martedì 24 luglio 2012

Anno di Grazia MMIV


Il 22 novembre 2011 avevo chiuso il mio vecchio post dedicato all’anno 2003 con queste parole:

L’anno 2003 volgeva al termine e nel mese di Ottobre (credo) mi giunse una mail da tale Michele Agueci che mi diceva di avere preso il mio indirizzo di posta elettronica dal “defunto” sito Darkwood Online e mi informava che, se volevo, avrei potuto iscrivermi al neonato Forum www.spiritoconlascure.it per confrontarmi con altri appassionati zagoriani...
Cosa che feci nel successivo mese di Novembre ma, essendo all’epoca poco avvezzo con le comunità virtuali, postai poco e solo inizialmente... poi gettai la spugna e per altri due anni e quattro mesi feci solo qualche saltuaria connessione al Forum...

A testimonianza dell’estrema importanza che questo fatto aveva (e avrebbe avuto anche in futuro) nel mondo zagoriano, ecco che, nella pagina della posta del numero di gennaio del 2004, anche Sergio Bonelli annunciava questa lodevolissima iniziativa in questi termini: “Di recente, grazie all’iniziativa di due appassionati, Alessandro Agueci e Paolo Miserendino, è nato su Internet un forum tutto dedicato a Zagor, a cui partecipano non solo gli zagoriani di casa nostra ma anche quelli sparsi per il mondo. Il forum è rintracciabile all’indirizzo www.spiritoconlascure.it. Ne do volentieri notizia, a testimonianza dell’interesse e dell’entusiasmo che ancora oggi il Re di Darkwood è ancora in grado di suscitare, a distanza di quasi quarantatre anni da quando ne scrissi la prima avventura”.



Purtroppo, il mese di gennaio del 2004 sarà da me ricordato anche con immenso dolore per essere stato segnato dalla morte della mia amata mamma, Angela, che a 77 anni di età andava a raggiungere suo marito Franco, mio padre, morto sette anni prima... Anche questo è Grazia...


La rubrica della posta del mese di febbraio, invece, è interessante se considerata alla luce delle storie zagoriane attualmente in corso di pubblicazione...
Sergio Bonelli, infatti, pubblicava una lunga lettera del mio (all’epoca, tuttavia, ancora sconosciuto) amico Massimo Capalbo (Devilmax per il Forum SCLS) il quale, professatosi zagoriano e misternoiano, chiedeva se fosse possibile una trasferta dello Spirito con la Scure in Sud America. “Gli scenari avventurosi”, scriveva Massimo, “non mancherebbero di certo: le Ande, il Deserto di Atacama, la Patagonia, la Terra del Fuoco, e soprattutto Lei, la mitica Amazzonia. Nell’Inferno Verde Zagor avrebbe l’occasione di navigare sui mille fiumi dell’immensa foresta, i visitare le città di Manaus e di Belém com’erano nella prima metà dell’Ottocento e di incontrare, perché no?, i grandi esploratori-scienziati amazzonici dell’epoca...”.
Sergio Bonelli definiva quella di Massimo “una proposta affascinante, che mi intriga non poco...” e, dopo avere spiegato le ragioni per cui non aveva ancora spedito Zagor in Sud America, svelava che di lì a poco il Re di Darkwood avrebbe fatto un viaggio in America Centrale e concludeva: “Il nostro eroe non arriverà, comunque, a mettere piede in Amazzonia. In ogni caso, circa il futuro (e un altro viaggio), chissà... le vie dell’avventura sono infinite e la tua idea è di quelle che meritano di essere tenute in considerazione”.
Otto anni dopo, grazie a Moreno Burattini e agli altri autori zagoriani quest’idea è diventata realtà e sarà interessante vedere quali dei luoghi suggeriti nel 2004 dall’amico Massimo vedranno protagonista lo Spirito con la Scure...


Nell’albo del mese di marzo (“La valanga”), si concludeva la storia che aveva visto l’esordio di un nuovo disegnatore della serie: il simpaticissimo Gianni Sedioli!
Nella rubrica della posta, Sergio Bonelli lo presentava ufficialmente al pubblico: “Sedioli”, scriveva Bonelli, “romagnolo al pari del forlivese Verni, essendo nato a Ravenna nel 1966, non è un esordiente assoluto: ha già collaborato, fin dal 1997, con altre testate della nostra Casa editrice (Zona X, Jonathan Steele, Legs Weaver). Ancora prima, nel 1991, aveva debuttato come autore completo su Tiramolla, scrivendo e disegnando una dozzina di storie, e poi autoproducendo tre albi di una serie di sua creazione, The Witch”.


Sempre nel mese di marzo, aveva luogo a Milano l’undicesima edizione di Cartoomics, dedicata agli eroi “cattivi” del fumetto.


