martedì 22 marzo 2011

Lettera 1993

            Il tempo passava e sulla rubrica della posta di Zagor cominciarono ad apparire le notizie relative ai nuovi disegnatori "assoldati" nella serie.

Sul numero di giugno del 1992 Bonelli presentò Gaetano Cassaro (già disegnatore di Martin Mistère che, tuttavia, non si era "mai trovato a suo agio con computer ed auto moderne" e che aveva "trovato la sua strada disegnando indiani e foreste") ed il giovane ed "esterno" Stefano Andreucci, descritto come "piuttosto bravo nello stile classico, e tuttavia arioso e movimentato, che si addice alle avventure di Zagor".

  
Sul numero di aprile del 1993 vennero presentati il giovane e quasi esordiente Mauro Laurenti, "da sempre un accanito lettore delle avventure di Zagor" che aveva accettato con entusiasmo di disegnare un "mito" della sua infanzia, ed il "veterano" Carlo Marcello, preso in prestito dalla testata di Tex, il cui Zagor "estremamente vivo, dinamico ed atletico", scrisse Bonelli, "vi entusiasmerà di certo come ha entusiasmato me".


Infine, nella posta del numero di maggio del 1993, venne presentato l'ultimo dei nuovi illustratori zagoriani: Franco Devescovi, disegnatore dotato di "un suo personalissimo stile" e che Sergio Bonelli si dice sicuro "possa tranquillamente affrontare" il sempre severo giudizio dei lettori dello Spirito con la Scure.


Insomma, dalle pagine della posta zagoriana traspariva un vero fermento intorno al personaggio, che l'editore riusciva, a mio parere, a trasmettere davvero a noi lettori!!!

Spinto da tutte queste novità e dall'entusiasmo che mi derivava dalla lettura delle nuove storie, presi una decisione che mai avevo "osato" prima di allora: volli rileggere tutte le avventure di Zagor dall'ultimo referendum indetto tra i lettori (quindi, per intenderci, dalla storia de Il ritorno del vampiro) e di scrivere di getto delle brevi - in alcuni casi, addirittura lapidarie - impressioni che poi intendevo far avere alla Casa Editrice!

Quindi mi rimisi davanti alla macchina da scrivere e redassi una nuova lettera indirizzata alla Postaaa! ma rivolta, anche questa volta, direttamente a Sergio Bonelli, cui allegai quattro pagine contenenti i titoli delle storie ed il mio "giudizio" su di esse.

In questa missiva mi permettevo ancora una volta di dare tre "consigli" a Bonelli: 1) far ricorrere più spesso i nemici classici dei tempi d'oro; 2) rendere davvero "particolari" gli Special estivi con avventure sul passato dei personaggi o con scontri/incontri epocali con nemici/amici storici; 3) negli Speciali di Cico, narrare solo storie del suo passato e non avventure, a mio parere, "campate per aria" (sebbene divertenti nel loro genere) come Cico Conquistador e Cico Cavernicolo...
Chiudevo la lettera ringraziando Sergio Bonelli per avermi donato una fanciullezza felice anche grazie al personaggio di Zagor.

Qui sotto vi riporto la lettera ed i suoi allegati... e già qui mi sembra di sentire le critiche di alcuni di voi ai miei giudizi sulle storie che, tutto sommato, sono nel complesso più che positivi... posso ammettere di essere stato in un certo qual modo influenzato da una sorta di captatio benevolentiae ma ritengo ancora oggi che la positività dei giudizi fosse genuina e data soprattutto dall'entusiasmo trasmessomi dal nuovo corso zagoriano che credo andò ad influenzare benevolmente i miei pareri...



Naturalmente, se volete possiamo anche aprire un bel dibattito sulla questione... Solo, vi prego di essere comprensivi con me come io lo sono stato anche con le storie meno riuscite...
Ma non ho ancora concluso la mia narrazione...

