malattie genetiche al tempo alcune conosciute ed altre senza una terminologia (Schizofrenia, Disturbo Bipolare, Sindrome di Down), senza trasformare le storie in un trattato medico e mantenendo naturalmente il totale rispetto verso chi ne soffre veramente?

E’ sempre difficile trattare il tema della malattia, appunto perché lo “sfruttamento” del malato come personaggio rischia di sembrare irrispettoso verso chi soffre veramente di quel male. Tuttavia sono riuscito a farlo, spero in modo convincente, con la lebbra (“L’isola dei lebbrosi” è lo Zagor n° 352, del 1994) e con le deformazioni dei freaks (“Ombre nella foresta”, Zagor n° 533,  del 2009). Si parla di malattia anche nel caso dell’epidemia di malaria a Monrovia (“La terra della libertà”, Zagor n° 425 del 2000). Tu chiedi una storia ancora più delicata, su problematiche psichiatriche o sulla Sindrome di Down, e la sfida è stimolante. Ci penserò.

7 – Caro Moreno, ti scrivo per chiedere se, dopo la storia racchiusa nel Maxi “Brividi da Altrove” ed intitolata “Le radici del male”, sia nei piani un sequel sempre scritto da Cavaletto oppure dagli altri sceneggiatori che sono presenze fisse nella serie. Viene infatti accennato che Altrove possa essere in procinto di andare a tastare di persona il terreno riguardo agli eventi soprannaturali di quella mini-storia.

Per realizzare un sequel occorrerebbe un soggetto che non ricalchi quel che si è già visto ma lo sviluppi in modo nuovo e convincente, e c’è il problema di dove collocare questo seguito, visto che se uscisse sulla serie regolare i lettori della Zenith (più numerosi e non coincidenti con quelli del Maxi) potrebbero non raccapezzarsi (in altre parole, il sequel dovrebbe comunque essere leggibile autonomamente). Ignorando le grida di protesta dei fautori del western puro a cui viene l’orticaria solo a sentir rammentare il nome “Altrove”,  vedo però nella tua proposta uno spunto per un ritorno di Poe sulle pagine dello Spirito con la Scure (ammesso che la storia del Maxi “Brividi da Altrove” non fosse appunto una invenzione letteraria del buon Edgardo). Non c’è nessun progetto, per il momento, ma  ci possiamo pensare.

8 – Il personaggio di Danah della storia “Sacrificio Umano” del Maxi “Brividi da Altrove” è stato in qualche modo ispirato da quello interpretato da Danai Gurira in “The Walking Dead”?

A livello grafico è proprio quello il modello che ho suggerito a Enzo Troiano. A me Danai Gurira piace moltissimo, da tutti i punti di vista.

9 – Mi dispiace dover scrivere le seguenti righe, ma rileggendo la storia con Brad Barron e Zagor, con possibile seguito a quanto ho capito dalle tue risposte in questa rubrica, la cosa mi dispiacerebbe eccome. Sia chiaro che accetto altri sceneggiatori e disegnatori provenienti da altri personaggi, e che la mia opinione può non essere condivisa da altri, ma vederli nuovamente insieme non mi stuzzicherebbe nell’acquisto di questo fumetto. Ho letto anche di Dampyr, ma non è stata ancora realizzata la storia e quindi non posso far altro che tacere di fronte ad una cosa non ancora letta. Sfortunatamente sono rimasto deluso da questo Team-Up, ritenendolo ancora dopo tanto tempo assolutamente non necessario una volta, figuriamoci due. Vorrei quindi chiedere se sei davvero interessato personalmente, come curatore, o lo sia lo sceneggiatore della prima storia, a riproporre un duo come il loro pur sapendo di non andare incontro alle preferenze di qualcuno dei vostri lettori più affezionati?

Non c’è in progetto, per il momento, nessun nuovo team-up fra Zagor e Brad Barron. Perciò, stiamo parlando del nulla. Tuttavia è vero che il finale dell’albo con il loro primo incontro è aperto a ogni possibilità. Potrebbe persino accadere che lo Spirito con la Scure debba affrontare da solo le creature dei Morb. Ma, ripeto, per ora non se ne parla. Tuttavia, è sicuramente escluso che Brad Barron entri a far parte dell’universo zagoriano come comprimario stabile o ricorrente, perciò, nella peggiore delle ipotesi (peggiore dal tuo punto di vista) potrebbe trattarsi di rivederlo in un altro Color o in uno Speciale di qualche tipo. Niente di più. Considerando che è normale nel fumetto seriale l’alternanza di storie che piacciono di più con altre che piacciono di meno, non me ne farei una malattia. Basta ignorare quell’albo e aspettare il successivo.

