Eccovi in anteprima il tredicesimo numero
Contiene la conclusione della storia con Digging Bill,
le storie complete “Caccia al ladro”
e “Il nemico nell’ombra”, nonché buona parte dell’avventura “Il
messaggio”.
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CACCIA AL LADRO
A Forte King qualcuno ha rubato il prototipo
di “Amelia”, una bomba ad alto potenziale creata dal geniale (e bizzarro)
scienziato Adolfo Verybad. Zagor si mette alla caccia del ladro (una spia al
soldo di una potenza straniera), riesce a catturarlo e a recuperare
l'ordigno. Ma per una sbadataggine di Cico la bomba esplode senza danni e
Zagor, per una volta, è felice di aver parzialmente fallito la missione!
Avventura dal
tema “serio” e quanto mai attuale, condita da diversi elementi comici (il
vagabondo Trampy, il ridicolo ma “pericoloso” Verybad, ennesimo riuscito
personaggio nolittiano, l’indiano Johnny John), con un finale insolito per
l'epoca e con l’immancabile giudizio negativo di Nolitta sugli strumenti di
morte usati dai militari.
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IL NEMICO DELL’OMBRA
Little Baby,
sollevatore di pesi del circo Brown, è sospettato di avere rapinato una
diligenza. Zagor, che crede nell'innocenza dell'uomo, ordisce un piano per
smascherare il vero colpevole, il quale, grazie all’ennesimo travestimento di
Cico (dottore), viene smascherato. L’innocente accusato è salvo!
Esordio alla
sceneggiatura di Cesare Melloncelli (in arte Mellon), che imbastisce una
divertente avventura in cui Zagor “opera” da vero detective.
Esordio anche
per il disegnatore Franco Bignotti che, con Donatelli, affiancherà Ferri per
diversi anni nella resa stilistica dello Spirito con la Scure.
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IL MESSAGGIO
A Forte
Morgan, Zagor e Cico fanno la conoscenza del barone francese Icaro La Plume,
uno straordinario individuo che da anni sogna di costruire un veicolo in grado
di volare e che si accinge a compiere la trasvolata del continente americano a
bordo di una mongolfiera.
La
sbadataggine di Cico manda a monte lo storico evento: l’aerostato vola via con
il messicano a bordo e finisce nelle mani della banda del perfido bandito One
Eyed Jack. Questi vuole approfittare del pallone per rubare un prezioso
manufatto da “La casa del cielo”, un irraggiungibile eremo posto sulla sommità
di un altissimo picco.
Zagor riesce a
sventare il furto e, con Cico e La Plume, a rientrare in possesso della
mongolfiera. Durante il viaggio di ritorno, purtroppo, lo sfortunato pallone si
schianta contro il totem degli Honyasont. Kurawa, stregone della tribù,
vorrebbe punire con la morte i bianchi sacrileghi, ma Zagor lo smaschera: anche
costui è un bianco che si finge uomo della medicina per tenere lontani
gli indiani da un ricco filone d'oro!
Kurawa e il
suo complice fanno una brutta fine e Zagor dona parte del loro oro a La Plume
perché possa proseguire nella sua “sfida allo spazio”.
In questa piacevole avventura Nolitta crea una serie di azzeccatissimi
personaggi (alcuni dei quali torneranno altre volte nella saga): il divertente
e sfortunato barone Icaro la Plume, il crudele bandito dall’occhio di vetro One
Eyed Jack, il bandito jettatore Happy Lou, e i fraticelli candidi e innocenti
Serafino e Gelsomino.
Ah! Gringo della malora! Eh si che oggi andavi in via Buonarroti...vi ho pensati, tu e Cain, durante la mia noiosa riunione fiorentina!
RispondiEliminaSpero di unirmi un giorno a voi.
Sai di cosa sono curioso? Di leggere qualche nota biografica sul "misterioso" Melloncelli...
Per servirti, Mario!
RispondiEliminaCesare Melloncelli entra in contatto con la Bonelli sul finire degli anni Sessanta, quando era impiegato presso il Comune di Milano, e nel tempo libero sceneggia "Red Buck", serie realizzata per la parte grafica da Tarquinio. Per la Casa editrice di via Buonarroti scrive anche 4 episodi di Zagor (Il nemico nell'ombra; Clark City; La città nascosta e Magic-Bat), poi collabora a testate di altre case editrici: "Mister X", "Tarzan", "Rin Tin Tin" e "Carabina Slim", prodotto originariamente per la Francia, ma poi pubblicato anche in Italia. Scrive una biografia a fumetti del guerrigliero argentino Ernesto Che Guevara, quindi abbandona la professione di fumettista.
Godibile la prima avventura con Verybad anche se un po troppo corta! Me la ricordavo più lunga. Simpatica e godibile anche la prima storia firmata da Meloncelli che, come fatto notare, in ben tre avventure su quattro ci mostra sullo sfondo il mondo dello spettacolo itinerante! Mondo che sarà determinante nella saga nella creazione della figura di Zagor! Simpatico il personaggio di Little baby!
RispondiEliminaUna delle più belle a striscia secondo me invece "Sfida allo spazio"! Dialoghi spumeggianti, situazioni e personaggi indimenticabili come il barone Icaro La piume "One eyed" Jack e co. e i due simpaticissimi frati Gelsomino e Serafino! Toninelli ne realizzerà un seguito con "Un' impresa disperata" (n. 212,213 e 214). Bella la riflessione di Zagor sul progresso! A proposito, come già scritto, all' epoca il nostro perdeva più di una volta le staffe!
Come succedeva all 'epoca più di un' avventura lunga a striscia conteneva diverse situazioni. E così abbiamo l' ultima parte al villaggio indiano che
SPOILER ha un finale decisamente serio e tragico FINE SPOILER.