giovedì 19 novembre 2015

La maledizione del Poseidon (ZCSCSpec10)



Il decimo numero in edicola oggi contiene la conclusione della storia di Zagor con i Metis, la storia completa “La maledizione del Poseidon” (Zagor Special n. 18 – aprile 2006), nonché la prima parte dell’avventura “Il maleficio di Anulka” (Zagor Special n. 19 – aprile 2007).


LA MALEDIZIONE DEL POSEIDON

L’equipaggio del Poseidon, una nave olandese del Seicento in navigazione sulle rotte delle Indie, profana un antico tempio fenicio dedicato al dio Baal. I Fenici, infatti, si erano spinti fin nell’Oceano Indiano e custodivano un segreto che guidava i loro vascelli sui mari sconosciuti. Il capitano Van Dorsen e i suoi uomini se ne impossessano, ma si rendono conto troppo tardi come alcune conoscenze siano troppo pericolose.
Due secoli dopo, l’ultima discendente del comandante, la giovane contessa Elisa, scopre nella villa di famiglia preziosi documenti che potrebbero metterla sulle tracce del tesoro appartenuto al suo antenato, ma oscure presenze si manifestano attorno a lei: i marinai del Poseidon si materializzano per uccidere!
Anche Zagor, che viene coinvolto nella vicenda grazie a Digging Bill, sembra impotente di fronte a una minaccia che giunge dall’Aldilà, fino a quando un incredibile sortilegio lo porta a lottare per la vita contro una ciurma di spettri che si stringono attorno a lui impugnando spade vecchie di secoli!

L’autore del soggetto di questa storia sceneggiata da Moreno Burattini è il romano Vittorio Sossi.
Biologo e genetista molecolare, insegnante di scienze alle scuole superiori, scrittore (è presente in due antologie di racconti horror della Dunwich Edizioni e in due raccolte della Cagliostro E-Press nelle quali ha narrato gli incontri di Lovecraft con Watson e Holmes) e molto attivo sul web (è curatore del sito Il viaggio di Zagor e del blog Fumettando), ha esordito professionalmente su Zagor proprio con La maledizione del Poseidon , a cui è seguito il soggetto per il Maxi n. 20 del 2013 I padroni delle tempeste.
L’avventura di questo Speciale, affascinante ed inquietante, ben delineata nei personaggi e nell’ambientazione, ricca di quell’atmosfera di mistero tipica delle storie ottocentesche di fantasmi, tocca temi molto cari agli appassionati di letteratura gotica e onirica, con richiami ai racconti di William Hope Hodgson, al mito de L’Olandese Volante, al film La maledizione della prima luna e alla Ballata del vecchio marinaio di Coleridge.
L’idea dei “cattivi” che violano un antico tabù e attirano su di loro una maledizione non è certo nuova, ma la nave sospesa nel limbo e la crudezza delle scene in cui i fantasmi semi-corporei compaiono all’improvviso, uccidono i malcapitati che incontrano e scompaiono subito sono elementi piuttosto intriganti che rendono la lettura davvero avvincente.
I veri protagonisti della vicenda sono il Poseidon e i suoi marinai, e questo fa sì che Zagor, Digging Bill e gli altri personaggi possano apparire dei semplici spettatori di avvenimenti più grandi di loro.
Solo un appunto negativo: gli interessanti personaggi di Elisa Van Dorsen e del giovane Hamilton avrebbero meritato più spazio ed approfondimento (in particolare il secondo, il cui mancato approfondimento psicologico e caratteriale non consente di giustificare adeguatamente le motivazioni che stanno alla base del suo gesto, risolutivo per l’intera vicenda).
La battuta più simpatica della storia è, naturalmente, appannaggio di Cico: “Siamo due saltimbanchi, lui salta sui tetti e io salto i pasti!”.
I disegni di Gallieno Ferri, pur con qualche segno del tempo, danno un fascino tutto particolare alla cupa vicenda.

