Il
decimo numero in edicola oggi contiene la conclusione della storia di Zagor con
i Metis,
la storia completa “La maledizione del
Poseidon” (Zagor Special n. 18 – aprile 2006), nonché la prima parte
dell’avventura “Il maleficio di Anulka”
(Zagor Special n. 19 – aprile 2007).
LA MALEDIZIONE DEL POSEIDON
L’equipaggio del Poseidon, una nave olandese
del Seicento in navigazione sulle rotte delle Indie, profana un antico tempio
fenicio dedicato al dio Baal. I Fenici, infatti, si erano spinti fin
nell’Oceano Indiano e custodivano un segreto che guidava i loro vascelli sui
mari sconosciuti. Il capitano Van Dorsen e i suoi uomini se ne impossessano, ma
si rendono conto troppo tardi come alcune conoscenze siano troppo pericolose.
Due secoli dopo, l’ultima discendente del
comandante, la giovane contessa Elisa, scopre nella villa di famiglia preziosi
documenti che potrebbero metterla sulle tracce del tesoro appartenuto al suo
antenato, ma oscure presenze si manifestano attorno a lei: i marinai del
Poseidon si materializzano per uccidere!
Anche Zagor, che viene coinvolto nella
vicenda grazie a Digging Bill, sembra impotente di fronte a una minaccia che
giunge dall’Aldilà, fino a quando un incredibile sortilegio lo porta a lottare
per la vita contro una ciurma di spettri che si stringono attorno a lui
impugnando spade vecchie di secoli!
L’autore del soggetto di questa storia sceneggiata da Moreno Burattini è il romano Vittorio Sossi.
Biologo e genetista molecolare, insegnante di scienze alle scuole
superiori, scrittore (è presente in due antologie di racconti horror della
Dunwich Edizioni e in due raccolte della Cagliostro E-Press nelle quali ha
narrato gli incontri di Lovecraft con Watson e Holmes) e molto attivo sul web (è curatore del sito Il
viaggio di Zagor e del blog Fumettando),
ha esordito professionalmente su Zagor proprio con La maledizione del Poseidon , a cui è
seguito il soggetto per il Maxi n. 20 del 2013 I padroni delle tempeste.
L’avventura di questo Speciale, affascinante ed inquietante, ben
delineata nei personaggi e nell’ambientazione, ricca di quell’atmosfera di
mistero tipica delle storie ottocentesche di fantasmi, tocca temi molto cari
agli appassionati di letteratura gotica e onirica, con richiami ai racconti di
William Hope Hodgson, al mito de L’Olandese Volante, al film La maledizione della prima luna e alla Ballata del vecchio marinaio di
Coleridge.
L’idea dei “cattivi” che violano un antico tabù e attirano su di
loro una maledizione non è certo nuova, ma la nave sospesa nel limbo e la
crudezza delle scene in cui i fantasmi semi-corporei compaiono all’improvviso,
uccidono i malcapitati che incontrano e scompaiono subito sono elementi piuttosto
intriganti che rendono la lettura davvero avvincente.
I veri protagonisti della vicenda sono il Poseidon e i suoi
marinai, e questo fa sì che Zagor, Digging Bill e gli altri personaggi possano
apparire dei semplici spettatori di avvenimenti più grandi di loro.
Solo un appunto negativo: gli interessanti personaggi di Elisa
Van Dorsen e del giovane Hamilton avrebbero meritato più spazio ed
approfondimento (in particolare il secondo, il cui mancato approfondimento
psicologico e caratteriale non consente di giustificare adeguatamente le
motivazioni che stanno alla base del suo gesto, risolutivo per l’intera
vicenda).
La battuta più simpatica della storia è, naturalmente,
appannaggio di Cico: “Siamo due
saltimbanchi, lui salta sui tetti e io salto i pasti!”.
I disegni di Gallieno Ferri,
pur con qualche segno del tempo, danno un fascino tutto particolare alla cupa
vicenda.
