giovedì 4 gennaio 2018

THE SAVAGE SWORD OF CONAN COLLECTION




Se qualcuno mi domandasse: “Quali sono i 5 principali personaggi a fumetti che hanno accompagnato la tua vita?”, la mia risposta sarebbe questa: “Zagor, Capitan America, Alan Ford, Tarzan e… Conan”.

Ora, se i primi tre sono nati subito come carachters dei fumetti, gli altri due nascono innanzitutto come personaggi letterari, ed proprio in questa veste che io li ho inizialmente conosciuti.

Infatti verso la metà degli anni ’70 acquistai e lessi con estremo piacere e divertimento tutti i 16 romanzi di Tarzan che la casa editrice Bemporad/Marzocco pubblicò (in questo mio articolo potete vedere le loro copertine).

Per quanto riguarda Conan, pur avendo letto il primo numero della sua versione fumettistica pubblicata nella collana degli Albi dei Super-Eroi dell’Editoriale Corno (sempre negli anni ’70), fu più avanti, all’inizio degli anni ’80, che mi appassionai soprattutto alle sue avventure letterarie, pubblicate all’epoca dall’Editrice Nord e dalla Mondadori. Questa passione mi portò, in seguito, a collezionare anche le sue avventure a fumetti (pubblicate dal 1986 al 1994 dalla Comic Art in albi brossurati della misura di cm. 16x21 le cui dimensioni ridotte, purtroppo, non rendevano giustizia alle storie ivi contenute).

Pensate che il personaggio di Conan mi piacque così tanto che io stesso scrissi alcuni racconti incentrati su un suo epigono chiamato Baltorr il Vandesiano (da qui il mio nickname), il primo dei quali, dal titolo Il dio prigioniero, fu anche pubblicato su una fanzine di fantascienza e fantasy dell’epoca.

Da allora in poi ho cercato di collezionare quasi tutto quello che veniva pubblicato su Conan, sia nella sua versione letteraria sia in quella a fumetti.


Per questo voglio segnalarvi questa interessantissima pubblicazione della casa editrice Hachette, il cui primo numero è uscito nelle edicole proprio gli ultimi giorni del 2017: THE SAVAGE SWORD OF CONAN COLLECTION, della quale avrete probabilmente visto anche alcuni spot pubblicitari in televisione.

Si tratta di una collana in volumi cartonati di grande formato, con circa 150 pagine ad alta grammatura e superbamente illustrate, che presenta in ordine cronologico le migliori storie a fumetti di Conan pubblicate originariamente dalla Marvel Comics nelle collane in bianco e nero Savage Tales e The Savage Sword of Conan the Barbarian.

In questi giorni ho avuto la possibilità di visionare in anteprima i volumi 1 e 2, e per darvi un’idea del loro contenuto passo ad illustrarveli.


Il n. 1 contiene le seguenti storie tratte da Savage Tales 1/5:

- La figlia del gigante dei ghiacci (testo di Roy Thomas e disegni di Barry Smith)
- Cimmeria (testo di Robert E. Howard e disegni di Barry Smith e Tim Conrad)
- Chiodi rossi (testo di Roy Thomas e disegni di Barry Smith)
- La notte del dio scuro (testo di Roy Thomas e disegni di Gil Kane e Neal Adams)
- La creatura del buio (testo di Roy Thomas e disegni di Barry Smith)
- Il segreto del fiume del teschio (testo di Roy Thomas e disegni di Jim Starlin e Al Milgrom)


Il n. 2 contiene le seguenti storie tratte da Savage Sword of Conan 1/4:

- La maledizione del non-morto (testo di Roy Thomas e disegni di John Buscema e Pablo Marcos)
- Colosso nero (testo di Roy Thomas e disegni di John Buscema e Alfredo Alcala)
- Alla montagna del dio-luna (testo di Roy Thomas e disegni di John Buscema e Pablo Marcos)
- I demoni della vetta (testo di Roy Thomas e disegni di Tony DeZuniga)
- Ombre di ferro sulla luna (testo di Roy Thomas e disegni di John Buscema e Alfredo Alcala)

Come potete vedere, gli autori sono tutti di grande livello, ma la cosa più bella per chi, come me, ha amato anche il Conan letterario, è che sono quasi tutte trasposizioni a fumetti di racconti originali del creatore del personaggio, Robert Ervin Howard.


Oltre alle storie a fumetti, ogni volume contiene anche degli inserti redazionali (curati da Massimiliano Brighel) dedicati all’universo della serie e alla sua creazione, una storia informale della letteratura sword & sorcery a puntate (di Lin Carter, uno dei continuatori di Howard), le biografie degli autori, le copertine originali e una straordinaria galleria di illustrazioni di Conan.


