Il
centoquarantaseiesimo numero in edicola oggi contiene la conclusione dell'avventura di Zagor e gli eredi Fitzmayer, nonché la prima parte della storia “Il terrore
dal mare”.
LA RAGAZZA SELVAGGIA
Zagor e
Cico proteggono il dottor Stewart Barrymore e la sua fidanzata Elizabeth dalla
banda di fuorilegge del Francese, al soldo del bieco Lord Stead, che si vuole
impossessare dell’eredità Fizmayer. Un’eredità della quale sono beneficiari
Stewart, Elizabeth e James, il gemello di Stewart, in grave pericolo a causa di
Lord Stead.
Dopo varie
vicissitudini, Zagor viene soccorso da Riannon, una bella ragazza bianca i cui
genitori sono stati uccisi dal Francese e che è stata allevata da un indiano.
Riannon si unisce ai nostri, che liberano James e vanno alla caccia
dell’eredità Fitzmayer, risolvendo complicati indovinelli ed evitando le
diaboliche trappole celate nella residenza del defunto Lord Fizmayer.
Alla fine
riescono ad accedere all’eredità: lo scopo principale del defunto Lord era
quello di far riunire i tre adorati nipoti, ognuno dei quali aveva un elemento
decisivo con cui svelare l’enigma.
Seconda e ultima
storia zagoriana del toscano Giorgio Casanova.
Questa
sceneggiatura segna un positivo miglioramento rispetto al racconto d’esordio:
abbiamo alcuni comprimari abbastanza interessanti (fra i quali
addirittura due donne: la ragazza selvaggia Riannon, bella e indisponente, ed
Elizabeth, la nipote del defunto Fitzmayer, donna ricca e viziata) e un
discreto numero di “cattivi”, tra i quali spiccano Lord Stead e il temibile e
spietato Francese.
La vicenda si rivela una lettura
piacevole e si dipana come in un feuilleton, tra gelosie amorose, enigmi
irrisolti, trabocchetti sotterranei, con un giusto intreccio di avventura e
mistero che vede legati a doppio filo il Francese al servizio di Lord Stead
con la ragazza selvaggia (in passato le aveva sterminato la famiglia) e i tre
eredi di Fitzmayer che devono combattere al fianco dei nostri eroi per avere la
meglio sul tesoro di famiglia.
I disegni sono dell’esordiente
romano Massimo Pesce, particolarmente efficace nel tratteggiare le
figure femminili.
* * *
IL TERRORE DAL MARE
* * *
Kush: un
regno dimenticato nel cuore dell’Africa più nera. Qui alcuni negromanti stanno
per evocare il dio oscuro Dagon, sacrificandogli la bella principessa tuareg
Marada. Andrew Cain, un fanatico uccisore di mostri, sventa il sacrificio, ma
Dagon è ormai libero per il mondo! E giunge a Port Whale, dov’è all’ancora la
nave del capitano Fishleg!
Così Port
Whale diventa una città da incubo, spettrale e semiabbandonata. I suoi abitanti
sono stati quasi tutti trasformati in esseri mostruosi grazie al barone
Wolfingham, che adora Dagon, il dio oscuro, anche conosciuto come Maitre
Carrefour! Zagor e Cico, alleatisi con Andrew Cain, lottano contro i seguaci di
Dagon. Dopo diverse peripezie, raggiungono la Golden Baby dove vengono a
conoscenza che la nipote di Fishleg, Virginia, è stata rapita da Wolfingham.
Con l’aiuto
degli agenti di “Altrove” i mostri di Port Whale vengono sgominati. Raggiunto
il Mar dei Sargassi, Zagor e i suoi amici liberano Virginia ma vengono
attaccati dalle creature di Wolfingham e dal Kraken, un tentacolato mostro
degli abissi. Zagor riesce a far saltare in aria il Kraken con l’aiuto di
alcuni barilotti di polvere da sparo, mentre Cain uccide Wolfingham
(responsabile, in passato, della morte della sua amata). Il Kraken, però, si
riforma magicamente e attacca nuovamente la Golden Baby. Cain si getta contro
il Kraken e lo sconfigge, ma sparisce tra i flutti. Subito dopo, un’innaturale
tempesta si scatena e la Golden Baby viene trascinata via...
In questa
storia Mauro Boselli crea uno dei comprimari più intriganti del nuovo
corso zagoriano: il cacciatore di streghe Andrew Cain, ispirato al quasi
omonimo spadaccino howardiano Solomon Kane.
È un’avventura
che evoca anche atmosfere lovecraftiane, atmosfere cupe, irreali, angosciose,
malsane, magistralmente rese dalle matite Stefano Andreucci, con gli
scenari densi, rarefatti e sinistri di una Port Whale trasformata per
l’occasione in un’antesignana Innsmouth e di un inquietante Mar dei Sargassi
culla di abominevoli creature ctonie.
