Il 22 novembre
2011 avevo chiuso il mio vecchio post dedicato all’anno 2003 con queste parole:
L’anno 2003
volgeva al termine e nel mese di Ottobre (credo) mi giunse una mail da tale Michele
Agueci che mi diceva di avere preso il mio indirizzo di posta elettronica
dal “defunto” sito Darkwood Online e mi informava che, se volevo, avrei
potuto iscrivermi al neonato Forum www.spiritoconlascure.it
per confrontarmi con altri appassionati zagoriani...
Cosa che
feci nel successivo mese di Novembre ma, essendo all’epoca poco avvezzo con le
comunità virtuali, postai poco e solo inizialmente... poi gettai la spugna e
per altri due anni e quattro mesi feci solo qualche saltuaria connessione al
Forum...
A testimonianza dell’estrema importanza che questo fatto aveva (e
avrebbe avuto anche in futuro) nel mondo zagoriano, ecco che, nella pagina
della posta del numero di gennaio del 2004, anche Sergio Bonelli
annunciava questa lodevolissima iniziativa in questi termini: “Di recente,
grazie all’iniziativa di due appassionati, Alessandro Agueci e Paolo
Miserendino, è nato su Internet un forum tutto dedicato a Zagor, a cui
partecipano non solo gli zagoriani di casa nostra ma anche quelli sparsi per il
mondo. Il forum è rintracciabile all’indirizzo www.spiritoconlascure.it. Ne do
volentieri notizia, a testimonianza dell’interesse e dell’entusiasmo che ancora
oggi il Re di Darkwood è ancora in grado di suscitare, a distanza di quasi
quarantatre anni da quando ne scrissi la prima avventura”.
Purtroppo, il mese di gennaio del 2004 sarà da me ricordato anche
con immenso dolore per essere stato segnato dalla morte della mia amata mamma,
Angela, che a 77 anni di età andava a raggiungere suo marito Franco, mio padre,
morto sette anni prima... Anche questo è Grazia...
La rubrica della posta del mese di febbraio, invece, è
interessante se considerata alla luce delle storie zagoriane attualmente in
corso di pubblicazione...
Sergio Bonelli,
infatti, pubblicava una lunga lettera del mio (all’epoca, tuttavia, ancora
sconosciuto) amico Massimo Capalbo (Devilmax per il Forum SCLS) il quale, professatosi zagoriano e misternoiano,
chiedeva se fosse possibile una trasferta dello Spirito con la Scure in Sud
America. “Gli scenari avventurosi”,
scriveva Massimo, “non mancherebbero di
certo: le Ande, il Deserto di Atacama, la Patagonia, la Terra del Fuoco, e
soprattutto Lei, la mitica Amazzonia. Nell’Inferno Verde Zagor avrebbe
l’occasione di navigare sui mille fiumi dell’immensa foresta, i visitare le
città di Manaus e di Belém com’erano nella prima metà dell’Ottocento e di
incontrare, perché no?, i grandi esploratori-scienziati amazzonici
dell’epoca...”.
Sergio Bonelli
definiva quella di Massimo “una proposta
affascinante, che mi intriga non poco...” e, dopo avere spiegato le ragioni
per cui non aveva ancora spedito Zagor
in Sud America, svelava che di lì a poco il Re di Darkwood avrebbe fatto un viaggio in America Centrale e
concludeva: “Il nostro eroe non arriverà,
comunque, a mettere piede in Amazzonia. In ogni caso, circa il futuro (e un
altro viaggio), chissà... le vie dell’avventura sono infinite e la tua idea è
di quelle che meritano di essere tenute in considerazione”.
Otto anni dopo, grazie a Moreno Burattini e agli altri
autori zagoriani quest’idea è diventata realtà e sarà interessante vedere quali
dei luoghi suggeriti nel 2004 dall’amico Massimo vedranno protagonista lo
Spirito con la Scure...
Nell’albo del mese di marzo (“La valanga”), si concludeva
la storia che aveva visto l’esordio di un nuovo disegnatore della serie: il
simpaticissimo Gianni Sedioli!
Nella rubrica della posta, Sergio Bonelli lo presentava
ufficialmente al pubblico: “Sedioli”, scriveva Bonelli, “romagnolo
al pari del forlivese Verni, essendo nato a Ravenna nel 1966, non è un esordiente
assoluto: ha già collaborato, fin dal 1997, con altre testate della nostra Casa
editrice (Zona X, Jonathan Steele, Legs Weaver). Ancora prima, nel 1991, aveva
debuttato come autore completo su Tiramolla, scrivendo e disegnando una
dozzina di storie, e poi autoproducendo tre albi di una serie di sua creazione,
The Witch”.
Sempre nel mese di marzo, aveva luogo a Milano l’undicesima
edizione di Cartoomics, dedicata agli eroi “cattivi” del fumetto.
Come al solito, allo stand della Sergio Bonelli Editore
era presente una nutrita compagine di autori e disegnatori.
