Il novantanovesimo
numero in edicola oggi contiene la conclusione dell’avventura di Zagor contro
il Pequot e i nipoti di Wandering Fitzy, nonché la prima parte della storia “Il segreto della mappa”.
ACQUA DI FUOCO
Alcuni mercanti di whisky vendono la loro nefasta
acqua di fuoco agli indiani di Darkwood. Il saggio comandante dell’Avamposto
Numero Tre viene sostituito dall’ambizioso tenente Offord che, sperando nello
scoppio di una guerra indiana, con il suo comportamento suscita la giusta ira
dei Naskapi.
Ma non
basta. Altri pericoli si preparano per lo Spirito con Scure: i nipoti di
Wandering Fitzy lo vogliono catturare perché certifichi la morte del loro zio e
il Pequot (un vecchio nemico, alleato di One Eyed Jack e creduto morto) lo
sfida a duello di fronte all’assemblea dei capi indiani e, con l’inganno, lo
sconfigge!
Uno Zagor
in fin di vita viene soccorso da Shonta Quassan, un indiano cacciato dalla sua
tribù perché storpio. Riguadagnate le forze, il Re di Darkwood inizia la
riscossa contro i suoi molteplici avversari (i militari, gli indiani, i nipoti
di Fitzy, i trafficanti di armi e whisky), aiutato dagli amici trapper.
La storia è avvincente,
non lesina i colpi di scena ed introduce personaggi vecchi e nuovi, tutti
ottimamente caratterizzati (Cucciolo; il Pequot; i trappers; gli squallidi e
avidi i nipoti di Wandering Fitzy, Greg e Keith; l’odioso tenente Offord; i
viscidi mercanti d’armi Blotch Evans e Gregorio; l’indiano mutilato Shonta
Quassan).
Dopo la sequenza,
davvero molto bella, dell’apparizione di Zagor al raduno dei capi indiani, il
complotto che ordisce il Pequot per screditare lo Spirito con la Scure è molto
ben congegnato e culmina con l’eroe sconfitto con l’inganno. Molto drammatica
anche la successiva scena di Zagor in preda alle allucinazioni. Buono l’uso del
personaggio di Cico, soprattutto nella gag della Belva di Guadalajara.
Ottimo finale, con il
grande trucco ordito da Zagor ai danni del furbissimo Pequot, che stavolta non
riuscirà a tornare dalla morte...
Insomma, un’avventura
intensa, densa di caratteristiche narrative care ai vecchi lettori, piena di
intuizioni e farcita di personaggi, situazioni e idee che mescolate con
sapienza danno vita ad una storia davvero notevole.
Ferri, come al solito,
svolge un lavoro egregio.
Hai detto bene Baltorr : una storia davvero notevole.A mio giudizio il lavoro di Toninelli meglio riuscito al pari della storia del Mutante.Ottimi tutti i comprimari,sia amici che nemici.Ovviamente una menzione particolare va' al Pequot : astuto ed incarognito al punto giusto!
RispondiEliminaCari Amici, buone feste.
RispondiEliminaMi inserisco nel blog per commentare la storia dell'acqua di fuoco.
Devo dire che per me che è la prima volta che la leggo, la storia è sembrata molto ben costruita e con ottimi colpi di scena. bene anche tutti i personaggi dai comprimari Cico e Cucciolo al Pequot ed ai terribili nipoti di Fitzy.
Nulla da criticare, quindi, al contrario delle altre due ultime storie: Kandrax e Polizia Indiana. Ma su quelle rinvio al Blog di riferimento.
Un ciao a Tutti ed un ben trovato a Baltorr.
saluti
Giovanni21
Un "ben ritrovato" anche a te, Giovanni, e Buon Anno Nuovo! ;-)
EliminaMi avete fatto venire voglia di rileggerla. Quando l' ho letta la prima volta mi ha alquanto deluso. Come scritto tanta carne al fuoco non gestita al meglio, 3000 nemici... secondo me assieme a "I giorni del terrore" e "Il vello d'oro" ha un bel soggetto, ma non gestito al meglio. Però a questo punto sono curioso di rileggerla in tempi brevi. Ultimo lavoro di Ferri su testi di Toninelli di lì a 4 anni circa! Da come ho letto quest' ultimo non apprezzava tanto il primo. Decisamente curioso!
RispondiEliminaRileggendola l' ho apprezzata di più! Toninelli rende omaggio a certe atmosfere e situazioni nolittiane come
RispondiEliminaSPOILER il combattimento truccato dal Pequot e la salvezza di Zagor da parte di Shonta Quassan già viste nel combattimento con Iron man e con Tawar e il signore della storia !I cattibali di Green spot" FINE SPOILER
I nemici effettivamente sono un po troppi con i nipoti del mitico e compianto Fitzy che avrebbero potuto avere anche più spazio, ma alla fine la storia non ne risente più di tanto. Questa si può dividere in tre parti: lungo prologo, parte centrale difficoltosa per l' eroe e resa dei conti. Oltre alla forza Zagor anche qui mette in campo l' astuzia e l' ultima parte secondo me è la più bella.
Il titolo, "Acqua di fuoco", è tutto un programma XD e si tratta della prima storia di Toninelli con gli ormai famigerati trafficanti di whisky e di armi, con cui verrà spesso associato l 'autore! A dir la verità le storie con questi non saranno poi molte onestamente.
Peccato che la figura di Shonta Quassan abbia poco spazio. Forse il buon Marcello aveva già pensato di farlo tornare dandogli così più spazio, ma per un motivo o per un altro questo è avvenuto solo 4 anni dopo!
Qui abbiamo probabilmente il miglior Cico toninelliano! Divertente la gag sul wrestling e con Cucciolo il nostro pancione fa proprio una bella coppia e i due si rivelano delle validissime spalle per Zagor! Proprio tosto poi quando
SPOILER il mitico messicano assale il tenente dopo averlo pregato di dargli rifugio al forte in cambio di ogni tipo di lavoro finendo poi, sollevato, in prigione! XD Bella anche l' entrata in scena dei trapper. SPOILER
Sempre belli i disegni di Ferri, soprattutto nelle scene notturne! Peccato che dopo questa lunga storia dovremmo aspettare 4 anni per vedere storie di Toninelli disegnate dal mitico Gallieno! Da come ho capito e letto sul forum spiritoconlascure e in un' intervista, chissà perché, il primo non apprezzava molto il secondo! Mah!
Ah, del rapporto tra i due avevo già scritto! XD Comunque penso di non averla apprezzata la prima volta perché mi aspettavo qualche situazione un po più originale.
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