10 – Quando riusciremo a rivedere il Dottor Sand?

Mi piacerebbe dire che accadrà presto, però ora non lo vedo all’orizzonte. Ma ho in mente di dedicargli un Color, prima o poi.

11 – È possibile che alcune creature di Howenstein de “Il Sudario Verde” possano essere sopravvissute ed ancora in libertà con possibile ritorno in scena?

Possibilissimo. Perché no?

12 – Gentile Moreno, ti chiedo se il duo Sedioli-Verni sia stato creato solo per necessità oppure perché hai voluto provare una strada innovativa per due disegnatori che non avevano mai avuto modo di lavorare in team in precedenza? Cosa ti ha spinto ad affiancare proprio loro due? Quali sono le loro affinità?

Tutto è nato quando Marco Verni ha chiesto l’aiuto di Gianni per realizzare la storia ambientata in Cile. Lo ha proposto lui, un po’ timoroso nel dover raffigurare scenari diversi dal solito e cataclismi come terremoti e tsunami. Li abbiamo fatti provare e si sono rivelati la coppia perfetta. Anche perché vicini di casa. Quasi.

13 – Caro Moreno, hai mai avuto per la mente il modo di far tornare Sharp, Shana e Josh de “Il Villaggio della Follia”? Anche solo per far capire se la redenzione di lui sia stata totale. 
 
Giro la domanda a Jacopo Rauch, a cui il curatore di questo blog dovrebbe, prima o poi, fare una intervista o passargli i quesiti dei lettori.
 

14 – Gentile Curatore della Serie Zagor, Le chiedo se possa essere visto di nuovo in azione Pioggia Silente, della storia “Un Lord a Darkwood”.

In questo caso ci sarebbe da interpellare Luigi Mignacco, che sicuramente ci legge. Sono infatti del parere che chi ha creato un personaggio abbia il diritto di prelazione per il ritorno.

15 – È previsto il ritorno di Preacher de “L’Angelo della Morte”?

Personaggio interessante. Ma è di proprietà di Mauro Boselli, serve il suo permesso (per mio scrupolo, per i motivi detti poco sopra).

16 – Caro Moreno, avendoti letto parlare di Molok, mi chiedo se tu non possegga già qualche idea a proposito di un suo rientro in scena.

Assolutamente sì. Fermo restando che è già tornato, in qualche modo, in “Magia indiana” (Zagor n° 500).

17 – Caro Moreno, ti scrivo per rammentarti di uno degli infiniti personaggi passati fra le storie di Zagor. Mi riferisco a Margit Veszi di “Giustizia Sommaria” e ti chiedo cosa ne pensi a proposito, se ti è piaciuta la sua interpretazione grafica e se possa essere pronta per un ritorno dopo tanto, tanto tempo da quando venne creata proprio dalla tua mente? Con l’avvicinamento della trasferta europea, che possa ella apparire in Ungheria?

L’interpretazione grafica di Roberto D’Arcangelo è stata funzionale alla storia, breve e più psicologica che d’azione. Nella trasferta europea Margit non ricompare, perciò se la rivedremo sarà a Darkwood. Il problema è trovare una storia in linea con il personaggio (che sostanzialmente è solo una donna con problemi di integrazione nel Paese dove è immigrata, sradicata dalla sua terra), che non ripeta quanto si è già visto. Sono contento, però, che qualcuno la ricordi. A me, “Giustizia sommaria” è sempre piaciuta.

18 – Il maestro Ade Capone, coadiuvato dagli splendidi disegni di Paolo Bisi, ha lasciato in eredità “Il Ritorno dei Lupi Neri”. Come sceneggiatore te la sentiresti di riprendere quella storia, con la copia dei progetti fatta e nascosta, e con le armature ritrovate in fondo a dove c’è stata l’ultima esplosione?

Solito discorso: serve uno spunto che non tradisca le premesse ma che non ripeta le situazioni già viste. Ade, però, si merita di essere ricordato in ogni occasione e far rivivere i suoi personaggi è sempre un buon modo.

19 – Caro Moreno, cosa ne penseresti di una storia con protagoniste sia Blondie che Gambit?