Qui sotto potete vedere le stampe che mi feci autografare da Ugolino
Cossu (Dylan Dog), Enrico Bagnoli (Martin Mystère), Lola
Airaghi, Claudio Chiaverotti e Cristiano Spadavecchia (Brendon),
e naturalmente, da Gallieno Ferri!
Qualche mese prima, grazie a una “raccolta punti fedeltà”, il mio
benzinaio mi aveva omaggiato di una piccolissima macchina fotografica digitale.
Non era nulla di più di un giocattolino e le foto che sfornava erano di infima
qualità (soprattutto in ambienti con scarsa illuminazione), ma le sue ridotte
dimensioni mi avevano convinto a metterla nello zaino e a portarla con me.
Ecco quindi che, al momento della firma della stampa di Gallieno
Ferri, mia nipote riuscì ad immortalarmi insieme al “maestro” zagoriano!
In quella occasione feci anche autografare a Gallieno Ferri
e Sergio Bonelli il mio volume cartonato Mondadori “I viaggi di Zagor”.
Pensate che, dopo aver parlato brevemente con Sergio delle sue storie di
Zagor, lo ringraziai per la sua dedica e lui mi disse: “Sono io che
ringrazio te, che ricordi ancora le storie che ho scritto!”.
Un ultimo appunto su questa edizione di Cartoomics.
All’ingresso
della fiera era possibile ritirare un questionario che, debitamente compliato e
riconsegnato, dava la possibilità ai partecipanti di vincere uno dei cataloghi
della manifestazione che venivano messi in palio. La fortuna mi arrise, e fui
proprio il primo a venire omaggiato del bel volume che potete vedere qui sotto…
Nella rubrica
della posta dell’albo di luglio, Sergio Bonelli, sollecitato da un
lettore, prendeva l’occasione per illustrare agli zagoriani l’oscuro e mai
troppo considerato lavoro dei letteristi, giustamente paragonandolo a quello
degli antichi amanuensi o dei calligrafi di un tempo, giacché in tutti gli albi
della S.B.E. le scritte all’interno dei balloon sono fatte rigorosamente
“a mano”, senza alcun ausilio di sistemi meccanici. “I letteristi di Zagor
sono principalmente due:”, scriveva Bonelli, “Giuseppina
Caresana (moglie, aggiungo io, del compianto disegnatore zagoriano Michele
Pepe) e Omar Tuis, giovane figlio d’arte con madre calligrafa e
padre straordinario disegnatore, assai attivo tra gli anni Cinquanta e Sessanta”.
In questa foto da me scattata in redazione nel 2007 potete vedere
Giuseppina Caresana insieme a Moreno Burattini.
Giuseppina Caresana insieme a Moreno Burattini.
In queste foto, da me scattate al Raduno Primaverile SCLS nel 2008, potete vedere
Omar Tuis mostrare ai Forumisti il suo modus operandi…
Omar Tuis mostrare ai Forumisti il suo modus operandi…
Nella rubrica della posta dell’albo di settembre, Sergio
Bonelli presentava ai lettori l’ennesimo disegnatore esordiente (questa
volta sull’Almanacco dell’Avventura): il ventisettenne umbro Michele Rubini,
allievo di Stefano Andreucci. Proprio Rubini, scriveva Bonelli,
sarebbe stato ospite, con altri autori zagoriani, a un incontro col pubblico
che si sarebbe tenuto sabato 25 durante la Comiconvention al Quark Hotel
di Milano.
Ma in quella rubrica della posta si metteva anche in risalto il
Primo Raduno del Forum www.spiritoconlascure.it
che avrebbe avuto luogo il 18 e 19 settembre a Pistoia in occasione della
manifestazione Pistoia Comics.
Al raduno del Forum, ahimé, non partecipai, ma presenziai,
invece, all’incontro zagoriano della Comiconvention…
Erano presenti Moreno Burattini, Gallieno Ferri, Gianni
Sedioli, Luigi Mignacco, Diego Cajelli e Michele Rubini.
Con la brillante moderazione di Moreno Burattini, la
conferenza si aprì con l’intervento di Gallieno Ferri, il quale
giustificò la sua lunga assenza dalla serie regolare con il fatto di avere
lavorato a una lunga storia ambientata tra gli aztechi (avventura anticipata
dalla bella stampa distribuita nell’occasione).
Quindi fu la volta di Moreno Burattini e Gianni Sedioli
che parlarono della loro nuova storia in lavorazione (destinata ad un albo
Maxi) nella quale Zagor avrebbe incontrato un personaggio storico: Alexis
De Toqueville!
Il giovane Michele Rubini, emozionato per una delle sue
prime apparizioni pubbliche, diede qualche anticipazione sulla storia che stava
disegnando e che aveva come tema l’alpinismo.
