Il 17 Dicembre scorso ho partecipato all’inaugurazione della mostra “Gallieno Ferri, cinquant’anni con Zagor”, organizzata dall’associazione culturale “Le Arcate” e tenutasi nella città di Recco, residenza del creatore grafico, principale disegnatore ed esclusivo copertinista dello Spirito con la Scure.
Con tutta probabilità si è trattato dell’ultimo appuntamento zagoriano per i festeggiamenti del cinquantennale.
Ma qui non voglio parlarvi della mostra in sé (per chi lo volesse, sul sito del Forum www.spiritoconlascure.it ho postato diverse foto della manifestazione), bensì di tre precisi momenti della bellissima giornata che ho avuto l’onore di trascorrere, al termine dell’inaugurazione, insieme a Gallieno Ferri.
Il primo momento di cui voglio farvi partecipi è quello dell’eccellente pranzo allo storico ristorante “Da ö Vittorio” a base di focaccia di Recco col formaggio, pansotti al sugo di noci e questi dolci deliziosi, il tutto abbondantemente annaffiato con Amanda, un Malvasia secco frizzante. Anche la conversazione culinaria con uno dei due fratelli gemelli proprietari del ristorante è stata divertente ed interessante al contempo...
Il secondo, impagabile momento, è stato quando Gallieno mi ha portato al Museo Marinaro di Camogli e mi ha fatto da cicerone aggirandosi perfettamente a suo agio tra quadri, documenti, modelli di bastimenti, fotografie, strumenti e volumi nautici, reperti, fornendomi una marea di informazioni su golette, skipper, velieri, incrociatori...
Oltre che “disegnatore principe” di Zagor, persona dai modi squisiti, ottimo anfitrione e uomo di grande cultura marinara, Gallieno è molto attaccato a Recco, propria città di adozione (lui è, infatti, nato a Genova).
Lo dimostra il fatto (ed è questo il terzo momento di cui voglio farvi partecipi) che ha voluto portarmi al Santuario di San Michele e del Santissimo Crocifisso, una chiesa che si affaccia sul mare edificata nel XVI secolo lungo la strada che porta a Camogli.
Gallieno mi ha raccontato che i pirati assaltarono e devastarono Recco per ben due volte, nel 1557 e nel 1646. Per difendersi dalle scorrerie dei saraceni, e in particolare dal terribile pirata Dragut, in quel periodo i recchesi costruirono un castello accanto a un oratorio, l’odierno Santuario di San Michele, che è sede di una delle più antiche confraternite della Liguria, fondata nel 1399 quando i pellegrini Bianchi di Provenza, diretti a Roma, lasciarono a Recco un loro Crocifisso, tuttora custodito presso il Santuario. Con questo “Crocifisso Moro” di pregevole fattura, la confraternita partecipa alla solenne Processione dell’8 Settembre insieme a quelli delle confraternite dei paesi del levante, durante la quale i “cristezanti” (voce dialettale che identifica i confratelli che portano la Croce) percorrono il tragitto ricordando la Via Crucis e la passione di Cristo.
Orbene, all’ingresso del Santuario si può vedere questa targa commemorativa:
Il lettore zagoriano, ed anche a chi avesse osservato bene la firma in calce all’ultimo disegno, non avrà fatto fatica a identificare l’inconfondibile tratto del maestro ligure!
Ebbene sì, l’autore di questi cinque “quadretti” di storia recchese è proprio Gallieno, il quale ha sempre molto piacere nel ricordare questo suo lavoro, il primo da lui fatto in omaggio alla comunità di Recco e alla sua religiosità.
E con questo simpatico scoop che offro agli appassionati zagoriani posso ormai considerare chiusi i molti momenti di festeggiamento per i 50 anni di Zagor che mi hanno accompagnato lungo questo 2011...
Ma... che dico??? Noooo! Mi sono sbagliato!
Il vero ultimo appuntamento dei festeggiamenti per il cinquantennale di Zagor avrà luogo domani, 21 Dicembre 2011, in un locale milanese dove una trentina di persone tra autori, disegnatori e forumisti di SCLS si ritroveranno per la consueta Pizzata Natalizia Ambrosiana.
AAAHYAAKKK!!!
Recco??!! Cavolo! Me la sono persa! Io sono di Savona!
RispondiEliminaIl problema è che vado poco sul forum perchè ho tempo zero...che peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerti di persona Baltorr, oltre che a stringere ancora una volta la mano al Maestro Gallieno, s'intende.
Vabbè...senti: perchè non metti sul blog una sorta di bacheca "Prossimi appuntamenti zagoriani"? Un sistema immediato per informare chi frequenta il tuo (bellissimo) blog.
Mamma mia che chicca la targa di Ferri!
RispondiEliminaFantastica!
A Mario dico: Peccato davvero non esserci incontrati! Io non ricordavo fossi della zona, altrimenti ti avrei mandato un MP... Sarà per la prossima volta! Interessante l'idea di mettere una bacheca sul blog per i futuri appuntamenti zagoriani... Penso che la metterò in pratica!Grazie!;-)
RispondiEliminaA Massimo dico: Grazie! Sono contento che altri appassionati zagoriani trovino nel mio blog anche "novità" interessanti... Ciao!
spero tu abbia giocato alla lotteria, un uomo fortunato come te ............ è la volta buona.
RispondiEliminagrazie Marco le tue foto sono sempre delle chicche preziose ............... eppoi te non manchi mai!!!!
pdp
Ciao, Angelo!
RispondiEliminaA dire la verità non compro mai biglietti della lotteria, ma quest'anno ne ho vinto uno alla tombolata natalizia... ma non è stato tra gli estratti...:-(
Grazie per il tuo commento!;-))