Nel 2003, ai forumisti di SCLS che gli ponevano varie domande in merito, Vittorio Sossi rispondeva così:
Il soggetto era molto dettagliato,
essendo la storia così intricata, ma ovviamente sono stati necessari
adattamenti sia per la lunghezza che per le scelte operate nel districare il
parto malato del mio cervello schizoide. Penso che è per la sceneggiatura di
questo soggetto che Moreno si è imbiancato di più.
Io avevo immaginato una
classica storia a due albi ma anche in quel caso avrei cannato di brutto. I
cambiamenti non hanno comunque alterato l’essenza della storia e non posso che
fare i più sentiti ringraziamenti a Moreno e a Ferri per come si sono mantenuti
fedeli nei limiti del possibile alla storia e ai personaggi.
Il povero Hamilton Junior
è nato sfigato così di suo già in fase di soggetto, un’ombra d'uomo, ma una
pasta d’uomo in fondo. Ero troppo attratto dalle grazie della bella Elisa di
Rivombrosa per preoccuparmi di lui. Quindi la colpa è solo mia. A parte gli
scherzi, forse con qualche tavola in più anche lui avrebbe trovato un ruolo pi?
determinante e anche Zagor non sarebbe stato soffocato dalla necessit? di
narrare i diversi piani temporali dello sviluppo della trama.
Quanto ai riferimenti,
faccio i miei complimenti a chi ha individuato I Compagni di Baal, che mi ha terrorizzato quando ero piccolo,
per la semplice scelta della terribile divinità da utilizzare. Per quanto
riguarda il film Fog è ovviamente uno
dei miei film preferiti ma le analogie si limitano solo alla rappresentazione
dei marinai, specialmente i due silenziosi che compiono l’eccidio nella villa
dei Van Dorsen. La trama non ha molti punti in comune con quella del film,
anche perché questi poveretti qui non hanno neanche avuto la fortuna di morire
e la maledizione è tutta la loro. Non c’è nessun tesoro maledetto.
Quanto al piano troppo machiavellico
di Hamilton senior: quando si hanno 200 anni di tempo per girarsi i pollici si
hanno solo due possibilità: o si architetta un piano così diabolico o si fonda
un partito politico. Ovviamente il secondo caso ha più possibilità di successo.
Baltorr hai notizie sulle prossime edizioni zagoriane da libreria? Mi piacerebbe possedere in cartonato a colori "Corsa disperata" con cover variant di Nuccio. E,inoltre,a che punto e' "La maledizione dei Dragovic"? Concludendo : non credi che sia opportuno fare un'altra visitina in redazione? Rimango in attesa di nuovi scoop....
RispondiEliminaCaro Frank, per ora non ho in programma altre visite alla redazione prima della Piazzata Natalizia del 15 dicembre prossimo... ma se riesco ad orgnizzarmi... sarete i primi a saperlo!!! ;-)
Eliminaa questo punto si dovrebbe sapere anche della continuazione della csac con i maxi....
RispondiEliminaLORENZO74
Quindi c'è ancora qualche possibilità che prosegua con i maxi.?
RispondiEliminaIn genere si dice "nessuna nuova, buona nuova"ma temo che nel nostro caso non sarà così... :-(
RispondiEliminaCiao a tutti. Come posso reperire gli albi di Zagor dal nr.501 al 599, tenuto conto che la Zcsc è terminata con mio sommo dispiacere? In rete non ho trovato occasioni. Grazie del vostro aiuto e tempo dedicatomi. MARIO66
RispondiEliminaPosso solo di dirti se ti serve ancora su ebay e o sui mercatini.
EliminaVicenda molto intrigante anche se narrativamente un po stringata nel finale quella di questo speciale. Comunque misteriosa e coinvolgente e molto d' atmosfera. Solo leggendo su spiritoconlascure forum ho letto che il soggettista è un lettore di Zagor esordiente! ^^ Ho piacevolmente letto i suoi interventi così come quelli di Baltorr e altri scoprendo aneddoti interessanti e varie chicche, osservazioni e pareri. Ho scoperto alcuni anni fa il suo sito molto bello e curato che ogni tanto visito. ^^ Solo sempre sul forum ho scoperto che è suo.
EliminaSempre interessanti gli aneddoti! ^^