martedì 6 marzo 2018

LE STRISCE DI ZAGOR: IL BATTELLO DEI MISTERI

 
Sul n. 28 della rivista Prevew è stata ufficialmente annunciata
l’uscita della nuova miniserie a strisce di Zagor (ne avevo accennato qui).

Pertanto la notizia è ormai di dominio pubblico
e posso quindi parlarvene nuovamente.

Si tratterà di un’avventura sceneggiata da Moreno Burattini e disegnata da
Marco Verni e Gianni Sedioli
dal titolo Il battello dei misteri.

Apparirà in sei albetti a striscia di 64 pagine
contenenti ognuno 60 strisce e 4 pagine di “redazionali”.

Il tutto cercando di rispettare i canoni degli albetti originali usciti negli anni ’60 e ‘70
(ad es. la grafica di copertina, il formato, il genere di storia, l’uso delle didascalie, etc.)
senza ovviamente dimenticare che questo prodotto editoriale uscirà a cinquant’anni
di distanza dall’originale, e quindi con caratteristiche anche moderne.

I primi due numeri saranno presentati in anteprima a fine aprile a Napoli Comicon.
Poi saranno in vendita esclusivamente nelle fumetterie (o sul sito della SBE)
con cadenza quindicinale, rispettivamente:
nn. 1 e 2 a maggio
nn. 3 e 4 a giugno
nn. 5 e 6 a luglio.

Qui sotto potete ammirare 3 delle prime strisce
e una pagina della sceneggiatura.





Le copertine saranno ad opera degli stessi disegnatori della storia
Gianni Sedioli e Marco Verni.

Con tutta probabilità nelle prossime settimane sarò in grado di mostrarvi
il disegno originale della cover n. 1.

3 commenti:

  1. Ottima notizia, un altro appuntamento da non mancare. Sono secoli che non entro in una fumetteria, ora devo trovarne una vicino casa. :)
    Nella prima vignetta cosa ci sarà? Il titolo, immagino.

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    1. Esatto, Daniele. Nella prima vignetta ci sarà il titolo così come si faceva nelle strisce originarie.

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  2. Impressionante lo stile del duo Sedioli/Verni!
    Senza saperlo li scambi per il grandissimo Gallieno. Loro due e Joevito Nuccio non ci faranno rimpiangere troppo il grande maestro.
    Ottima l’idea di far disegnare a loro anche le copertine.
    Un prodotto così con le copertine di Piccinelli proprio non ci stava.
    Iniziativa fascinosa a distanza di quasi 57 anni dalla prima striscia.

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