Ne penserei tutto il bene possibile.

20 – Nell’avventura “Tentacoli” il finale viene lasciato leggermente aperto. Da questo spiraglio, potrebbe nascere un coinvolgimento di Altrove a proposito dello scovare qualche parassita ancora in vita oppure la presenza di un Padre, pensando che la Madre non potesse riprodursi da sola?

Altrove deve indagare su un sacco di casi misteriosi, in effetti. Ripensando a “Tentacoli” mi vengono in mente i figli piccoli di Marco Verni spaventati dai disegni del padre in cui comparivano i vermi neri. Buono lo spunto. Vedremo.

 

29 commenti:

  1. Ma perché alla gente non piacciono le suore storie con altrove? Io le adoro!

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  2. A proposito della sua risposta su "Tentacoli", leggendola ho avuto l'impressione di trovare qualche similitudine col film "Slither" di James Gunn. Ha preso spunto da esso?

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  3. Io non capisco questo odio per Altrove... a me piace da matti!

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  4. Negli ultimi tempi ho notato una certa smacchiettizzazione di personaggi di base comica. Il barone La Plume e Digging Bill possono essere quelli più possibilitati ad essere più seri e spero che altri non debbano seguire questo esempio. Ora, si trova d'accordo con me oppure sono solo eccezioni che confermano la regola? E, come sfida, sarebbe pronto a far fare il percorso inverso, ovvero da personaggio serio a buffo e divertente, ad uno qualsiasi dei comprimari che sono apparsi nella saga Zagoriana?

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  5. Caro Moreno, vorrei sapere se tutti i nomi ed i suggerimenti proposti in questa rubrica vengano segnati. È difficile accontentare tutti, per non dire impossibile, quindi ti chiedo se hai davvero intenzione di riprendere in mano anche personaggi scomparsi dalle scene da tempo, ma rimasti nella memoria collettiva(Preacher, Myranda) ed anche quelli di cui non se ne sente affatto la mancanza(Herrera che ha perso praticamentr tre volte in una sola storia, la Trelkovski ed il clown)?

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  6. In "Sezione Omega" viene scoperto che quelli che si pensava fossero i veri genitori di Christopher siano in realtà quelli adottivi. Nello Speciale sceneggiato da Lorenzo Bartoli viene però esclamato dal padre che "Questo non può essere mio figlio", facendo intuire che lo sia veramente. Il racconto fu fatto e quindi forse un po' storpiato dal bambino stesso e quindi da prendere con le molle, ma si può parlare di falla creativa?

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  7. Volendo spiegare cosa avevo in mente come Team-Up fra Blondie e Gambit, vorrei riprendere il tema de "Le Pistolere" con Claudia Cardinale e Brigitte Bardot. Tralasciando la somiglianza di Blondie con quest'ultima, intendevo dire che Gambit pensa di poter spolpare uno o più ricconi al tavolo da gioco, venendo però anticipata da Blondie che interrompe il gioco rapinando i presenti. Da qui può quindi scattare una rivalità e poi una profonda amicizia basata su amore/odio. La trova fattibile come cosa o siamo sui livelli di fantascienza?

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  8. Può fare la Top 3 delle storie zagoriane sceneggiate da lei che, sempre secondo il suo giudizio, andrebbero rivalutate in positivo? E, parlando delle storie sceneggiate da altri, senza che siano per forza dello stesso autore ovviamente, potrebbe farne una Top 3, fra quelle che secondo lei andrebbero rivalutate, ed in entrambi i casi magari conteggiando anche gli albi fuori serie?

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  9. Quali sono i motivi che la portano a pensare di aver utilizzato male un personaggio come il Tessitore?

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  10. La seguente richiesta, lo ammetto, è particolare. Ho sempre ammirato Terence Hill e mi piacerebbe vederlo, come già è stato fatto con Bud Spencer all'interno delle storie di Zagor. Ora, creare due fratelli, uno pistolero ed uno prete, potrebbe anche sembrare esagerato, pur non essendo per forza su due sponde opposte della Legge. Però, da semplice lettore, mi piacerebve vederlo apparire anche solo ib un cameo, visto che probabilmente farlo prete significherebbe andare contro la Rai mentre come pistolero andrebbe incontro, probabilmente, ai puristi di Trinità. Non sono nessuno per far sì che questo possa accadere, ma spero di averla stuzzicata quel tanto che basta per poterci pensare su. Ho fatto bene?

