Il
centosettantesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura di Zagor con Helena e Jatir, nonché la prima parte della storia “Insetti
assassini”.
LA SCORTA MOHAWK
Il giovane Marcus e la bella Helena,
accompagnati dall’agile servitore Jatir, si presentano come nobili europei e,
del resto, lo sfarzo della carrozza sulla quale viaggiano attraverso i boschi
di Darkwood li conferma come persone di alto lignaggio. Ma, si sa, le apparenze
a volte ingannano e Zagor non completamente convinto dei loro racconti.
In ogni caso, poiché i tre sono diretti in
Quebec, Zagor chiede aiuto a Tonka perché fornisca loro una
scorta che li accompagni fino al limitare della foresta, all’inizio delle Dry Lands,
e per sorvegliare le loro reali intenzioni.
Qualche giorno dopo, preoccupato dal mancato
ritorno dei guerrieri Mohawk, Zagor si mette sulle loro tracce e li ritrova
impiccati e torturati.
Il maggiore Kroeber e il tenente Pessoa,
giunti fin dal lontano Brasile per seguire le tracce dei sedicenti
aristocratici, non hanno dubbi: a uccidere i Mohawk sono stati i tre fuggitivi,
tre feroci banditi colpevoli di aver rubato un ingente tesoro. Ma è proprio
questa la verità?
Chi sono veramente Marcus, Helena e Jatir?
Davvero stanno fuggendo dal Brasile dopo aver rubato dell’oro appartenente al
Coronel Cranio? Gli uomini armati al comando del maggiore Kroeber e del tenente
Pessoa seguono, implacabili, la loro pista e, nell’inevitabile battaglia,
rischia di andarci di mezzo la pacifica missione di San Bartolomeo retta da
Padre Jacques.
Grazie all’intervento di Zagor, però, la
resa dei conti si sposta tra le impervie gole del Labirinto del Diavolo, una
ragione desertica vicina a Darkwood.
Prima storia
zagoriana scritta da Luigi Mignacco,
sceneggiatore proveniente dalla pagine di Mister No. Che infatti porta a
Darkwood personaggi e atmosfere tipiche del Brasile che forniscono un tocco di
esotismo di nolittiana memoria.
L’avventura, ricca di guerre, tradimenti e massacri, non è
affatto banale e lo sceneggiatore è abile nel gestire la moltitudine di
personaggi coinvolti, nonostante i soli due albi originali a disposizione. In
particolare colpisce la caratterizzazione del “trio del Sertao”, ma anche
quella dei nemici, spietati e singolari (il colonnello Kroeber, il tenente
Pessoa, l’Indio, Botafogo, Bandeirante, etc.), ed il bel ruolo dato ai Mohawk.
In particolare alcune scene sono molto epiche, bella quella con
i ricordi di Helena e molto cruenta la scena dell’albero degli impiccati. Anche
le due scene in flashback non stonano
nell’economia del racconto.
Anche il personaggio di Zagor, visto come l’eroe che deve difendere
la sua terra da questa “invasione sudamericana” con tutta la sua potenza e la
sua determinazione, è gestito al meglio. Cico forse un po’ troppo comprimario,
ma sempre divertente.
La prima parte
della storia è particolarmente fluida e avvincente, la seconda forse un po’
meno, con le azioni si susseguono vertiginosamente fino
alla resa dei conti finale.
Molto bravo Massimo Pesce che ha creato una Helena
straordinariamente sexy ed ha curato in modo particolare anche dettagli
apparentemente insignificanti (sontuosi e magnifici gli abbigliamenti
dei coprotagonisti).
Si, godibile esordio di Mignacco che dopo aver scritto per altre 200 testate XD si cimenta anche con il nostro Zagor scrivendo un' avventura permeata da mistero nella prima parte e molto d' azione nella seconda dove effettivamente il ritmo si fa più frenetico e svelto. Ben caratterizzati sia il trio di coo-protagonisti che gli altri personaggi che danno quel tocco di colore in più all avventura.
RispondiEliminaHo letto che Mignacco non è troppo apprezzato, ma a me le storie che ho letto, pur non essendo capolavori, non sono affatto dispiaciute. Su tutte "Incubo sul mare" e "Un lord a Darkwood".
Ben riuscita se non erro anche la figura del frate.
RispondiEliminaQuoto tutto. Bella storia accattivante e non banale. Bella anche la caraterizzazione di tutti i personaggi...bene anche zagor meno scimmiesco dei precedenti. Quanto alle altre storie di Mignacco incubi sul mare x me è stato un incubo....pessima storia ...ma c'est la vie....domanda x Baltorr: secondo i miei calcoli la CSC dovrebbe stampare col n. 175-76 la storia sulla palude dei forzati. Hai notizia di allunghi?un abbraccio a tutti. Giovanni21
RispondiEliminaCaro Giovanni, ti dirò che girano "voci" più o meno ufficiali secondo le quali si allungherebbe ancora di una dozzina di numeri... ;-)
EliminaEvviva! la più bella notizia della giornata....tende le orecchie, caro amico ... con altri due-tre allunghi prendiamo la serie in edicola!!!! grazie! Giovanni21
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