Decio Canzio
27 ottobre 1930 – 4 gennaio
2013
Oggi
ci ha lasciati un altro grande del fumetto italiano: Decio Canzio.
Amico di
vecchia data di Sergio Bonelli, svolse fin dagli anni '70 il ruolo di Direttore
Generale delle edizioni di Via Buonarroti.
Nel 1973 cominciò a
collaborare con la Casa Editrice Altamira (una delle diramazioni editoriali
della Bonelli) scrivendo circa una trentina di storie de Il Piccolo Ranger.
Per
l'Editoriale Cepim curò la Collana
America e si occupò del rilancio in edicola del personaggio di Akim; curò, inoltre, la collana Un uomo, un'avventura, per cui scrisse
anche le storie L'uomo del Nilo e L'uomo del Messico.
Il suo nome
figura anche tra gli sceneggiatori di Zagor, dove esordisce nel febbraio
1977 con la storia Il
cavaliere misterioso, seguita da Pugni
e pepite, Il tiranno del lago (con
Guido Nolitta), L'uomo invisibile e Il popolo delle caverne.
Canzio fu
anche uno degli autori chiamati a sostituire momentaneamente Claudio Nizzi
su Tex, della cui testata sarà anche curatore per
alcuni anni.
Decio Canzio è
stato il direttore generale della casa editrice di Via Buonarroti fino al dicembre
del 2006,
quando venne sostituito dallo stesso Sergio
Bonelli.
Ahimé, prima Pini Segna, poi lui nel giro di poche settimane.
RispondiEliminaMolto bello il commento fatto da Pini Rinaldi nel suo blog.
L'ho letto, grazie della segnalazione Fran.
EliminaAnche il ricordo che ne fa Moreno Burattini nel suo blog è molto bello.
Giù il cappello per un altro amico di via Buonarroti che se ne va.
RispondiEliminaGrazie Decio, grazie di tutto..
Un altro MONUMENTO del fumetto italiano che ci lascia, e che ha contribuito immensamente alla diffusione e all'elevazione culturale delle nuvolette nel nostro Paese.
RispondiEliminaNei miei ricordi personali, è tra l'altro autore del primo Zagor che comprai all'edicola, "Pugni e pepite".
RIP.
Purtroppo non lo conoscevo molto, ma ne ho sentito parlare. Spero di scoprirlo bene in futuro. Riposa in pace, Decio: lassù ormai ci sono tanti autori che ti staranno salutando... :(
RispondiEliminaDimenticavo, scusate: "Il cavaliere misterioso" mi era piaciuto nella sua assurdità, pure "Pugni e Pepite" col ritorno dei Sullivan, e "Il destroyer" per me fu una GRANDE storia. ^^ Mi piacerebbe sapere fino a che punto Decio aiutò Nolitta nella sua realizzazione. Forse, un giorno...^^
RispondiEliminaAnche le altre sue storie mi erano piaciute. Purtroppo senza mai badare all'autore. Mea culpa. :(