sabato 17 aprile 2021

FLASH: profilo di un supereroe


 Dopo aver letto l’albo Flash/Zagor n. 0 e in attesa di poter gustare l’avventura completa che vedrà affiancato il Velocista Scarlatto della DC Comics al nostro Spirito con la Scure, spero di fare cosa gradita agli appassionati di quest’ultimo tracciando una - per quanto possibile sintetica - “biografia” del personaggio di Flash, onde poter apprezzare meglio l’incontro tra i due.

Iniziamo col dire che Flash è un supereroe con il potere di muoversi a una velocità che supera sette volte quella della luce, violando le leggi della fisica. Nel corso dei suoi ottant’anni di carriera fumettistica ha avuto diverse incarnazioni.

Il personaggio esordì nel 1940 come alter ego di Jay Garrick.

Costui, mentre studiava gli effetti dell’acqua pesante (quella che viene usata nei reattori nucleari per la sua capacità di rallentare i neutroni veloci che hanno il compito di colpire gli atomi di uranio per liberarne l’energia), fece cadere una provetta contenente la sostanza, assorbendone i gas per tutta la notte. Dopo varie settimane di coma, il giovane si svegliò con il potere di raggiungere velocità incredibili per un uomo normale, diventando così l’uomo più veloce del mondo e assumendo l’identità di Flash, indossando un costume rosso, blu e giallo, con stivaletti ed elmetto (ornato ai lati da due ali come il dio Mercurio). Jay, divenuto anche un asso del football americano, conquistò la ragazza più bella della scuola, Joan Williams, con cui si sposerà pochi anni più tardi. Quando dovette svelare la propria identità al mondo intero, si ritirò a vita privata (1947).

Il personaggio tornò rinnovato nel 1956. La nuova incarnazione si chiamava Barry Allen (ed è proprio questo il Flash che interagirà con il nostro Zagor), e la sua rappresentazione grafica sarà quella definitiva: Allen, era un brillante studente di chimica, noto a tutti sia per la sua bravura in questo campo che per il suo essere perennemente in ritardo, specie se assorto in qualche esperimento scientifico o nella lettura del suo fumetto preferito, Flash (il Jay Garrick di cui sopra, che tuttavia, nella finzione fumettistica, viveva realmente in un altro universo: infatti i due si incontreranno nell’avventura del 1961 intitolata “Il Flash dei due mondi”, ripubblicata nella versione da edicola dell’albo Flash/Zagor).

La sua voglia di seguire le orme di Flash lo spinse ad arruolarsi nella scientifica della polizia combattendo il crimine a modo suo. Un giorno incontrò Iris West, brillante giornalista e donna dal grande carisma, che si innamorò di lui. I due si fidanzarono, ma un giorno qualcosa di inaspettato accadde: mentre era in laboratorio, Barry venne investito da dei prodotti chimici caduti da uno scaffale per colpa di un fulmine. Stordito ed incredulo a causa dello strano incidente, uscì per tornare a casa. D’improvviso scoprì di correre più veloce del taxi che cercava di raggiungere. Subito dopo si accorse che la reazione combinata del fulmine e dei prodotti chimici lo aveva dotato di una velocità sovrumana. Mentre si apprestava a dirlo alla sua futura moglie, si rese conto di quanto potesse essere pericoloso per lei e quindi tacque. Il fatto di possedere l’ipervelocità ne cambiò drasticamente la vita. Iniziò infatti a mettere il proprio potere al servizio dell’umanità combattendo il crimine, sviluppando particolari tecniche, come quella di correre così veloce da poter camminare in verticale sui muri, o di passare attraverso gli oggetti vibrando a particolari frequenze.

Subito assunse l’identità di Flash in onore dell’eroe della sua infanzia, ma cambiò drasticamente il costume (Gardner Fox, Robert Kanigher e Carmine Infantino, gli autori che crearono Barry Allen, modernizzarono infatti il concetto di “Velocista Scarlatto” conferendogli un aspetto più vistoso).

