Ashtonville è nelle mani del
banchiere Langley e dei suoi spietati vigilantes. Solo pochi coraggiosi
cittadini osano opporsi ai soprusi, le estorsioni e le violenze… E a guidarli
c’è Zagor!
Con loro si schierano anche Rita Duff, una
giovane donna conosciuta dallo Spirito con la Scure in una avventura del
passato (“La palude dei forzati”), e suo fratello Elias, che ha il dono di
parlare agli animali.
A dar loro man forte si aggiunge anche
Parrish, un pistolero un tempo al soldo di Langley, che ha cambiato vita
rinunciando alla violenza dopo essersi reso conto del male commesso finendo,
però, alcolizzato. Quando Rita viene rapita e tenuta in ostaggio in un fortino
dei vigilantes, arriva anche per Parrish il giorno del riscatto.
Riesco
finalmente a recensire questa breve storia di 136 pagine apparsa sui numeri 687
e 688 della Collana Zenith.
Sebbene Antonio Zamberletti
scriva molto bene e trama scorra senza apparenti intoppi… sebbene siano
presenti dei buoni dialoghi, l’introspezione psicologica dei comprimari, una
vena di nostalgia e rimpianto per le occasioni perse del passato, i sentimenti
inespressi… tuttavia, la storia non convince fino in fondo.
Ciò, a mio parere, più che per la storia in se
stessa, per la sua “travagliata” vicenda editoriale.
Inizialmente
vi era l’intenzione di pubblicare un Maxi
Zagor contenente tre storie western di 94 pagine ciascuna. Due erano già
pronte (preparate ancora quando c’era l’Almanancco dell’Avventura) ed è stato
chiesto a Zamberletti di scriverne
una terza che sarebbe stata affiancata alle altre. La vicenda ruotava attorno
alla figura di un pistolero e di una donna di cui era innamorato.
Poi, in corso
d’opera, venuta meno l’idea del Maxi-tutto-western, venne chiesto allo
sceneggiatore di trasformare la storia in modo che fosse idonea per la
pubblicazione in un Color Zagor:
quindi con un aumento da 94 a
126 pagine e l’introduzione di comprimari famosi dello Spirito con la Scure. La
scelta cadde su Rita (che divenne così la donna amata dal pistolero) e su Elias
Duff.
Infine, quando
fu chiaro che Gianni Sedioli e Marco Verni non avrebbero fatto in
tempo a terminare l’avventura attualmente in edicola (con Ramath e gli uomini
serpente) in tempo utile per essere pubblicata immediatamente dopo quella con
Thunderman e il Grande Marcus (i due disegnatori erano stati messi al lavoro anche
sugli albetti a strisce per le sole fumetterie), in redazione nacque la
necessità di inserire nella serie mensile una storia di 136 pagine esatte.
La scelta è caduta
su questa storia di Zamberletti,
alla quale Moreno Burattini ha
aggiunto 10 pagine di sceneggiatura per farle raggiungere la lungezza
necessaria (infatti potrete notare che, mentre sugli albi l’unico sceneggiatore
accreditato è Zamberletti, sul sito
della S.B.E. come sceneggiatori della storia vengono indicati sia Zamberletti che Burattini).
Ecco quindi
perché il lettore potrà aver avuto l’impressione che i personaggi di Rita ed
Elias Duff non siano particolarmente influenti sull’andamento della vicenda, o
perché la loro presenza possa apparire
come una “forzatura”…
D’altro canto
ciò dimostra ancora una volta come sia difficoltoso per una pubblicazione a
fumetti riuscire a rispettare le scadenze e quanti siano i problemi che la
programmazione di una serie può generare. A volte non tutto “fila liscio” e per
quanto le persone coinvolte siano brave e professionali, non sempre il
risultato finale è esente da pecche…
Un’ultima
parola sui disegni di Marcello
Mangiantini. In generale sono di ottima fattura, soprattutto nella
realizzazione delle figure dei comprimari e delle ambientazioni molto
dettagliate. Quella che ancora manca è l’uniformità dei volti di Zagor nelle
diverse pagine della storia.
Concordo con Te caro Baltorr,
RispondiEliminastoria così, così, senza infamia e lode.
Ad un certo punto ho pure perso il filo..
speriamo in qualcosa di meglio per il futuro, visto che i "serpentoni" attualmente in edicola mi "perplimono" assai.
saluti a tutti
Giovanni21
Ciao a tutti a me la storia non è molto piaciuta e Mangiantini non è tra i miei disegnator preferiti comunque è sempre successo che venga utilizzata qualche storia riempubuchi
RispondiEliminaAncora storie da smaltire! Speriamo siano finite ora.
RispondiEliminaUn'altra uscirà a dicembre...
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