Amici
zagoriani, avrete sicuramente già letto tutti
il primo numero
della miniserie a colori
Cico a spasso nel tempo…
Per quelli che
fossero curiosi di sapere come sarebbe stato
se fosse
uscito in edicola come un “normale” albo bonelliano…
…ecco le prime
7 tavole di Walter Venturi
in bianco e
nero!
Ciao, ad onor del vero, laddove fosse stato un consueto albo in bianco e nero bonelliano, Venturi non avrebbe mai lasciato tutti quegli spazi bianchi, ma avrebbe riempito le zone in ombra con le tipiche campiture nere. Invece qui ha lasciato tutto molto "pulito" in modo tale da lasciare campo libero alla colorista (Mad Cow) di creare zone d'ombra e di luce con le sfumature di colore.
RispondiEliminaIn ogni caso, è comunque interessante vedere queste tavole.
Ti segue spesso, Baltorr. Complimenti per la passione e la dedizione che traspare da questo blog.
Sono d'accordo con le tue osservazioni, Kim.
EliminaGrazie per i complimenti e... scrivi ancora sul blog!
Ciao!
Mi permetto di essere in blando ed amichevole disaccordo. Non credo che Venturi avrebbe pestato ulteriormente con il nero se Cico fosse stato pubblicato in b/n. Mi piacerebbe tanto sapere se il progetto è nato colla intenzione di esser colorato da subito o se si è trattato di una idea successiva. Ogni artista ha naturalmente il suo stile, ma le tavole di WV anche prima del colore hanno mooolto più nero di un qualsiasi lavoro di Giancarlo Alessandrini dalla fine degli anni ottanta in poi , se non consideriamo le sue "vacanze " sul Texone e Dylan Dogs vari.
RispondiEliminaPenso di poter dire con ragionevole certezza che WV, quando ha iniziato a disegnare la storia, sapesse che sarebbe stata pubblicata a colori.
EliminaNon so dire se, quando è stata concepita l'idea della miniserie, si sia deciso da subito per il colore oppure no, ma propendo comunque per la prima ipotesi.