Quindi se, come me, siete interessati a questa bellissima pubblicazione, THE SAVAGE SWORD OF CONAN COLLECTION la potete trovare sia in edicola sia disponibile in abbonamento ai seguenti link:

Buon 2018 “fumettoso” a tutti!!!

16 commenti:

  1. Grandissimo Baltorr! Mi fa piacere condividere con te, oltre alla passione zagoriana, anche quella per il Cimmero. Altri a tutta la produzione letteraria, ho tutti i volumi pubblicati dalla Panini inerenti la serie degli anni 2000. I fumetti degli anni '70 (e a seguire) mi mancano... o meglio, ho solo il numero 1 della collana Panini "La Spada Selvaggia di Conan". Ma data la difficoltà di reperire alcuni numeri ormai esauriti, mi sono ben volentieri abbonato a questa collana Hachette.
    Buon 2018 fumettoso anche a te. ;)

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    1. Benissimo, caro Mirko! Allora, oltre che fratelli zagoriani siamo anche fratelli cimmeri!!! :-D

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  2. Buon anno caro Baltorr a te e ai tuoi familiari piu´ cari... Io non ti scrivo mai perche´ penso che noi duesi potrebbe essere ostili per motivi politici e / o sociali comunque mi piace troppo il tuo esimio blog che puo´ essere ormai considerato una quinta colonna della SBE..

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    1. Grazie mille per gli auguri (che ricambio di cuore) e per i complimenti... Mi spiace che tu pensi che in qualche modo potremmo essere "ostili"... e se anche così fosse, potremmo sempre interloquire sulle cose che ci uniscono anziché su quelle che potrebbero dividerci... Ciao e (se vuoi) scrivimi ancora!!!

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  3. Vero Conan rimane sempre uno dei migliori sia letterario e sia fumetto. Anche se la collezione che era uscita a colori a seconda dei disegnatori era un po scarsa quella in bianco e nero era di altissima qualità con un mitico John Buscema

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    1. Ciao Amra! Grazie per il tuo intervento! Solo un vero appassionato di Conan poteva scegliere un nick come il tuo! Per chi non lo sapesse, Amra (che significa Leone) era il nome con cui era conosciuto Conan all'epoca delle sue scorrerie da pirata in compagnia di Belit, la Regina della Costa Nera.
      Sicuramente le storie della serie in b/n erano piùcomplesse e meglio realizzate (indirizzate anche a un pubblico più adulto); non dimentichiamo però che John Buscema ha disegnato anche tantissime avventure della serie a colori Conan the Barbarian, anch'esse di altissima qualità se pur indirizzate anche ai lettori più giovani...

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  4. Thanks for your answer in last post.I think that Mr.Steel will return, because he is alive, the boy mentions that there is someone we know and,if you look closely, you can see his metal band. Thank you again,Baltorr.

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  5. Eccetto Capitan America, approvo tutti gli altri 4 :D
    Di Tarzan ho per ora letto i primi 5 romanzi e ne ho altri 3, questi ultimi della stessa edizione dei tuoi.

    Di Conan lo scorso anno ho preso il volume con tutte le sue storie e adesso ho iniziato la collezione dei bei volumi a fumetti ;)
    Sembra davvero una collezione ben fatta, e anche notevole, finisce nel 2020!

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    1. In effetti questa di Conan è un'opera "mastodontica", caro Daniele... nulla in confronto alle collezioni storiche a colori di Tex e Zagor, naturalmente... certo il prezzo è quasi il doppio...
      Peccato invece per la tua mancata approvazione al mio "amato" Cap! :-D
      Ciao e scrivi ancora!

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    2. I supereroi non hanno mai fatto molta presa sui miei gusti :)
      Ho letto in passato Batman, qualche Spawn, ma nient'altro. Del fumetto americano amo molto invece i vecchi fumetti umoristici, dagli anni 20 in poi.

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  6. Bravo Baltor!!! Complimenti per tuo texto benissimo!!! Ecco chi miei 5:
    1. ZAGOR
    2. Zio Martyn Mystere
    3. Tex
    4. Tarzan(pero edicola serba,disegnata dai Serbi)
    5. Alan Ford
    Se ti piace dai un like caro Baltor:)! Bon lavoro e boca al lupo.

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  7. Ciao Baltorr, condivido al tua passione per Conan e sto apprezzando tanto questa meravigliosa iniziativa editoriale della Hachette. Come te mi sono abbonato per non rischiare di perdere alcun numero e spero fortemente che tutta questa meravigliosa opera venga pubblicata e portata a termine fino all'ultimo numero!
    Intanto complimenti per il tuo blog e per il tuo articolo sul nostro cimmero!
    Saluti

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    1. Grazie mille per i complimenti, caro 00288400... Ma come ti chiami???? :-D

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    2. Ciao, scusami, mi chiamo Ennio. :-)

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    3. Figurati! Ma almeno così posso dirti: "Grazie per i complimenti,caro Ennio!".
      Ciao!!!

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