E poi abbiamo una serie di comprimari di
tutto rispetto: Andrew Cain, un personaggio sofferto, tenebroso, dotato di
forte personalità e animato da una fanatica fede religiosa che lo rende
interessante e suggestivo, protagonista assoluto di quest’avventura tanto
quanto Zagor; il Barone Wolfingham, un cattivo da antologia ispirato ai
migliori villains dei racconti e dei film d’avventura; la ciurma della
Golden Baby, i cui singoli componenti sono veramente protagonisti dall’inizio
alla fine.
Questa avventura, emozionante e divertente, è anche
l’occasione per far affrontare a Zagor e Cico un nuovo viaggio che, dopo aver
fatto loro solcare il Mar dei Sargassi, li condurrà nell’episodio successivo
fino in Scozia.
Si, piacevole avventura quella dell' eredità Fitzmayer anche se un po stringata la sua resa in due albi. Almeno mezzo albo in più avrebbe giovato. Un pochino sotto la precedente prova di Casanova secondo me. Peccato che non abbia più scritto per Zagor.
RispondiEliminaRiannon è praticamente uno Zagor in gonnella e quando comprai l' albo "La ragazza selvaggia" pensai che tra i due ci sarebbe stata una storia d' amore! XD
Passando a "Il terrore dal mare", beh... una delle più belle storie di Boselli nonché della serie! Quoto ancora una volta l' articolo!
Quando comprai il primo albo ne rimasi decisamente catturato a cominciare dalla copertina!
Proprio bello il prologo (in cui si vede pure un seno di Marada! °_O XD) mentre il primo confronto tra Zagor e Cain è da annali della serie e l' atmosfera cupa e salmastra che si respira cattura il lettore come non mai e il mistero che avvolge Port Whale è decisamente palpabile! Poi si passa con nochalance all' azione e la tensione cresce man mano. Il mar dei Sargassi e l' apparizione del Kraken poi... grande Andreucci capace di passare alla grande dalle assolate atmosfere desertiche di "Comancheros" ai plumbei e umidi paesaggi marinari! a ! Dopo 14 anni è ancora un grande rimpianto zagoriano!
Tornando al personaggio di Cain, da ricordare che Zagor aveva già incontrato un cacciatore di culti demoniaci, Abraham Stoke de "La notte del diluvio". Peccato che non sia stato sfruttato per altre avventure a parte quella in
SPOILER cui muore all' inizio! -.- FINE SPOILER
Con quest' avventura l' amore per la serie scoppiò definitivamente! XD Quella che comincia qui è la prima trasferta che lessi tra l' altro! Dal 387 al 400 fu una pacchia assoluta! Attendevo con ansia il prossimo numero per sapere come sarebbe andata a finire! ^^
Questa storia se da un lato è sicuramente importante in quanto introduce un altro interessante personaggio della saga zagoriana, ossia il cacciatore di demoni chiamato Andrew Cain (che rivedremo ad esempio in una futura avventura chiamata "L'Impero di Songhay"), per un altro verso, rientra tra quelle che trovo più ostiche da amare per quanto riguarda il mio gusto personale. Difatti essa è caratterizzata da quel certo filone fantasy (in particolare la scena in cui strani individui entrano all'interno della taverna dove si trovano Zagor e i suoi amici e che si scopriranno poi essere dei mostri anfibi) che rappresenta la dimensione meno "in", appunto tra quelle che più apprezzo di questo fumetto. Confesso che di Zagor ho sempre ammirato ad esempio le avventure dallo stile western puro, quelle a sfondo thriller e quelle più propriamente horror (un caso a parte resta il professor Hellingen, straordinariamente unico). Intanto questa Collezione Storica a colori nel corso delle prossime settimane sta per approdare al 400° numero originario e nell'attesa di raggiungere questo traguardo, godiamoci le prossime storie in scaletta che sono: il ritorno di Nat Murdo, l'ingresso in scena di un nuovo affascinante nemico chiamato Mortimer ed infine il secondo ritorno del vampiro (anche se per quest'ultimo, scusate la sincerità, non è stato purtroppo Ferri a disegnare l'avventura). Ed allora, l'avventura continua. Ancora una volta: lunga vita a Zagor !!
RispondiEliminaSul Blog di Burattini ho appena finito di ammirare alcune tavole disegnate da Ferri e relative ad una storia di prossima pubblicazione. Ma di quale storia si tratti il nostro Burattini non ce lo dice. Puoi venirci in aiuto tu, Baltorr?
RispondiEliminaSi tratta de "La maledizione dei Dragovic" di Jacopo Rauch, che verrà pubblicato come "Zagor Color" e vede il ritorno del dott. Metrevelic
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