Come al solito, allo stand della Sergio Bonelli Editore era presente una nutrita compagine di autori e disegnatori.


Qui sotto potete vedere le stampe che mi feci autografare da Ugolino Cossu (Dylan Dog), Enrico Bagnoli (Martin Mystère), Lola Airaghi, Claudio Chiaverotti e Cristiano Spadavecchia (Brendon), e naturalmente, da Gallieno Ferri!




Qualche mese prima, grazie a una “raccolta punti fedeltà”, il mio benzinaio mi aveva omaggiato di una piccolissima macchina fotografica digitale. Non era nulla di più di un giocattolino e le foto che sfornava erano di infima qualità (soprattutto in ambienti con scarsa illuminazione), ma le sue ridotte dimensioni mi avevano convinto a metterla nello zaino e a portarla con me.
Ecco quindi che, al momento della firma della stampa di Gallieno Ferri, mia nipote riuscì ad immortalarmi insieme al “maestro” zagoriano!

 
 
 
 
 

In quella occasione feci anche autografare a Gallieno Ferri e Sergio Bonelli il mio volume cartonato Mondadori “I viaggi di Zagor”. Pensate che, dopo aver parlato brevemente con Sergio delle sue storie di Zagor, lo ringraziai per la sua dedica e lui mi disse: “Sono io che ringrazio te, che ricordi ancora le storie che ho scritto!”.


Un ultimo appunto su questa edizione di Cartoomics.
            All’ingresso della fiera era possibile ritirare un questionario che, debitamente compliato e riconsegnato, dava la possibilità ai partecipanti di vincere uno dei cataloghi della manifestazione che venivano messi in palio. La fortuna mi arrise, e fui proprio il primo a venire omaggiato del bel volume che potete vedere qui sotto…





            Nella rubrica della posta dell’albo di luglio, Sergio Bonelli, sollecitato da un lettore, prendeva l’occasione per illustrare agli zagoriani l’oscuro e mai troppo considerato lavoro dei letteristi, giustamente paragonandolo a quello degli antichi amanuensi o dei calligrafi di un tempo, giacché in tutti gli albi della S.B.E. le scritte all’interno dei balloon sono fatte rigorosamente “a mano”, senza alcun ausilio di sistemi meccanici. “I letteristi di Zagor sono principalmente due:”, scriveva Bonelli, “Giuseppina Caresana (moglie, aggiungo io, del compianto disegnatore zagoriano Michele Pepe) e Omar Tuis, giovane figlio d’arte con madre calligrafa e padre straordinario disegnatore, assai attivo tra gli anni Cinquanta e Sessanta”.


In questa foto da me scattata in redazione nel 2007 potete vedere
Giuseppina Caresana insieme a Moreno Burattini.


In queste foto, da me scattate al Raduno Primaverile SCLS nel 2008, potete vedere
Omar Tuis mostrare ai Forumisti il suo modus operandi

Nella rubrica della posta dell’albo di settembre, Sergio Bonelli presentava ai lettori l’ennesimo disegnatore esordiente (questa volta sull’Almanacco dell’Avventura): il ventisettenne umbro Michele Rubini, allievo di Stefano Andreucci. Proprio Rubini, scriveva Bonelli, sarebbe stato ospite, con altri autori zagoriani, a un incontro col pubblico che si sarebbe tenuto sabato 25 durante la Comiconvention al Quark Hotel di Milano.
Ma in quella rubrica della posta si metteva anche in risalto il Primo Raduno del Forum www.spiritoconlascure.it che avrebbe avuto luogo il 18 e 19 settembre a Pistoia in occasione della manifestazione Pistoia Comics.


Al raduno del Forum, ahimé, non partecipai, ma presenziai, invece, all’incontro zagoriano della Comiconvention
Erano presenti Moreno Burattini, Gallieno Ferri, Gianni Sedioli, Luigi Mignacco, Diego Cajelli e Michele Rubini.
Con la brillante moderazione di Moreno Burattini, la conferenza si aprì con l’intervento di Gallieno Ferri, il quale giustificò la sua lunga assenza dalla serie regolare con il fatto di avere lavorato a una lunga storia ambientata tra gli aztechi (avventura anticipata dalla bella stampa distribuita nell’occasione).
Quindi fu la volta di Moreno Burattini e Gianni Sedioli che parlarono della loro nuova storia in lavorazione (destinata ad un albo Maxi) nella quale Zagor avrebbe incontrato un personaggio storico: Alexis De Toqueville!
Il giovane Michele Rubini, emozionato per una delle sue prime apparizioni pubbliche, diede qualche anticipazione sulla storia che stava disegnando e che aveva come tema l’alpinismo.
Da un disegnatore esordiente si passò ad un altrettanto esordiente sceneggiatore: Diego Cajelli, il quale raccontò del suo “modo di vedere” Zagor e degli interessanti parallelismi tra questi e il personaggio di Tex.
Moreno Burattini, infine, rivelò l’arrivo di ancora nuovi disegnatori: Paolo Bisi (proveniente dalla “scuderia” di Mister No) e i fratelli Esposito che, da sempre grandi appassionati zagoriani, avevano ottenuto dall’editore (parallelamente ai loro impegni su Martin Mystère) la facoltà di poter lavorare anche ad una storia di Zagor