Da un disegnatore esordiente si passò ad un altrettanto
esordiente sceneggiatore: Diego Cajelli, il quale raccontò del suo “modo
di vedere” Zagor e degli interessanti parallelismi tra questi e il
personaggio di Tex.
Moreno Burattini, infine, rivelò l’arrivo di ancora nuovi
disegnatori: Paolo Bisi (proveniente dalla “scuderia” di Mister No) e i fratelli
Esposito che, da sempre grandi appassionati zagoriani, avevano ottenuto
dall’editore (parallelamente ai loro impegni su Martin Mystère) la facoltà di
poter lavorare anche ad una storia di Zagor…
Qui sotto potete, invece, vedere le stampe zagoriane di Gallieno
Ferri, Michele Rubini e Gianni Sedioli che vennero
distribuite per l’occasione.
L’anno 2004 volgeva ormai al termine, ma per il sottoscritto le
“sorprese” non erano finite…
Il 26 novembre, alle ore 18.00, mia moglie Antonella dava
alla luce una bellissima bambina di nome Beatrice… mia figlia… la mia
ragione di vita! Anche questo è Grazia!
Bellissimo articolo e complimenti per la pupa, Marco(certo ora ha otto anni, ma i figli rimangon sempre piaccoli e bellissimi eh;-P)
RispondiEliminaL'anno 2004 lo ricordo per la scomparsa di mio nonno materno, a cui tenevo tantissimo, ma comunque mi spiace per i tuoi ma è la vita:-(
comunque bel gesto averli citati insieme alle altre gioie fumettistiche e non..sempre un grande il buon Baltorr :-)
Ps:ah, mi aspetto un bell'articolone per il prossimo ZCSC, da far impallidire pure raffaelli eh ;-)
Io non vedo l'ora che sia domani per prenderlo in edicola (forse è la stori, più di altre, che mi ha fatto capire che zagor era un fumetto da collezionare e amare) :-D
Vincenzo
Ti ringrazio per le tue belle parole, Vincenzo, che mi hanno fatto molto piacere...;-)
RispondiEliminaIn merito al prossimo numero della Collezione Storica, sto preparando l'articolo proprio in questi giorni... Spero che sia all'altezza delle tue aspettative...:-D
Ciao!
Che valanga di ricordi e di emozioni! I genitori di Baltorr hanno i volti tipici delle brave persone. Il figlio ne é esempio, d'altraparte!
RispondiEliminaGrazie, Francesco...
EliminaMa se dici così, mi fai commuovere...
Lo dico perché ti conosco! ;-)
EliminaBellissimi questi scorci del tuo esistere.
RispondiEliminaE' quanto di più umano ci possa essere condividere le proprie emozioni e il proprio destino con i nostri simili...anche se non ci è concesso come e quanto sarebbe nella nostra natura.
Grazie.
Grazie a te, Mario,;-)
EliminaOhhh... ora che non parli della Collezione Zagor, arieccomi sul tuo blog! ;-)
RispondiElimina(Scherzo, eh)
Senti, ma sai che guardando le tue foto con Ferri, mi pare di vedere tra la folla volti noti? Sarà che ormai noi di SCLS siamo tutti una famiglia e dove vedo uno vedo gli altri, ma nella "2004.03+Cartoomics+09.jpg", il tipo che spunta a destra con gli occhiali, non ti sembra un giovanile Alberto "ZGR"?
E nella "2004.03+Cartoomics+11.jpg", quello con la camicia azzurrina non assomiglia al forumista Tonka?
Anche io mi ero iscritto in quel periodo... sono uno dei primi, ma sono rimasto un latitante ondivago, diciamo!
Bentornato, Massimo (Walter Maddenbrook)!!!
EliminaTi confermo che il losco individuo da te indicato come un giovane ZGR è proprio lui! Così come, nella stessa foto sulla sinistra di chi la guarda, quello spilungone poco dietro di me è il forumista "ètuttacolpadialberto"... Nessuno dei due era da me conosciuto, all'epoca...
Il tizio con la camicia azzurra, invece, non credo proprio che sia Tonka...
Poi mi accodo a Mario per l'apprezzamento degli "scorci del tuo esistere".
RispondiEliminaPer uno come me che legge Zagor da quando avevo 7 anni, ogni albo è un ricordo di un periodo. Quando li risfoglio guardo la data (ma spesso non occorre) e dico tra me e me: "Ah, qui era quando...", e parto coi ricordi.
Qui, in questo intreccio di emozioni su carta ed emozioni di vita, sta il merito più esclusivo di questo tuo blog.
Credo che in un anno in cui muore tua madre e qualche mese dopo nasce tua figlia, chiunque possa sentire fortissima, direi fisicamente e "fattasi carne", la presenza del cerchio della vita o della Grazia, per usare due angolazioni di visuale (zagoriana e religiosa) che ti appartengono.
Un abbraccio.
Grazie davvero per le tue belle parole, Massimo: le condivido pienamente!
EliminaA presto!!!