Il centoventunesimo
numero. che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell'avventura di Zagor con Morwak, la storia completa "Il
battello maledetto", nonché la prima parte della storia “Messaggio di sangue”.
CACCIA AL LUPO
Morwak è un giovane indiano delaware che deve compiere il suo rito di iniziazione: andare alla ricerca del suo spirito protettore, un lupo, e lo deve uccidere. Zagor, invece, è sulle tracce di un feroce assassino chiamato proprio Lupo e si allea con ilo sedivente agente governativo Hank Mc Coy. In realtà, questi è un malvivente che vuole trovare Lupo per farsi consegnare il frutto di una rapina compiuta insieme. La caccia di Morwak e quella di Zagor si intrecciano e i due hanno modo di salvarsi a vicenda. E poiché al felice esito dell’avventura contribuisce anche il lupo cacciato da Morwak, questi nel finale gli risparmia la vita.
Avventura
splendida, nella sua brevità. Il piacentino Ade Capone sforna una storia
di sole 47 tavole, dalla trama avvincente e dall’azione serrata, supportato nei
disegni da Renato Polese, una delle colonne dell’indimenticata Storia
del West di Gino D’Antonio, che qui illustra la sua unica avventura
zagoriana, donando alla trama un particolare fascino (sebbene il suo tratto sia
un po’ troppo sui generis rispetto agli standard zagoriani).
I temi trattati
(coraggio, tradimento, amicizia), anche se poco approfonditi, riescono subito a
colpire nel segno. Tutti i protagonisti sono ben caratterizzati, emergono
separatamente durante la storia e si danno appuntamento in un finale molto
bello, con il lupo che saluta Zagor e Morwak.
Si tratta quasi di una specie di esperimento,
questo, nella lunga saga dello Spirito con la Scure e viene il sospetto che
tale storia non fosse stata originariamente concepita per la serie regolare ma
per qualche tipo di pubblicazione alternativa che poi non vide mai la luce.
* * *
LO SPIRITO DEL FIUME
Sulla Blue Queen, un battello che percorre il
fiume, avvengono inquietanti apparizioni: è forse infestato dai fantasmi? È
quanto devono scoprire Zagor, Bat e Bing Batterton, che indagano sulla natura
delle misteriose presenze. Ma ci sono anche pericoli molto più reali su quella
nave.
Una banda di contrabbandieri opera sulla Blue
Queen, e di essa fa parte anche la cantante Lorna, da cui Zagor sembra
attratto. Quando Lorna viene rapita dai predoni indiani di Urmak, il nostro
eroe la libera. Ma deve ancora scoprire chi è il misterioso spettro… Trattasi
di un giocatore professionista il cui padre era stato ucciso alcuni anni prima
dal comandante del battello.
A punire il capitano saranno i suoi stessi
rimorsi, che prendono forma di una spettrale figura che lo tormenta nel sonno e
gli provoca un arresto cardiaco…
Storia fluviale molto
buona e ricca d’azione, con mistero e comicità ben dosati tra loro, con i
divertenti i ritorni dei personaggi di Bat Batterton e Happy Lou.
A movimentare
ulteriormente la trama è la presenza di Lorna (per la prima volta, dopo
tantissimi anni, Zagor sembra innamorarsi nuovamente), che poi si scopre essere
la sorella del buffo e jellato Happy Lou, un altro grande personaggio “comico”
nolittiano.
A tutto questo si
aggiungono alcune scene oniriche di vero impatto, quando il capitano Clegg è in
preda agli incubi generati dalla sua coscienza sporca e quando muore
accompagnato negli abissi del fiume dalla figura spettrale del padre di
Gambler…
Un ultimo appunto: la
seconda canzone cantata da Lorna, prima di conoscere Zagor, è In my life
dei Beatles (scritta e cantata da John Lennon). Piccola licenza poetica di
Toninelli...
Vi riporto il commeno di Marcello Toninelli al mio post su Facebook:
RispondiElimina"...e ora ne restano solo due. E tre "Speciali" che chissà se e quando verranno pubblicati".
Ciao, non ho capito.."ultimi due" ?! 8:::(. Fino al n. 400 non ce la facciamo? Aahyaakk!!
EliminaMarcello Toninelli intendeva dire che a questo punto sulla Collezione Storica a Colori mancano ancora le sue due ultime storie zagoriane scritte per la serie regolare... Poi lui non comparirà più come sceneggiatore a meno che non vengano pubblicati anche i tre speciali da lui scritti... ;-)
EliminaMarcello intendeva dire che a questo punto sulla Collezione Storica a Colori mancano alla pubblicazione solo due storie da lui scritte...
EliminaQuarta avventura fluviale di Toninelli subito dopo LBDBR. Una delle sue migliori. Praticamente è stato già detto tutto nell' articolo e non posso che quotare. Dopo la diabolica Lisa, l' autore ci propone l' ambigua Lorna. Aggiungo solo la mitica, bella e divertente gag del fazzoletto di Bat, che Bing ha un ruolo più preponderante rispetto a "Il padrone del tempo" e che per la quarta e ultima volta Toninelli fa ricomparire il mitico Trampy che si prenderà, si fa per dire XD, un lungo congedo dalla serie regolare! I personaggi sono ben caratterizzati, c' è il giusto mix d' azione e mistero ed è piacevole rivedere un Zagor quantomeno infatuato di una donna ^^!
RispondiEliminaCurioso notare come il buon Marcello non ne abbia sbagliata una di avventure sul fiume! Piuttosto dilandoghiani i sogni di Cleg. Si vede che Toninelli aveva cominciato a sceneggiare il mitico Dylan e ne aveva un po subito l' influenza. O forse no, visto che già avevamo visto qualcosa di simile con Muso di rospo ne "I giorni del terrore".
Secondo me la seconda storia migliore di Toninelli dopo "Testa di morto"!
EliminaNon vi preoccupate, era per integrare. Non mi rispondo da solo. XD
Elimina:-D :-D :-D
EliminaChissà se Toninelli aveva in mente la Lorna di Russ Meyer....
EliminaNon ci avevo mai pensato.XD Chissà!
EliminaPardon, non ricordo se mi sono corretto altrove, ma Trampy ritornerà anche in "Tragedia al Silvertown" e poi sì, andrà in vacanza XD.
EliminaRiguardo a "Caccia al lupo" è una storia molto particolare, più di "Un patto infame" e "Uomini e belve". In effetti l' idea di una pubblicazione su un' altra rivista e molto forte. Anche perché Polese sembra più una guest-star che un disegnatore da provare come Cassaro e Andreucci.
"Lo spirito del fiume" è una delle storie toninelliane che più apprezzo, sebbene ne abbia scritte di migliori. "Caccia al lupo" - che vanta una suggestiva cover - mi piace di meno.
RispondiElimina@Marco
Non mi ero accorto della citazione beatlesiana, dal momento che non sono mai stato un fan del quartetto di Liverpool.
Questo bell' episodio mi fa un po pensare ad un episodio di Scooby-doo! ^^ Chissà se Toninelli si è ispirato alla mitica saga! XD
RispondiEliminaCurioso notare come dopo un giallo-action di Toninelli, abbiamo un altro giallo e cioè "L' abbazia del mistero" di Burattini, che chiude questo bel trittico di storie lunghe inframezzate solo da "Caccia al lupo" che mi devo rileggere. Interessante notate come il primo facesse coppia con Donatelli mentre il secondo con Ferri.