Nemmeno questa mia seconda lettera venne pubblicata sulla rubrica della posta, ma circa tre mesi dopo ebbi la gioia di ricevere la risposta personale di Sergio Bonelli!!!
Ero così felice che la feci leggere ai miei genitori, a mia sorella, ai miei amici (alcuni dei quali, sicuramente, mi presero per pazzo, non capacitandosi di cosa ci fosse di tanto speciale in una semplice lettera dattiloscritta ed autografa)... Voi che mi leggete credo invece che mi possiate ben capire...
           Naturalmente oggi la conservo gelosamente tra i miei ricordi più preziosi, e voi potete vederla nella fotografia qui sotto...

14 commenti:

  1. A me rispose, cordialissimamente, Mauro Boselli!
    Così é la vita. :-D

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  2. Mamma mia Baltorr!
    Ma come hai fatto a dare "buono" al ritorno di Supermike e al grande buio?
    Non ho tempo per leggere tutto perchè sono in partenza per lavoro, ma mi piace pensare che in quel '93 tu fossi in un turbine di passioni carnali al punto da farti travisare la realtà!
    ;-))

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  3. Per Spiritello: Viva Mauro!!!
    Per Mario: Ahem... veramente a "Il grande buio" ho dato "ottimo"... evidentemente hai ragione tu... ;-))

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  4. Marco, sei stato molto indulgente con 'Thunderman'. Io la considero la peggiore storia di Zagor di sempre.

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  5. Per Devilmax: probabilmente hai ragione...
    Tieni persente che fu una mia precisa scelta non dare un voto inferiore alla sufficienza anche alle storie che reputavo meno riuscite, soprattutto per rispetto nei confronti del lavoro degli autori (in ogni caso a mio giudizio meritevole solo per il fatto di occuparsi di Zagor...).

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    1. Anch' io fatico ad andare sotto la sufficienza, anche per le storie meno riuscite. Sarò di bocca buona, ma raramente mi è capitato di incavolarmi diciamo. Anche di fronte alle varie minaccia verde, la morte nell' aria, il profeta... XD

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  6. In Villa Manin di Passariano (UD) c'è una mostra dedicata a Devescovi e ai suoi 20 anni con Bonelli. Sono presenti alcune tavole di Zagor dell'albo 340 "Dimensione allucinante". Beh, Devescovi si sa che è bravo, il suo Martin Mystere non ha rivali... ma anche il suo Zagor non scherza...

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  7. Sono d'accordo con te, Alessandro.
    Io posseggo una tavola originale zagoriana di Devescovi e devo dire che non è davvero niente male!!!;-)

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  8. "Il grande buio" è tutt' altro che brutta.
    "Il ritorno di Supermike" penso paghi la riproposizione del personaggio piuttosto che lo svolgimento in sé. Ma allora come farlo tornare? Alcuni diranno che forse era meglio non farlo tornare. Nel forum di spiritoconlascure.it ho letto che secondo alcuni lettori Kandrax avrebbe già dato tutto nella prima avventura. Non ricordo che se dicono così anche di altri personaggi, però forse quello che ha veramente dato tutto è Supermike! Dopo la mitica sfida tra i due che altro c' è da dire? Castelli ha dovuto per forza di cose secondo me far evolver eil personaggio non facendogli però perdere in sbruffoneria e competizione con Zagor.

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  9. "Thunderman" a me non è affatto dispaciuta. Certo dovrei rileggerla visto che se non erro non le dò un' occhiata da quand' ero ragazzino!

    "ma mi piace pensare che in quel '93 tu fossi in un turbine di passioni carnali al punto da farti travisare la realtà!"

    Non esageriamo dai! XD

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  10. Davvero una bella disamina questa! ^^
    Mi stupiscono un po i voti alti a "L' invulnerabile", "Agguato all' alba" e "La morte nell' aria", storie che non ritengo brutte come scritto da altre, ma che meritavano un maggior approfondimento. La prima soprattutto è interessante per come introduce nella serie l' argomento della schiavitù tra gli indiani anche se l' utilizzo di Eskimo e una seconda parte breve non sono il top!
    "Testa di morto" come già scritto la ritengo la migliore di Toninelli!

