Il folle scienziato Basileo, creduto morto ma in realtà tornato alla ribalta dopo un lungo tempo trascorso a riorganizzare il suo personale Olimpo, è ancora deciso a sottoporre Zagor a incredibili prove ispirate alle mitologiche fatiche di Ercole, facendo affrontare allo Spirito con la Scure mostri creati nei suoi laboratori, tra cui il terribile Minotauro!
Storia bella, divertente e ben congegnata. Avrei anche potuto aggiungere l’aggettivo “appassionante”, se non fosse che si può ben immaginare, data la trama, come il racconto andrà a finire… sicuramente mi ha appassionato lo scoprire nel corso della lettura quali fossero i mostri “mitologici” che questa volta Zagor avrebbe dovuto affrontare!
Ci troviamo di fronte, infatti, al prosieguo della storia degli anni ’80 intitolata “La montagna degli dei”, la prima sceneggiata da Tiziano Sclavi per l’eroe di Darkwood. Là Zagor veniva costretto dl folle Basileo a confrontarsi con le mitiche dodici fatiche di Ercole: ne affrontava e superava sei, per poi interromperle e ritornare sui propri passi a liberare Cico. Qui Basileo ha ingrandito il suo Nuovo Olimpo e riesce ancora una volta a costringere Zagor ad affrontare altri sei mostruosi animali, ingigantiti e potenziati in laboratorio.
Come il lettore, si saranno sicuramente divertiti Stefano Fantelli a ideare e Marcello Mangiantini a disegnare nell’ordine: una limaccia carnivora, il Carcino (un granchio gigante già affrontato da Ercole), una pericolosa sirena (mi ha piacevolmente sorpreso il modo in cui viene “svelata” al lettore), una lucertola velenosa, uno sciame di formiche e, infine, il temibile Minotauro (oltre a un’altra bestia a due teste, non meglio specificata, che però non faceva parte delle “prove”).
Interessante anche l’idea di introdurre le tre Moire, una delle quali (Cloto) avrà un ruolo importante nella vicenda e si rivelerà essere figlia di Big Hopper, uno degli uomini uccisi dai mostri di Basileo nell’avventura precedente. Scioccante la scena delle pagine 135/136, degna di un romanzo horror (genere letterario di cui Fantelli è autore indiscusso).
Quindi, ribadisco, una storia divertente, godibile, colma di azione (salvo gli inevitabili, ma opportuni, flashback per ricordare ai lettori alcuni particolari della storia sclaviana), con dialoghi scorrevoli, con una conclusione apparentemente definitiva e una battuta finale che vuole in qualche modo far riflettere…
Bravo anche Marcello Mangiantini, il quale – oltre a disegnare nel modo più pauroso possibile i mostri elencati in precedenza e a ben caratterizzare i vari personaggi – si sbizzarrisce in tante vignette doppie, in una eccellente splash-page (la vedete qui sopra) che richiama il film “Bedlam” del ’46 nonché le cover di Magico Vento n. 20 e di Tex n. 740 (che tanto hanno fatto discutere in rete un paio d’anni fa) e nell’illustrazione meticolosa di tante belle architetture e sculture ispirate all’antica Grecia.
P.S. Se già non l’avete letta e vi può interessare, qui trovate la mia recente intervista ai due autori di questo Speciale.
Davvero una bella storia . Mi ha colpito favorevolmente fantelli si dimostra bravissimo in questo genere . Il ritorno di basileo con maggiore Potenza e follia nonché creatività coi mostri mi ha colpito positivamente un applauso a lui e a mangiantini per gli splendidi disegni
RispondiEliminaZagor neanche Basileo è riuscito a sconfiggere. 😅 Da leggere soprattutto per capire come diamine abbia potuto salvarsi. In pratica comunque un remake della prima storia.
RispondiEliminaSolo "bravo" il Mangiantini? Io direi eccellente! Superbo! Magnifico! Ha fatto qui un grandissimo lavoro. Che siano l'architettura classica con templi e statue immerse in un ambiente silvestre (un simil-rovinismo romantico) o i mostri creati dal villain o le scene di lotta, o la citazione del Principe Valiant di Foster, è comunque il miglior Mangiantini visto sinora! Questa storia è una vera gioia per gli occhi.
RispondiEliminaCaro Baltorr aggiungo alle due cover che citi anche una citazione nelle pagine interne di Spawn n. 10 tradotto da noi per la prima ed ultima volta fino ad ora nel n. 5 di Spawn & Savage Dragon della Star Comics. Todd McFarlane - stufo delle critiche alle testate Image per i disegni "boombastici" non sostenuti da testi all'altezza -aveva chiesto a Alan Moore, Neil Gaiman, Frank Miller e Dave Sim di scrivere quattro numeri. Sim - il bizzoso papà di Cerebus - probabilmente non ha + consentito la traduzione della sua storia e quindi non è stata ristampata come invece le altre. In quella occasione le manine che spuntavano erano quelle di personaggi in cui diritti non erano nelle mani dei loro creatori. Suggerisco a Fantelli e Mangiantini di mettere in scena una storia di Zagor che citi "La terra degli eroi" di Ken Parker: Zagor apparentemente ferito a morte sogna di incontrare i suoi creatori Nolitta&Ferri e attraversa un carcere infernale in cui si agitano le anime di personaggi come Gim Toro, Pecos Bill, Sciuscià etc. Ciao ciao
RispondiEliminaBuona sera e bentrovati.
RispondiEliminaNon sono d'accordo con i commenti di giubilo nei confronti di questo special che, a mio giudizio, non supera la sufficienza. Buono il recupero delle prove Erculee, lodevole l'introduzione delle tre moire, plausibile la spiegazione a corredo della pregressa avventura, ma per una volta si poteva anche far riferimento all'esperienza bellica del nostro che già in passato aveva affrontato granchi enormi (cfr albo senza tregua) e formiche giganti (il popolo delle caverne) e rendere magari più appassionante la lotta con il Minotauro, risolta un po' troppo frettolosamente con Cico emulo di Groucho alla Dyd . Quanto ai disegni di Mangiantini ok, va bene la buona rappresentazione dell'architettura greca, ma io preferisco che il disegnatore sappia rendere altrettanto egregiamente pose, volti ed espressioni dei protagonisti, che in alcune vignette sono completamente disancorati dagli stilemi dei personaggi ed appaiono improbabili e non ortodossi . Ahimè ribadisco : niente più che la sufficienza.
Un caro saluto a te Baltorr e a voi tutti.. Il collericamente vostro,
Anonimo Sardo.
Scusate errata corrige.. L'albo con il granchio gigante era "Fantasmi! " non "Senza tregua" perdonatemi.. La vecchiaia a volte gioca brutti scherzi... Rinnovo i saluti
RispondiEliminaAnonimo Sardo