giovedì 3 maggio 2012

Zagor Collezione Storica a Colori: Allarme a Darkwood (ZCSC12)



Il dodicesimo numero in edicola oggi contiene la conclusione della storia contro l’Avvoltoio, la storia completa “Il ricatto”, nonché quasi tutta l’avventura “Allarme a Darkwood”. 


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L’AVVOLTOIO


Il più sanguinario degli spiriti malvagi si aggira per i boschi, seminando la morte fra gli Honiasont. Uccide donne e bambini: lo chiamano l'Avvoltoio! Zagor indaga e scopre che si tratta di un uomo che nasconde un orribile segreto...
L'Avvoltoio è un uomo “per bene”, a cui i pellerossa hanno ucciso la famiglia. Travisato con un lugubre cappuccio nero ed un mantello, si vendica assassinando le donne e i bambini di una tribù indiana il  cui accampamento si trova nelle vicinanze del luogo dove ha stabilito il suo “paravento civile” tra i bianchi. Zagor scopre il suo segreto e lo ferisce a morte... Morte che l’Avvoltoio troverà davanti alle tombe dei suoi cari.
Due bellissime copertine degli albi giganti ed una bellissima storia, angosciante e malinconica. Il primo serial killer nolittiano si rivela un uomo che la sofferenza interiore ha trasformato nello spietato Avvoltoio. Un personaggio permeato di tristezza, senza rimorso per il suo agire e, proprio per questo, senza possibilità di redenzione…

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IL RICATTO


Zagor e Cico salvano Diana Lawson, una “damigella in pericolo”, rapita da due loschi figuri che vorrebbero impadronirsi di uno scrigno appartenente allo zio di questa.
La storia si segnala soprattutto per la presenza dell’ennesimo animale esotico: un lama che sputacchia a più riprese il buon Cico!

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ALLARME A DARKWOOD


Jeff Nicols, un amico di Zagor, è disperato: suo fratello Teddy è stato ingiustamente incriminato, la data del processo si avvicina e l’unico testimone che lo può scagionare è uno strambo cercatore di tesori, Digging Bill, che, intimidito dal vero colpevole, è fuggito alla ricerca del tesoro di Capitan Kidd!
 Nel tentativo di ritrovare il cercatore di tesori, lo Spirito con la Scure deve affrontare una banda di diabolici naufragatori e i temibili indiani Nanticokes, ma, alla fine, Digging Bill troverà il sorprendente tesoro di Capitan Kidd e testimonierà al processo, scagionando Teddy Nicols!
Uno dei momenti clou dell’episodio è sicuramente lo scontro coi naufragatori, il cui capo è veramente odioso e si merita la fine che fa!!!
Esilarante la scena delle “racchie” affascinate da Zagor, che lo disprezzano non appena lui le pianta in asso...
Inoltre, l’avventura ha una delle copertine più intriganti dei primi tempi (l’albo “Le jene del mare”), con un bellissimo sfondo blu cobalto...


14 commenti:

  1. Cominciano ad ammucchiarsi i miei Zagor a colori! Ho deciso di leggere anche qualche libro altrimenti resto in dietro!

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    1. Hai proprio ragione, Fran... Con Beatrice sono arrivato a un punto "critico" nella rilettura della serie b/n e credo che adesso ricominceremo da capo con questi bellissimi colori! ;-)

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  2. Detto tutto la "puntata" precedente...sbagliando i tempi!

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Eh, eh, eh... anche le vecchie pellacce come te si sbagliano!;-)

      E del personaggio di Digging Bill che mi dici?

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    3. Tutto il bene possibile naturalmente.
      E' un personaggio positivo che vive per una passione, quella di trovare un tesoro.
      Se poi lo trovasse, sono certo che sarebbe felice di liberarsene magari pagando pantagrueliche cene a Cico.
      Non è avido, non ha secondi fini ed in fondo ama la compagnia e la condivisione con gli altri del proprio destino.
      E' passionale, diretto e nel profondo leale...insomma come tutti coloro che sono animati da passioni, si può semplicemente definire "vivo".
      Coloro che non hanno e quindi non perseguono passioni, in realtà rinunciano alla vita con le sue angosce e le sue gioie, i suoi dolori e i suoi lampi di felicità.
      Si limitano a "vegetare".
      Senz'anima.

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    4. Bella davvero la tua concisa descrizione di Beniamino Readwell (o Rockwall, non se lo ricorda più neppure lui)...

      Come lui, anche oguno di noi cerca un Tesoro e non si dà pace finché non l'ha trovato...

      La caratteristica della "non-avidità" del personaggio è, prima, nolittiana e, poi, burattiniana, mentre, a mio parere, l'interpretazione che ne ha dato Boselli è leggermente diversa...

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    5. ...e quindi errata.
      Digging è quello, chi lo fa "diverso" non è che lo "interpreta", lo sbaglia.

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  3. Ancora un'osservazione sulla cover: finalmente è stata mantenuta una delle magnifiche lune di Ferri evitandone la sostituzione con un vago chiarore.
    Speriamo ne seguando altre...le adoro!

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  4. Continuano a lasciarmi un pò così le cover di Ferri "rititolate"; so che è stato fatto anche con la collezione a colori di Tex, ma lì Claudio Villa le aveva ridisegnate...era tutto "nuovo", insomma! Su Zagor, col fatto che sono le cover storiche di Ferri, mi stranisce vederle con un altro titolo (che sovente non c'entra nulla col disegno rappresentato). Nulla di grave, ovviamente, ma non mi entusiasma.

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    1. Anch'io provo il tuo stesso senso di straniamento, Fran... Forse non sarebbe così accentuato se almeno avessero utilizzato nuovi titoli che facessero almeno capire di che avventura si trattava...

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  5. Quella de "Le jene del mare" è una bella e lunga avventura calderone che comincia come un western per poi assumere connotati picareschi. Una delle migliori a striscia che introduce il mitico Digging Bill, uno dei miei personaggi preferiti! ^^ Concordo con quanto scritto da Mario CX e da Nolitta alla fine di "Oceano" (n. 99)!
    Divertenti

    SPOILER le fughe di Digging a scapito del povero Cico.
    Inquietante le figura degli indiani cannibali! FINE SPOILER

    Anche se breve, molto bella la figura del pirata o presunto tale a guardia del forziere!
    Curiosità! Nel 24 vediamo Digging disegnato con i capelli in alto sulla testa come al solito, ma nel 25 è pelato! Quest' incongruenza non è stata corretta neanche sul tutto! Qui è stato fatto invece?

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  6. Un po troppo breve "L' avvoltoio", anche se ricca di atmosfera e con particolari veramente crudi (!) pur non mancando la consueta commistione di seriosità e tocchi comici grazie a Cico. Un' avventura comunque rimasta impressa nella mente di molti lettori, compresa la mia, grazie soprattutto al cattivo e alla sua storia. Da notare comunque come nella galleria dei personaggi del tutto non si usi molta pietà per questo personaggio che effettivamente si rende protagonista di atti veramente atroci!

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