Il centonovantanovesimo numero in edicola oggi contiene la
conclusione dell’avventura di Zagor con
Gambit, nonché la prima parte della storia “Sulle piste
della prateria”.
TERRA SELVAGGIA
Nelle terre dei Comanches, un gruppo di
soldati fa da scorta a una spedizione di caccia organizzata dal ricco mister
Rockson. L’uomo ha portato con sé anche i nipoti Jason ed Evelyn, poco più che
adolescenti. Quando due giovani Comanches tentano di rubare alcuni cavalli dei
militari e vengono uccisi, per rappresaglia gli uomini guidati dal bellicoso
Orso in Piedi sterminano la spedizione e rapiscono Jason e sua sorella.
Il maggiore Wolf, comandante di Fort Fulton,
chiama in aiuto lo Spirito con la Scure e iniziano le ricerche dei giovani
scomparsi.
Zagor e Cico raggiungono il villaggio
comanche dove trovano il capo Volo di Corvo, uomo ragionevole, che sarebbe
anche disposto a liberare i ragazzi, sennonché il capo di guerra Orso in Piedi
non è d’accordo e sfida Zagor a duello: Zagor esce vittorioso dallo scontro ma
quando si reca alla capanna dove sono tenuti prigionieri i due ragazzi, scopre
che qualcuno li ha già portati via. Si tratta dell’indiano Sette Nuvole, le cui
intenzioni non sono molto chiare…
Nel frattempo una colonna di soldati di cui
fa parte anche il padre dei due ragazzi, il senatore Rockson, giunge in
prossimità dell’accampamento; per evitare uno scontro, Zagor convince Volo di
Corvo a far allontanare la tribù e va a parlamentare coi soldati. Con scarso
successo, visto che il senatore fa incendiare il villaggio abbandonato.
A questo punto Zagor si mette sulle tracce
dei tre fuggitivi, convincendo il senatore ad attenderlo per tre giorni prima
di dare inizio ad altre rappresaglie. A sua insaputa, sulla sua pista ci sono anche
Orso in Piedi (desideroso di vendicarsi di Zagor e di recuperare i due giovani
bianchi) e lo scout dell’esercito Pawnee Charlie, incaricato da Rockson.
Nel frattempo Sette Nuvole, pur con una
certa durezza, insegna un poco alla volta ai due ragazzi come sopravvivere in
un ambiente selvaggio.
Orso in Piedi, nel tentativo di uccidere
Zagor con un masso, ferisce Cico che torna al campo militare nel tentativo di
prendere ancora più tempo; Zagor, poi, riesce a sopravvivere a una carica di
bisonti della prateria, ma Pawnee Charlie, che lo osservava da lontano, lo
crede morto sotto gli zoccoli degli animali; Sette Nuvole e i due ragazzi raggiungono
un cimitero indiano e lì egli dichiara finalmente la sua intenzione: combattere
con Zagor davanti ai corpi dei suoi antenati; poi stordisce Jason e Evelyn e li
lega sui catafalchi funebri. Nel frattempo Orso in Piedi, si nasconde
nei pressi, armato di fucile.
Giunge finalmente anche Zagor, che viene affrontato da Sette Nuvole: nel duello che ne segue, quest’ultimo
avrebbe la possibilità di sferrare un colpo mortale, ma si
trattiene; Zagor ne approfitta e lo stordisce. A questo punto interviene
l’infido Orso in Piedi, che colpisce di striscio con un colpo di fucile lo
Spirito con la Scure. Ma prima che possa finirlo, il giovane Jason riesce a
trafiggere l’indiano con una freccia!
Sette Nuvole dichiara che il suo
intendimento era solo quello di misurare la sua abilità di combattente con
Zagor e lascia andare i suoi prigionieri.
Intanto Rockson, convinto da Pawnee Charlie
che Zagor sia morto nella carica dei bisonti, intende attaccare i Comanches,
col rischio di vedere la sua pattuglia massacrata. Ma poco prima dello scontro,
Zagor si palesa e restituisce i figli sani e salvi al senatore, evitando così
un massacro.