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    1. Beh, devo riconoscere che all'epoca i miei giudizi erano forse un po' "generosi"...

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    2. Uhm, magari ora la migliore la considero "La palude dell' orrore".
      L' unica storia si cui non concordo, ma è normale sennò saremmo dei cloni XD, è il ritorno di Kandrax. Non sarà ovviamente all' altezza del capolavoro nolittiano, però la trovo comunque una buona storia. Come anche fatto notare da alcuni utenti su spiritoconlascure forum, all' epoca comunque di storie belle e memorabili ne sono uscite. Quando non ero troppo soddisfatto dello Zagor dei primi anni 00 e leggevo storie come LPD'O, "La notte del diluvio" e "I sette poteri" queste mi sembravano di un altro passo. Certo, c' erano incidenti di percorso come "Il vello d' oro", bel soggetto non troppo sfruttato, però se dovevo fare un elenco di storie è bello corposo. Anzi, mo lo faccio. XD Ne trovo diverse buone come come scritto nel particolare sui vari articoli a loro dedicati, ma quelle che forse più anno l'asciato il segno, almeno per me, sono:

      "Terrore dal sesto pianeta" (ci mancherebbe XD, Zagor vs Hellingen e gli alieni, Nolitta saluta alla grandissima ^^)
      "Il ritorno del vampiro" (l' unico ritorno non nolittiano apprezzato quasi in toto XD, grande atmosfera horror e svolgimento impeccabile o quasi)
      "Il signore nero" (bel fantasy quando poi non era ancora tanto di moda ^^)
      "Il tesoro maledetto" (uno dei migliori centenari, terzo secondo me dopo il 100 e 400, effetti speciali nella parte finale! XD)
      "Il grande inganno" (grande kolossal castelliano, ne avesse di più così °_O, rapine in banca, ninja, tema carcerario, organizzazione segreta... di tutto di più, c' er ail rischio di sbraghare, ma IBVZA non l' ha fatto dando al tutto un' unicità unica!)
      "Uno strano fuorilegge" (Zagor contro Cico, unicum!)
      "Un' impresa disperata" (bella storia classica che sprizza zagorianità da tutti i pori ^^, come fatto notare da Baltorr un po strani e inutili, oltre che curiosi, i nomi in inglese °_O)
      "L' agguanto del mutante" (la bella entrata in scena di Skull e il cambio di fronte che non pregiudica il racconto con il mitico furto!)
      "Viaggio nella paura" (un bel viaggio realistico alquanto nozionisco che non annoia, uno dei pochissimi racconti avventurosi di frontiera della serie!)
      "La palude dell' orrore" (stavolta invece un viaggio fantastico tra mostri di vario genere e dei personaggi ben caratterizzati, ne avesse scritte di più Toninelli così!)
      "La vendetta di Kadrax" (buon ritmo a tinte horror per il druido)
      "La notte del diluvio" (Capone centra il miglior esordio in assoluto per un autore su Zagor con una storia cupa, fantastica e misteriosa che già dall' inizio cattura il lettore!)
      "Incubi" (la storia più controversa della serie, amata, odiata, eccessiva, toccante... di tutto di più!)
      "I sette poteri" (avventura, azione, mistero, un pizzo di horror, surrealtà, una delle migliori gag post-Nolitta... Toninelli dimostra quando vuole di saperci fare con il fantastico ed è un peccato che abbia scritto poche storie su questo filone)
      "La maledizione di Tonka" (bella storia fantastica che si rivela su suggerimento di Canzio un inno alla' amicizia tra Zagor e Tonka!)
      "Tenebre" (altra più che buona prova caponiana, un po troppo logorroica nel primo albo se vogliamo e non troppe situazioni, però coinvolgente, soprattutto con le apparizioni del mostro)

      Rispetto alle successive decadi si tendeva poi a creare più nemici memorabili: Akharam, Thundeman, il tessitore, Skull, Agel Von Axel, il Pequot, Stephan, Lui...

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  11. Che soddisfazione immagino ricevere la risposta del Sergione comunque! ^^

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