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  11. Puntando sul fatto che alcuni momemti di Zagor in gioventù non siano noti ai più, Sam Dougal lo conobbe quando viaggiava insieme a Wandering Fitzy. Sarebbe proponibile rimembrare qualche fatto che vide i tre partecipare insieme ad un'avventura del passato?

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  12. Quanto e come è cambiato il mondo del fumetto da quando ha iniziato la sua attività ad oggi? L'avvento di internet ha portato aspetti più negativi o più positivi allo stesso?

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  13. Caro Moreno, siccome la storia dell'ennesimo ritorno di Kandrax non è stata, a parer mio, ben riuscita, sono propenso a voler dare sempre nuove chances anche a chi possa aver fallito non essendo riuscito a rendere buona la prima. Claudio Chiaverotti è un veteranno della Casa Editrice e la sua passione per Zagor non si discute, quindi ti chiedo se gli verrà data una nuova possibilità di mettersi in mostra nella serie oppure se lui si è già proposto per una nuova storia?

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  14. A partire dal 2021, con la sorpresa riservata ai Maxi Zagor, in quella collana assisteremo ad un reboot della serie?

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  15. Cosa ne direbbe di far tornare in scena la Casa del Terrore? Intendo il lugubre edificio, ovviamente.

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  16. Caro Moreno, premetto che non ho alcuna difficoltà ad accettare il sesso visto su carta come accaduto in tempi recenti con Zagor. La mia perplessità è che, pur non essendo apparsa sulla regolare, alcune scene potrebbero non solo portare al lamento dei lettori ma anche a far sì che possano venire richieste sempre di più da alcuni più moderni aficionados. Quindi la mia domanda verte sul come e quanto si intenda proseguire in questa direzione e se intendi aumentare il dosaggio di tali momenti oppure diminuirli, nello stile classico?

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  17. Vorrei chiedere che a Zagor possa venire affiancata, di tanto in tanto, una donna non molto attraente ma che possa essere abbastanza interessante per lui non tanto per l'aspetto fisico, bensì per quello spirituale e filosofico. Cosa ne pensa?

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  18. Con la domanda di “Anonimo” del 19.10.2020 delle 21.50 abbiamo completato anche la venticinquesima serie... quindi abbiamo 3 serie già complete ancora da sottoporre a Moreno per le relative risposte. Le domande successive faranno parte della ventiseiesima serie.

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  19. Per rispondere alla sua ipotesi di voler rivedere gli Agenti di Altrove, in particolar modo mi piacerebbe sì rivederli, niente in contrario, ma anche scoprire il passato di Mister Roberts o di Jesse, per non parlare dello stesso Poe del quale sappiamo già molto. Le piacerebbe, quindi, scavare nel remoto per capire come siano potuti entrare a far parte di Altrove, mantenendo lo stretto riserbo che questa organizzazione ha sempre avuto?

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  20. Caro Moreno, partendo dal presupposto che i disegnatori, di solito, vengono messi a lavoro su storie nelle loro corde, ho notato che Marcello Mangiantini di storie Horror, su Zagor, ne ha disegnate veramente pochi, lasciando spazio ad avventure più credibili. Ti vorrei chiedere se intenderai farlo in futuro variare, con risultati che potrebbero addirittura risultare positivissimi?

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  21. Gentile Moreno, vorrei parlarti di un fatto che per Zagor vale da tanto tempo. E' stato ricordato come Hellingen dovesse essere morto dopo essere stato arpionato in pieno petto da Fishleg. Potrei ricordare il Pequot che, per come era finito, avrebbe dovuto avere come minimo la faccia devastata. Oppure potrei citare Mr. Steel che sembrava essere morto. Per non parlare di chi era addirittura morto e sepolto per poi riuscire non si sa come a farlo rivivere. Pongo l'attenzione sul fatto che forse si tenda a riesumare avversari improponibili(e non dico scarsi) a discapito di chi è invece vivo e vegeto e pronto ad un ritorno. E' stato accennato anche a Mortimer e Molok, ma vorrei tanto capire perché non intendiate far riesumare chi potrebbe tranquillamente vendicarsi essendo rimasto in vita piuttosto che andare a ricercare chi aveva lasciato un cattivo o bel ricordo nella storia o nelle storie al termine delle quali è stato sconfitto e tolto di mezzo?

