Il settantaduesimo
numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura di Zagor contro Rocky Thorpe, nonché la prima parte della storia “Strane
scomparse”.
SFIDA AL CAMPIONE
Vita dura per i teatranti nelle terre di Frontiera!
I Sullivan,
dopo la deludente esperienza come cercatori d’oro dell'avventura Pugni e
pepite, tornano a fare i saltimbanchi. Tuttavia con i loro spettacoli non
riscuotono molto successo, e quindi Romeo, per portare qualche soldo in
famiglia, è costretto a fare il pugile. Ma il giovane non è tagliato per la
boxe.
Zagor, allora,
accetta di partecipare ad un incontro con il campione Rocky Thorpe, detto il
Bisonte del Missouri, per consentire ai Sullivan di racimolare il necessario
per continuare la loro carriera di guitti.
Zagor
sconfigge il campione, e il truce impresario di Thorpe, Mac Govern, vorrebbe
che lo Spirito con la Scure continui a combattere per lui. Scarica Rocky e
rapisce i Sullivan per costringere Zagor ad accettare la sua proposta. Per
tutta risposta Zagor, a cui si è alleato lo stesso Rocky Thorpe, sventa il
piano di Mac Govern e libera i Sullivan. D’ora in avanti sarà lo stesso Rocky
Thorpe a combattere per loro.
Seconda storia
sceneggiata da Giorgio Pezzin che riporta indietro di qualche decennio il
personaggio di Zagor. Sembra infatti di leggere una delle storie riempitivo
degli anni ‘60: la trama è di una semplicità disarmante, Zagor non fa che
menare le mani e la psicologia dei personaggi è pressoché nulla.
Migliore, se
vogliamo, l’aspetto comico della storia, che trova nei disegni di Gamba il suo
punto di forza (non a caso, Gamba verrà scelto in futuro per illustrare le storie comiche di
Cico).
STRANE SCOMPARSE (La montagna degli dei)
Zagor e Cico vengono rapiti dagli sgherri di un ex-archeologo folle, il professor Sharky, che ora si fa chiamare Basileus ad ha costruito un nuovo Olimpo, con palazzi e templi che ricordano l’architettura dell’antica Grecia.
* * *
STRANE SCOMPARSE (La montagna degli dei)
Zagor e Cico vengono rapiti dagli sgherri di un ex-archeologo folle, il professor Sharky, che ora si fa chiamare Basileus ad ha costruito un nuovo Olimpo, con palazzi e templi che ricordano l’architettura dell’antica Grecia.
Volendo porre
al suo fianco un eroe che ricordi il semidio Ercole, ha creato dei veri e
propri mostri mitologici da far affrontare a uomini “forzuti” che fa rapire e
porre a confronto con le sue creature. Ma tutti soccombono!
Zagor viene
costretto ad affrontare le dodici fatiche di Ercole per salvare la vita di
Cico, ma dopo aver superato le prime sei prove lo Spirito con la Scure decide
di interrompere il pericoloso “gioco” e di andare personalmente a liberare
Cico.
Basileus allora gli scaglia contro un gigantesco
cane a tre teste (il mitico Cerbero), poco prima finire lui stesso dilaniato
dalle mostruose fauci, tradito dai suoi stessi sgherri che vogliono
impossessarsi delle sue ricchezze.
Zagor uccide
il cane e cattura di due assassini con l’aiuto di Cico.
Prima
avventura sceneggiata da Tiziano Sclavi, che inizia così la collaborazione con
la casa editrice di Sergio Bonelli.
Il personaggio
dello scienziato folle non è una novità, ma Sclavi lo utilizza per mettere in
evidenza l’aspetto “epico” della saga zagoriana. Dopo lo Zagor/Ulisse di Odissea
americana, ecco quindi lo Zagor/Ercole de La montagna degli dei.
Il vero
carattere dello Spirito con la Scure emerge soprattutto nella sua scelta di non
sottostare ai voleri di Basileus, rifiutandosi di portare a compimento tutte le
dodici fatiche. Anche Cico è ben tratteggiato (esilarante la scena in cui si fa
servire dalle ancelle greche).
I disegni di
Donatelli rendono molto bene l’epicità degli scontri con i mostri mitologici.
Insomma, un esordio di tutto rispetto per un nuovo sceneggiatore le cui storie
zagoriane ci accompagneranno per un bel po’ di tempo.
A me la storiella di Pezzin con Rocky Thorpe continua a piacere! ha personaggi simpatici e dialoghi frizzanti.
RispondiEliminaAnche a me piace! Quando ho scoperto che è alquanto bistrattata sin dai tempi del secondo referendum sono rimasto sorpreso! Si tratta di un puro divertissement che dopo la mitica precedente avventura ci voleva. Come quelli che ogni tanto nei primi periodi realizzava Nolitta. Sempre piacevole poi ritrovare e mitici e simpatici Sullivan.
EliminaAnche se un po in secondo piano, comunque bello il messaggio riguardo certi loschi individui pronti a sfruttare le persone esclusivamente a fini di lucro per poi mollarli quando non sono più al top -.- !
"ha personaggi simpatici e dialoghi frizzanti."
Già!
"che trova nei disegni di Gamba il suo punto di forza (non a caso, Gamba verrà scelto in futuro per illustrare le storie comiche di Cico)."
Quoto! A me il Cico di Gamba piace molto! ^^
Ho letto un' intervista di Pezzin del 2012 in cui parla... di sue 4 storie di Zagor ristampate! °_O Due sono le cose: o s' è sbagliato oppure effettivamente una sua storia è stata poi attestata a qualcun altro. Boh! Con tutto il rispetto per Bonelli e co., ma questa scelta di non pubblicare i nomi degli autori all' epoca si è rivelata un po deleteria visto che nonostante poi siano stati dichiarati sul sito ancora persiste qualche dubbio qua e la. Lo stesso Bonelli ne "Il demone della follia" attestava "Thunderman" a Pezzin mentre "Devil mask" una volta la dava a quest' ultimo e una volta a Sclavi. Mah!
EliminaMah. La storia con Rocky Thorpe ha un colpo di scena (il voltafaccia di Thorpe) che veramente mi deluse quando l'avevo letto. Non mi convinceva per nulla...
RispondiEliminaRiguardo alla storia con Basileo, mi era piaciuta, ma la faccenda di Zagor che saltava le altre prove non mi era mai andata giù, aveva qualcosa di affrettato. Volevo vedere le altre prove!!!
Effettivamente anch'io mi aspettavo di vedere tutte le dodici fatiche di Ercole affrontate dal nostro Zagor...;-)
EliminaAlla fine Thorpe è un pugile, non un delinquente. Per me invece ci sta e lo rende simpatico.
EliminaHo piacevolmente riletto "La montagna degli dei". Una storia bella sui-generis in cui gia Sclavi, pur rispettoso della tradizione, ci mette del suo con la sua verve. Una storia magari a tratti un po "bislacca", ma senza scadere nel trash. Basileo è ben tratteggiato nella sua follia così come i suoi due aiutanti, desiderosi solo di richezza. Poi vedere Zagor novello Ercole è uno spettacolo e belle le gag con Cico! ^^ La festa dei boscaioli mi ha ricordato un po il raduno dei trapper!
RispondiElimina