mercoledì 4 maggio 2011

Anno di Grazia 1997

E siamo giunti al 1997...

L'anno cominciò con la mia partecipazione a Cartoomics...


A quei tempi la mia partecipazione alle fiere fumettistiche si limitava alla giornata di sabato ed in merito a "cosa" avrei potuto trovare (nel senso di mostre, incontri e autori) andavo un po' alla cieca. Non c'erano molte possibilità di avere notizie in anteprima, se non attraverso le pubblicità di questa o quell'altra mostra che si trovavano direttamente sui fumetti.
Per cui quell'anno, nella giornata di sabato, a Cartoomics non trovai autori zagoriani o conferenze sullo Spirito con la Scure. Purtroppo, solo una volta giunto in fiera, scoprii che Gallieno Ferri aveva firmato le sue stampe allo stand Bonelli il giorno prima, venerdì, e dovetti accontentarmi di due stampe di Zona X autografate da Sergio Giardo e Fabrizio Russo.




Ebbi, invece, la possibilità di conoscere di persona Ron Garney, il grande (anche nel senso dell'altezza) disegnatore di CAPITAN AMERICA (il mio eroe Marvel preferito). Garney è davvero un gran personaggio e, soprattutto, un tipo alla mano. Pensate che, in una serata milanese in cui si sentiva particolarmente euforico dopo un'ottima pizza, ha pagato da bere a tutti gli avventori di un pub, guadagnandosi un applauso lungo quanto quello ricevuto dai fan presenti a Cartoomics. Lì non mi lasciai sfuggire l'occasione di avere un suo autografo su un manifesto gigante di Cap da lui illustrato!



Zagorianamente parlando, invece, venni in possesso di un interessante volantino che pubblicizzava l'imminente uscita di una ristampa anastatica degli albetti a striscia di Zagor a cura di una piccola casa editrice, la MERCURY di San Giovanni Persiceto. Di questa iniziativa venne anche data notizia nella pagina della posta zagoriana del settembre di quell'anno.. Questa era un'edizione che non intendevo farmi sfuggire (come vedrete prossimamente), se non altro perché gli unici due albetti a striscia che erano per caso entrati in mio possesso (Il re della foresta e Lo spettro!) li avevo poi regalati al mio amico Ariel di cui vi ho già parlato!


Intanto, nel corso del 1997, nelle pagine della posta di Zagor continuavano le notizie in merito a nuovi disegnatori e sceneggiatori.
Nel numero di aprile venne presentato Maurizio Dotti, disegnatore milanese a mio parere molto dotato, che, purtroppo, avrebbe illustrato solamente uno Zagor Special e un'avventura della serie regolare per poi essere dirottato sulla serie Dampyr che avrebbe esordito nelle edicole qualche anno dopo...; mentre nel numero di maggio Sergio Bonelli presentò due nuovi sceneggiatori (il genovese Pierpaolo Pelò e il toscano Giorgio Casanova - anche in questo caso trattasi di due "meteore", in quanto realizzarono solamente una storia il primo e due storie il secondo!) ed un nuovo disegnatore: il romano Massimo Pesce, ancora oggi in forza allo staff zagoriano.


Nella pagina della posta del mese di luglio apparve un'altra importante notizia: il critico romano Giuseppe Pollicelli aveva fondato lo Zagor Club, un sodalizio di appassionati zagoriani dotato persino di un organo di stampa ufficiale, il Darkwood Monitor (che richiamava alla mente dei lettori il giornale che Cico si era adoperato a stampare in proprio in una vecchia storia di Toninelli) ricco di approfonditi interventi critici, interviste, biografie degli autori, anticipazioni e illustrazioni inedite.
L'iniziativa era di una certa rilevanza, tanto che nella posta del numero di novembre Sergio Bonelli ritornò sull'argomento, presentando il n. 2 del Darkwood Monitor e sottolineando che molti lettori avevano tempestato la redazione di telefonate per sapere come potersi procurare questa rivista.
Naturalmente, anch'io ero molto interessato a questa iniziativa, come vedrete in un mio prossimo post...


Nel settembre del 1997 partecipai anche alle consuete manifestazioni fieristiche milanesi Immaginaria al Palalido di Milano e Comiconvention al Quark Hotel (sulle quali, tuttavia, non ricordo di avere nulla di particolare da riferire)...


Un'ultima cosa prima di chiudere...
Ho intitolato questo post "Anno di Grazia"... Eh sì, perché l'11 ottobre 1997 ebbi davvero la Grazia dal Signore di portare all'altare la mia fidanzata Antonella, che da allora è diventata mia moglie e continua ancora oggi a rendere la mia vita degna di essere vissuta...



4 commenti:

  1. Ma come si fa a non applaudirti in particolar modo per le ultime righe?

    Grande Marco!! COMPLIMENTISSIMI!!

    teo

    RispondiElimina
  2. Bellissime foto.
    Un appunto: ma era Bruce Willis che ti faceva da controfigura oppure eri proprio tu?

    RispondiElimina
  3. Ciao, Marco! Benvenuto nel mio blog con la tua consueta "verve"...
    Ah, ah, ah.... No, no, ero proprio io!!!
    Tuttavia, la tua battuta mi ha fatto venire in mente un episodio che accadde ad una delle prime Comiconvention alle quali partecipai (credo fosse quella del 1996).
    Assistevo ad una conferenza promozionale di un nuovo fumetto, "Pulp Stories", ispirato alle tematiche del film "Pulp Fiction", quando uno degli autori (non ne sono completamente sicuro ma potrebbe essere stato Diego Cajelli, che a quell'epoca non conoscevo ancora) si rivolse pubblicamente a me dicendo che sicuramente avrei avuto qualche domanda da fare su quel nuovo fumetto, visto che (a suo parere) somigliavo parecchio a Bruce Willis!!!

    RispondiElimina