Qui sotto potete, invece, vedere le stampe zagoriane di Gallieno Ferri, Michele Rubini e Gianni Sedioli che vennero distribuite per l’occasione.




L’anno 2004 volgeva ormai al termine, ma per il sottoscritto le “sorprese” non erano finite…
Il 26 novembre, alle ore 18.00, mia moglie Antonella dava alla luce una bellissima bambina di nome Beatrice… mia figlia… la mia ragione di vita! Anche questo è Grazia!




11 commenti:

  1. Bellissimo articolo e complimenti per la pupa, Marco(certo ora ha otto anni, ma i figli rimangon sempre piaccoli e bellissimi eh;-P)
    L'anno 2004 lo ricordo per la scomparsa di mio nonno materno, a cui tenevo tantissimo, ma comunque mi spiace per i tuoi ma è la vita:-(
    comunque bel gesto averli citati insieme alle altre gioie fumettistiche e non..sempre un grande il buon Baltorr :-)
    Ps:ah, mi aspetto un bell'articolone per il prossimo ZCSC, da far impallidire pure raffaelli eh ;-)
    Io non vedo l'ora che sia domani per prenderlo in edicola (forse è la stori, più di altre, che mi ha fatto capire che zagor era un fumetto da collezionare e amare) :-D

    Vincenzo

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  2. Ti ringrazio per le tue belle parole, Vincenzo, che mi hanno fatto molto piacere...;-)
    In merito al prossimo numero della Collezione Storica, sto preparando l'articolo proprio in questi giorni... Spero che sia all'altezza delle tue aspettative...:-D
    Ciao!

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  3. Che valanga di ricordi e di emozioni! I genitori di Baltorr hanno i volti tipici delle brave persone. Il figlio ne é esempio, d'altraparte!

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  4. Bellissimi questi scorci del tuo esistere.
    E' quanto di più umano ci possa essere condividere le proprie emozioni e il proprio destino con i nostri simili...anche se non ci è concesso come e quanto sarebbe nella nostra natura.
    Grazie.

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  5. Ohhh... ora che non parli della Collezione Zagor, arieccomi sul tuo blog! ;-)
    (Scherzo, eh)
    Senti, ma sai che guardando le tue foto con Ferri, mi pare di vedere tra la folla volti noti? Sarà che ormai noi di SCLS siamo tutti una famiglia e dove vedo uno vedo gli altri, ma nella "2004.03+Cartoomics+09.jpg", il tipo che spunta a destra con gli occhiali, non ti sembra un giovanile Alberto "ZGR"?
    E nella "2004.03+Cartoomics+11.jpg", quello con la camicia azzurrina non assomiglia al forumista Tonka?
    Anche io mi ero iscritto in quel periodo... sono uno dei primi, ma sono rimasto un latitante ondivago, diciamo!

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    1. Bentornato, Massimo (Walter Maddenbrook)!!!
      Ti confermo che il losco individuo da te indicato come un giovane ZGR è proprio lui! Così come, nella stessa foto sulla sinistra di chi la guarda, quello spilungone poco dietro di me è il forumista "ètuttacolpadialberto"... Nessuno dei due era da me conosciuto, all'epoca...
      Il tizio con la camicia azzurra, invece, non credo proprio che sia Tonka...

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  6. Poi mi accodo a Mario per l'apprezzamento degli "scorci del tuo esistere".
    Per uno come me che legge Zagor da quando avevo 7 anni, ogni albo è un ricordo di un periodo. Quando li risfoglio guardo la data (ma spesso non occorre) e dico tra me e me: "Ah, qui era quando...", e parto coi ricordi.
    Qui, in questo intreccio di emozioni su carta ed emozioni di vita, sta il merito più esclusivo di questo tuo blog.
    Credo che in un anno in cui muore tua madre e qualche mese dopo nasce tua figlia, chiunque possa sentire fortissima, direi fisicamente e "fattasi carne", la presenza del cerchio della vita o della Grazia, per usare due angolazioni di visuale (zagoriana e religiosa) che ti appartengono.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie davvero per le tue belle parole, Massimo: le condivido pienamente!
      A presto!!!

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