Il centoquarantanovesimo numero in edicola oggi contiene la conclusione dell'avventura di Zagor in Groenlandia, nonché la prima parte della storia “I bassifondi di New York”.
IL DIABOLICO MORTIMER
New York. Un diabolico furfante, Mortimer,
sta cercando di procurarsi le tre chiavi di una cassaforte per compiere una
rapina al vagone postale che parte dalla stazione centrale. La sua strada si
incrocia con quella di Zagor e Cico, sbarcati a New York di ritorno dalla
Groenlandia e in attesa di ripartire per Darkwood.
Zagor viene imprigionato per un crimine
commesso da Rabbit, un complice di Mortimer, ma in carcere incontra una sua
vecchia conoscenza: Raymond Dusmenil, conte di Lapalette!
Braccato dal tenente Malcovich, Zagor tenta
di sventare i criminosi piani di Mortimer, aiutato da Lapalette, tra velieri
abbandonati, vicoli bui, eleganti palazzi di Park Avenue, correndo per i tetti
della Grande Mela.
Zagor riesce a raggiungere Rabbit e a
fermarlo prima che porti a compimento il piano. Il malvivente muore con il nome
di Mortimer sulle labbra, mentre il diabolico criminale si allontana da New
York meditando vendetta.
È grazie all’inventiva
di Moreno Burattini che in questa avventura debutta uno dei migliori
nuovi nemici dello Spirito con la Scure: il diabolico Mortimer, vero e proprio
genio del crimine, astuto e spietato, in grado di rivaleggiare con i villains
più celebri della serie.
L'ambientazione cittadina mi ha ricordato l’avventura de “I ricattatori” (graditissimo il ritorno
del conte di Lapalette) ed anche il dipanarsi della trama mi sembra all’altezza
delle migliori storie di Nolitta.
I personaggi e gli ambienti urbani della storia richiamano alla
memoria una certa letteratura ottocentesca popolare, seppur di pregevole
sostanza. In particolare ho trovato ben caratterizzato l’ambiente dei
bassifondi metropolitani, tra sordide bettole, personaggi la cui cattiveria
dell’animo traspare dall’aspetto esteriore deforme (il Gobbo, il Nano, Rabbit),
poliziotti un po’ ottusi ma che sapranno riscattarsi, un diabolico genio del
male tanto intelligente quanto crudele, una caccia all’uomo avvincente e uno
Zagor in versione metropolitana che fa del suo disorientamento quasi un punto
di forza: il contrasto fra i suoi metodi e l’indagine poliziesca conferisce,
infatti, realismo e fascino allo svolgersi della trama.
Inoltre il carattere di Zagor viene presentato in tutte le sue
sfaccettature, dagli scatti d'ira ai momenti di ironica distensione con gli
amici; una scelta singolare di Burattini, poi, decisamente vincente ai fini
della storia, è che Mortimer non solo sfugge a Zagor ma, caso alquanto
singolare, i due non si incontrano nemmeno una volta faccia a faccia, lasciando
apertissimo il finale.
Piacevoli le citazioni bonelliane inserite (la casa del
banchiere a Washington Mews, strada dove abiterà Martin Mystère ed il Distretto
Centrale che sarà di Nick Raider, con gli agenti “ispirati” ai protagonisti di
quest’ultima serie).
Sul Forum spiritoconlascure.it Moreno Burattini, in un suo post del febbraio 2004, così commentava
questa storia:
“Riguardo alla prima
storia di Mortimer, aggiungo solo tre brevi annotazioni. È stato facile per
tutti i recensori (e, immagino, per tutti i lettori) rendersi conto che lo
spunto è stato offerto dal bel romanzo di Michael Crichton La prima grande
rapina al treno, da cui lo stesso
scrittore, nei panni di regista, ha tratto poi un divertente film. Quello che
non tutti sanno, anche perché è più difficile accorgersene e il collegamento è
molto meno immediato, è che Mortimer è stato ispirato non da Diabolik ma dal
personaggio del Sordo, che nei romanzi di Ed McBain si contrappone ai
poliziotti dell'87° Distretto. In una scena della storia zagoriana c'è anche
una citazione di Nick Raider”.
Sarò monotono, ma ancora una volta non posso che quotare l' articolo! ^^
RispondiEliminaCome scritto da un utente dello spiritoconlascure qui il colpo da maestro lo fa Burattini scrivendo una delle sue migliori storie e creando il grande villain di fine secolo: Mortimer! Astuto, spietato, architetto di grandi piani, ma che ha anche un suo lato romantico mostrato con la bella Sybile.
Molto coinvolgente la caccia all' uomo e curioso il fatto che l' inseguito, Mortimer, solo verso la fine scopra di esserlo, tutto tranquillo nell' architettare il suo piano! Ben caratterizzati anche Rabbit e Sybile così come Malcovich e il conte di Lapayette lascia ancora una volta il segno! Quest' ultimo è un personaggio che è tornato troppe poche volte! Forse a causa del suo muoversi prevalentemente in ambienti cittadini, ambientanzioni che non sono troppo consone per i nostri.
A proposito del suo ritorno, quando poi recuperai gli albi della nuova odissea rimasi sorpreso nel leggere, non ricordo se nella posta o nel giornale, che vi sarebbe dovuto apparire anche lui! Chissà come mai poi il suo ritorno è stato posticipato. Ma poi dopo questa storia il conte è più tornato?
Grande come sempre Ferri nel disegnare i loschi ambienti cittadini e quelli paludosi dove si trova la barca.
Con questo numero 149 sto rileggendo la storia in cui Zagor deve affrontare il diabolico Mortimer. Ebbene quest'avventura è legata molto ad un momento del mio passato, in quanto sul finire degli anni '90, proprio con l'originario albo n. 395, ripresi a leggere Zagor, dopo averlo abbandonato qualche decennio prima. Comunque, il mio intervento è rivolto soprattutto ad una domanda che desidero fare: l'uscita del prossimo numero 150 di questa Collezione a colori dovrebbe cadere proprio il giorno 25 dicembre, ossia Natale. Pertanto Baltorr, potresti dirmi l'esatto giorno di uscita? Sarà proprio il 25 o qualche giorno ad esso vicino? Da considerare che in tale prossimo volume, avremo oltre al gustoso prosieguo della storia contro Mortimer, anche l'inizio dell'avventura riguardante il secondo ritorno di Bela Rakosi. Saluti e Buone Feste a tutti gli appassionati di Zagor.
RispondiEliminaCaro Nino, non so quando potrebbe uscire "Caccia al vamoiro", il 150 volume della collezione a colori. Sul sito di Repubblica è pubblicizzato come in uscita "dal" 25 dicembre, sennonché sia il 25 che il 26 il quotidiano non verrà pubblicato, mentre la rivista l'Espresso esce il venerdì... Staremo a vedere!
EliminaTanti auguri anche a te!
" Saluti e Buone Feste a tutti gli appassionati di Zagor."
EliminaGrazie! Altrettanto! ^^