venerdì 22 luglio 2016

Sulla tomba di Gallieno Ferri



Lo scorso fine settimana (15/16 Luglio) sono andato
con mia moglie e alcuni amici in Liguria,
dove abbiamo soggiornato all’agriturismo della
“Barcareccia” nel Comune di Calice al Cornoviglio,
nell’Alta Val di Vara.


Nella mattinata di sabato, però, ci siamo fermati a Recco
per assaggiare la famosa focaccia
(qui mi vedete davanti al porticciolo).


Io avevo, tuttavia, un desiderio nel cuore: poter rendere omaggio
alla tomba di Gallieno Ferri, non avendo potuto
partecipare al suo funerale.
Dopo aver avuto l’assenso anche dai miei compagni di viaggio,
ho scritto un messaggo nel gruppo di What’sApp
degli amici del Forum SCLS,
chiedendo se qualcuno di coloro che avevano partecipato alle esequie
poteva indicarmi il cimitero dove Gallieno era stato tumulato.

Inizialmente mi venne detto che il cimitero era vicino alla
chiesetta della frazione di Megli, dove si era svolto il funerale.
Raggiunta la chiesa…


dalla quale si godeva una bellissima vista sulla città di Recco…


ho individuato il vicino cimitero, in fondo a questa discesa…


Ma per quanto abbia cercato, lì la tomba di Gallieno non c’era!

Allora ho telefonato a Moreno Burattini, il quale mi ha detto
che il funerale aveva avuto luogo nella chiesetta di Megli,
ma che il cimitero dove Gallieno era stato sepolto lo avrei trovato
nella frazione di Polanesi, a un paio di chilometri di distanza.

Raggiunta Polanesi, ho trovato le indicazioni del cimitero.


Per raggiungerlo bisogna percorrere un lungo viottolo pedonale
chiamato “Salita Costa Lunga”…





…finché, circa a metà della salita, poco visibile perché
nascosto da un folto boschetto, ho trovato l’ingresso del cimitero.


Dopo una breve ricerca, ho finalmente individuato
la tomba di Gallieno Ferri.







Come potete vedere da questa fotografia,
e come mi aveva accennato Moreno Burattini,
anche da qui il maestro di Recco può vedere
il suo tanto amato mare…


Dopo aver pregato per lui sulla sua tomba,
me ne sono andato salutando un’ultima volta l’amico Gallieno
e augurandogli di poter continuare a disegnare il suo Zagor
anche lassù, in Paradiso.

16 commenti:

  1. Grazie per averci portato tutti da Gallieno, Baltorr. Rip al grande maestro. Giovanni21

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  2. Un Grazie, ed una Preghiera.

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  3. Non sono uno che ha il culto del macabro, ma apprezzo il valore storico, documentale e umano dei cimiteri, e ogni tanto, quando posso, vado a visitare la tomba di qualche Maestro del fumetto.
    L'estate scorsa, a Vernante in provincia di Cuneo, ho reso maggio a quello di un antico artista oggi un po' dimenticato, Attilio Mussino.
    Sarebbe interessante una ricerca su altri artisti del passato, ma di molti si ignora completamente il luogo di sepoltura.
    Complimenti comunque per questo servizio davvero ben fatto.

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  4. Voglio rigraziare a te caro Baltorr per questo text e imagini. Quatro messi senza nosto Maestro e veramente difficile... Spero di farlo presto stessa cosa come te.

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  5. Sono dell'idea che sarebbe stato il caso di nascondere ancora meglio la tomba di Fergal di modo da far pensare al maggior numero di fans che non fosse davvero tra i più, ma alla macchia , sotto altro nome, come undercover agent di Altrove sezione Darkwood insieme a Tesla, Majorana, l'Ebreo Errante , Galep e la Monroe.
    Tra l'altro , la mia Gola Profonda in via Buonarroti - non particolarmente attendibile , considerato che anni fa mi ha spifferato come imminente il team up tra Cico e Legs Weaver - sostiene che Joe R. Lansdale e Timothy Truman ( disegnatore USA il cui tratto ricorda sia Fergal sia Galep ndr ) sono al lavoro su di uno special in cui si racconta di un cartoonist che fa parte di una unità speciale composta da geni leggendari la cui leader è una bionda finto svampita.
    Vedremo.

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  6. Ciao Baltorr, onore e gloria al grande Ferri! Ma puoi spiegarci come mai la sua tomba e' senza marmo e foto?

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    1. Non saprei... penso sia solo perché non è stato ancora preparato il monumento...

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  7. Ha un che di surreale vedere queste foto.

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