Nel 1986, durante la saga della Crisi sulle Terre infinite, Barry Allen morì, sacrificandosi per salvare l’Universo, e il costume passò a Wally West, (nipote di Barry, che già in precedenza aveva adottato l’identità del supereroe Kid Flash, la “spalla” adolescente di Flash), terza incarnazione del personaggio.

Nel 2008, tuttavia, Barry Allen ritornò dal mondo dei morti nella saga Crisi finale, per aiutare gli altri eroi del DC Universe a sconfiggere il malvagio Darkseid prima che la sua presenza sulla Terra distrugga la realtà, tornando poi alla sua vita di sempre e riprendendo il suo vecchio lavoro alla scientifica della polizia di Central City.

Successivamente, all’interno del rilancio editoriale DC Comics del 2011 denominato The New 52 (con l’obiettivo di creare un nuovo universo dove le storie dei vari personaggi sarebbero state raccontate in 52 nuove serie mensili che ripartirono dal n. 1 e legate da una rinnovata e azzerata continuity interna), Barry Allen è fidanzato con Patty Spivot, sua collega in polizia con cui andrà a convivere, mentre Iris West per lui è solo un’amica con cui un appuntamento non è andato bene. In questa nuova storia editoriale Barry Allen acquisisce i suoi poteri sostanzialmente nello stesso modo.

Dopo il successo iniziale del progetto, nel 2015 le vendite entrarono in crisi e si decise quindi un nuovo rilancio che andò sotto il nome di Rinascita (Rebirth) ed il nuovo universo di personaggi che si venne a creare, noto come “DC Universe Rebirth”, costituì il rilancio dell’universo supereroistico della DC Comics dopo la chiusura delle serie nate con il reboot “The New 52”; con l’occasione, si decise di riprendere in gran parte la continuity anteriore al 2011 e di ripristinare il background narrativo. All’interno di questo rilancio editoriale, al personaggio di Flash venne dedicata una nuova serie omonima, la quinta, esordita ad agosto 2016 ed in corso sino ad oggi.

Ora, qualche parola più specifica sui poteri del personaggio.

Il bagno chimico dette a Barry Allen un collegamento con la Forza della Velocità (forza energetica extradimensionale, vagamente definita, da cui l’eroe attinge i propri poteri), che gli consente una velocità che supera - come ho già accennato all’inizio - sette volte quella della luce.

Vibrando a particolari frequenze può diventare intangibile e oltrepassare gli oggetti.

Correndo su un particolare macchinario chiamato “tapis roulant cosmico” può convertire la velocità in vibrazioni, che gli permettono di viaggiare nel tempo e/o nelle altre dimensioni.

Quando Barry sferra un pugno mentre va a velocità della luce, la velocità si trasforma in massa, permettendogli di sferrare un pugno di massa infinita che di conseguenza provoca un danno infinito.

Roteando il braccio a super-velocità può creare una corrente d’aria molto forte; quando gira in tondo riesce a creare un tornado.

Tutte le sue abilità fisiche e mentali sono velocizzate (anche la crescita dei muscoli) ma la Forza della Velocità provoca un effetto secondario che gli permette di invecchiare più lentamente.

Egli possiede capacità mentali iper-velocizzate, poiché percepisce il mondo al rallentatore (abbastanza comiche sono quelle situazioni in cui manifesta noia aspettare che una persona normale finisca di parlare).

Grazie all’attrito generato in corsa, Barry può anche bruciare il terreno oppure fondere un oggetto toccandolo.

Infine, l’eroe possiede un’aura che durante la corsa lo protegge dall’estrema frizione con l’aria.

* * *

Ecco fatto. Spero con questo articolo di essere riuscito non solo a spiegare le caratteristiche di questo supereroe della DC Comics ma, magari, anche di avervi incuriositi e così spingervi ad  approfondire la vostra conoscenza del personaggio.

Ora, attendiamo fiduciosi di poter leggere il crossover con Zagor: le premesse poste del n. 0 (che avevo recensito qui) lasciano ben sperare. Vedremo!

 

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