martedì 20 novembre 2018

Risate a stelle e strisce!



La scorsa settimana, sul periodico sul n° 18 (Anno 1) della rivista "Enigmistica mia" di Cairo Editore, datato 19 novembre 2019 ma in edicola dal giorno 13, a pagina 26 ha esordito la strip umoristica "Stelle a strisce", realizzata da Moreno Burattini e James Hogg.

Si tratta di una serie di strisce alla vecchia maniera (quella di B.C. o delle Sturmtruppen, per intenderci), di ambientazione genericamente fantascientifica. Nonostante uno dei protagonisti si chiami Harrison (e dunque ricordi il Ford di Han Solo - anche se con il cappello di Indiana Jones), non si tratta della parodia di “Guerre Stellari”. Il robot che gli fa da spalla infatti non assomiglia per niente a quelli di “Star Wars” e obbedisce alle Tre Leggi della Robotica di Asimov. Più avanti compariranno il Maxivac ispirato al Multivac di asimoviana memoria e decine di spunti presi da Star Trek piuttosto che da Capitan Harlock.

Predomineranno, comunque, le battute sceme senza l’intento di prendere in giro qualcosa di preciso. Fun for fun’s sake. Non "Star Trek" ma Star Break, una pausa spaziale. Peraltro, il contenitore è quello di una rivista di enigmistica dove le vignette servono (come dice uno slogan preso in prestito altrove) “per rinfrancare lo spirito fra un enigma e l’altro”.

Moreno Burattini e James Hogg già da tempo collaborano con le riviste dell’editore Cairo con le loro vignette (James realizza per loro anche rebus e altri giochi): hanno proposto questa serie a colori e se la sono vista accettare con entusiasmo. La Casa editrice vorrebbe pubblicare una tavola di quattro strisce ogni settimana, per ora i due autori sono in grado di garantirne solo una al mese.
Però la loro soddisfazione è tanta.

Le strisce sono effettivamente divertenti, e gli zagoriani vi ritroveranno tutto quell’umorismo tipicamente burattiniano che hanno imparato a conoscere soprattutto negli albi speciali di Cico di diversi anni fa.

Pertanto, mi sento di consigliarne caldamente l’acquisto.

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