Moreno Burattini e Vittorio Sossi

           Nel 2003, ai forumisti di SCLS che gli ponevano varie domande in merito, Vittorio Sossi rispondeva così:

Il soggetto era molto dettagliato, essendo la storia così intricata, ma ovviamente sono stati necessari adattamenti sia per la lunghezza che per le scelte operate nel districare il parto malato del mio cervello schizoide. Penso che è per la sceneggiatura di questo soggetto che Moreno si è imbiancato di più.

Io avevo immaginato una classica storia a due albi ma anche in quel caso avrei cannato di brutto. I cambiamenti non hanno comunque alterato l’essenza della storia e non posso che fare i più sentiti ringraziamenti a Moreno e a Ferri per come si sono mantenuti fedeli nei limiti del possibile alla storia e ai personaggi.

Il povero Hamilton Junior è nato sfigato così di suo già in fase di soggetto, un’ombra d'uomo, ma una pasta d’uomo in fondo. Ero troppo attratto dalle grazie della bella Elisa di Rivombrosa per preoccuparmi di lui. Quindi la colpa è solo mia. A parte gli scherzi, forse con qualche tavola in più anche lui avrebbe trovato un ruolo pi? determinante e anche Zagor non sarebbe stato soffocato dalla necessit? di narrare i diversi piani temporali dello sviluppo della trama.

Quanto ai riferimenti, faccio i miei complimenti a chi ha individuato I Compagni di Baal, che mi ha terrorizzato quando ero piccolo, per la semplice scelta della terribile divinità da utilizzare. Per quanto riguarda il film Fog è ovviamente uno dei miei film preferiti ma le analogie si limitano solo alla rappresentazione dei marinai, specialmente i due silenziosi che compiono l’eccidio nella villa dei Van Dorsen. La trama non ha molti punti in comune con quella del film, anche perché questi poveretti qui non hanno neanche avuto la fortuna di morire e la maledizione è tutta la loro. Non c’è nessun tesoro maledetto.

Quanto al piano troppo machiavellico di Hamilton senior: quando si hanno 200 anni di tempo per girarsi i pollici si hanno solo due possibilità: o si architetta un piano così diabolico o si fonda un partito politico. Ovviamente il secondo caso ha più possibilità di successo.

8 commenti:

  1. Baltorr hai notizie sulle prossime edizioni zagoriane da libreria? Mi piacerebbe possedere in cartonato a colori "Corsa disperata" con cover variant di Nuccio. E,inoltre,a che punto e' "La maledizione dei Dragovic"? Concludendo : non credi che sia opportuno fare un'altra visitina in redazione? Rimango in attesa di nuovi scoop....

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    1. Caro Frank, per ora non ho in programma altre visite alla redazione prima della Piazzata Natalizia del 15 dicembre prossimo... ma se riesco ad orgnizzarmi... sarete i primi a saperlo!!! ;-)

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  2. a questo punto si dovrebbe sapere anche della continuazione della csac con i maxi....
    LORENZO74

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  3. Quindi c'è ancora qualche possibilità che prosegua con i maxi.?

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  4. In genere si dice "nessuna nuova, buona nuova"ma temo che nel nostro caso non sarà così... :-(

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  5. Ciao a tutti. Come posso reperire gli albi di Zagor dal nr.501 al 599, tenuto conto che la Zcsc è terminata con mio sommo dispiacere? In rete non ho trovato occasioni. Grazie del vostro aiuto e tempo dedicatomi. MARIO66

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    1. Posso solo di dirti se ti serve ancora su ebay e o sui mercatini.

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    2. Vicenda molto intrigante anche se narrativamente un po stringata nel finale quella di questo speciale. Comunque misteriosa e coinvolgente e molto d' atmosfera. Solo leggendo su spiritoconlascure forum ho letto che il soggettista è un lettore di Zagor esordiente! ^^ Ho piacevolmente letto i suoi interventi così come quelli di Baltorr e altri scoprendo aneddoti interessanti e varie chicche, osservazioni e pareri. Ho scoperto alcuni anni fa il suo sito molto bello e curato che ogni tanto visito. ^^ Solo sempre sul forum ho scoperto che è suo.
      Sempre interessanti gli aneddoti! ^^

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