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  22. Ho sempre ammirato gli albi di Cico ed ho trovato le sue interpretazioni, anche nella serie regolare, particolarmente divertenti. Vorrei chiederle se fosse possibile rivedere quei coloni che scelsero Cico come guida e che furono costretti proprio a causa del pasticcione messicano a vivere sopra una delle più impervie strade che potessero esserci al tempo, e che sono apparsi in "Cico Pioniere"?

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  23. Egregio Moreno, voglio fare un'osservazione al riguardo delle tante, forse troppe storie che durante l'anno, e questo vale anche per le altre testate, escono in edicola. I prezzi sono alti ed è giusto che il lavoro vada premiato e pagato nella giusta misura. Il punto è che con più storie in lavorazione si rischia di perdere la trebisonda e di far sì di vedere entrare nelle nostre case avventure non all'altezza della Storia dello Spirito con la Scure. In poche parole, chiedo al curatore della serie se la quantità non superi la qualità delle stesse?

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  24. Scusandomi per il disturbo, mi piacerebbe scoprire chi sia il fondatore di Hellgate, non tanto per capire il passato del Direttore Hassel, che di certo avrebbe dei segreti inconfessabili da svelare, bensì per ottenere la certezza che l'Inferno dei Vivi non sia in realtà un vero ricettacolo per Demoni ed altre creature provenienti dall'Altro Mondo, un pò come fu per il Maxi "Il Forte Abbandonato"?

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  25. Sergio Bonelli, quando diede l'opportunità di prendere in mano la serie a giovani sceneggiatori, disse che per Zagor ormai c'era poco da fare. La grande responsabilità, presa insieme a Mauro Boselli e chissà a quanti altri, di creare la Seconda Odissea Zagoriana, creò una forte tensione nall'interno della redazione del tipo "o la va o la spacca" oppure eravate cauti e consapevoli che avrebbe potuto essere un fallimento e vi stavate rassegnando anche voi alla chiusura della serie? Oggi che è il Curatore principe, pensa che per Zagor possa esserci un roseo futuro oppure vede la situazione peggiore di come lo fu in quegli anni?

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  26. Ho notato che sia più facile che dalla serie regolare alcuni protagonisti passino ai Maxi. Satko, il Principe Alexis, Mr. Steel, Eskimo, Kruger e Meyer e tanti altri. Di contro, pochi compiono il percorso inverso, perché probabilmente i Maxi sono seguiti meno della serie regolare e far apparire persone dalla regolare ai Maxi potrebbe aver reso più succoso quel momento. Ad ogni modo, se non per poche eccezioni(Elvin Fishbourne su tutte) molto raramente succede l'effetto contrario. Non vedremo mai Rakosi, Hellingen o Kandrax sui Maxi, ma non le pare che anche dai balenotteri possano uscire fuori storie che varrebbero la pena di vedere, a puntate, sulla serie maestra?

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  27. Senza voler continuare a mancare di rispetto a nessuno, nè a lei Curatore, nè al curatore di questo Blog e neanche ai vari lettori che lo seguono, le porto una mia idea. Zagor per me è un personaggio dalle mille sfaccettature, pronto a combattere il male, che sia rappresentato da mostri veri e propri, sia che venga visto attraverso bei visi ma un cuore nero. E proprio persone che hanno dentro di sè tendenze al suicidio oppure che sono autolesioniste, essere aiutate dallo Spirito con la Scure, potrebbe aiutare anche al di fuori del fumetto stesso, a chi lo legge, a capire quanto si possa far male a sè stessi ed a riuscire, con questo messaggio, a far comprendere ragione. Non dico che debba diventare una cosa fissa, ma Zagor rappresenta il Bene, l'inviato di Manito e non può che aiutare i più deboli a vedere una luce in fondo alla strada. Sono argomenti delicati, lo riconoscerà, ma non crede che possano infine creare positività?

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  28. Quando ho letto "Gli Uccisori di Indiani", mi è parso di vedere sul finale un colpo sparato a Quebert girato di spalle. Il suo compare, Curry, viene colpito in testa, ma il suo capo no. Lo vediamo steso al suolo, inerme, ma non significa che sia morto. Che sia pronto a reclamare la sua vendetta dopo essere stato, questo sì, gravemente ferito?

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  29. Quale è l'argomento del quale si potrebbe e del quale le piacerebbe parlare su Zagor ma che, per un motivo o per un altro, non ha ancora avuto occasione di proporlo?

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