Questa avventura western di Luigi
Mignacco non credo sarà ricordata tra le sue migliori, ma la sceneggiatura
è comunque scorrevole e si dipana linearmente nonostante la presenza di diversi
intrecci narrativi: la lotta di Zagor con Orso in Piedi, la fuga dei ragazzi,
l’arrivo del senatore Rockson con i soldati, l’inseguimento dei ragazzi da
parte di Zagor, Orso in Piedi e Pawnee Charlie, la carica dei bisonti, gli
scontri finali...
La parte più innovativa ed interessante della storia sembrava
inizialmente essere il rapporto di stima/amicizia che stava nascendo tra Jason,
Evelyn e Sette Nuvole, rapporto che – purtroppo – viene alla fine stravolto da
un paio di colpi sulla testa...
Inoltre, tutta la vicenda viene vanificata da un finale
affrettato, al punto che mi viene da pensare che se l’avventura fosse terminata
con l’episodio della morte di Orso in Piedi si avrebbe forse avuta meno
l’impressione di una chiusura veloce, in quanto la linearità della narrazione
non sarebbe comunque venuta meno.
Tra i vari personaggi
della storia spicca sicuramente Sette Nuvole, un carachter per nulla stereotipato, stravagante ed incosciente,
positivo ma ambiguo. Inoltre, il salvataggio di Zagor con l’uso dell’arco ad
opera di Jason Rockson è qualcosa di emblematico: il
giovane uomo bianco, che inizialmente non accettava la situazione che stava
vivendo, alla fine capisce che solo imparando e mettendo in pratica le regole
di sopravvivenza insegnategli da un pellerossa avrà la possibilità non solo di
salvare se stesso ma anche altri.
I disegni dei fratelli
Cassaro non mi sono dispiaciuti, anche se devo notare che, all’inizio e nella
parte finale, sono di una qualità decisamente inferiore rispetto a quelli della
parte centrale della storia.
Un’ultima curiosità: la copertina di Gallieno Ferri dell’albo Terra
selvaggia (n. 531) uscito nell’ottobre 2009 riproduceva la prima vignetta contenuta
dell’albo stesso... a mia memoria era la prima volta che capitava una cosa del
genere!
Carissimo Baltorr,mentre la gran parte degli zagoriani guarda alle imminenti uscite zagoriane,io e altri amici,tutti di provata fede zagoriana,guardiamo oltre,a settembre,quando uscirà il maxi "sperimentale" chiamato "I racconti di Darkwood". Sappiamo già che non rispetterà la cosiddetta "gabbia zagoriana", e mi sembra di ricordare che questo esperimento si articolerà in più uscite protratte nel tempo. Quanti saranno in tutto i maxi? Dopo la prima uscita a settembre,la successiva sarà a gennaio? Dacci notizie fresche...
RispondiEliminaCarissimo Frank, i Maxi con i Racconti di Darkwood per ora in cantiere sono 2: quello che verrà pubblicato a settembre (già pronto) e un altro ancora in lavorazione. L'uscita di questo non è stata ancora programmata ufficialmente: presumo che appena sarà pronto Moreno lo farà pubblicare! In compenso posso dirti che sono in lavorazione altre storie di 30/40 pagine che sicuramente confluiranno in un terzo Maxi di questo genere in futuro...
EliminaBaltorr,già che ci siamo,dacci notizie sul prossimo ritorno dell'arciere rosso. A che punto è la storia,e quando la vedremo pubblicata? A presto...
RispondiEliminaIl ritorno dell'Arciere Rosso non lo vedremo prima del 2019.
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EliminaCarissimo Baltorr,mi è giunta voce di una storia in lavorazione che avrebbe,come protagonista,la figlia del Mutante. Nessuno di noi zagoriani ha mai dimenticato Colin "Skull"Randall,e credo che molti ricorderanno che la figlia ha capacità simili a quelle del padre,anche se non così sviluppate. Quando potremo leggere questa storia sulla serie regolare? Dacci notizie fresche...
RispondiEliminaCaro Farnk, sono a conoscenza di moltissimi "ritorni" in preparazione, ma quello della figlia del mutante ancora mi manca... indagherò!
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