mercoledì 10 ottobre 2012

Zagor Collezione Storica a Colori: L'ombra del vampiro (ZCSC35)


Il trentacinquesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura contro il Collezionista e la storia completa “Angoscia”.

* * *


ANGOSCIA!

Su richiesta dell’amico Buddy Parkman, Zagor e Cico decidono di accompagnare, sotto falso nome, suo figlio Albert, che sta per guidare la sua prima carovana di pionieri.
All’inizio la spedizione non incontra problemi (anche se c’è un carro misterioso guidato da tre Ungheresi che non si mischiano agli altri pionieri), ma in seguito il viaggio verso Fairmont comincia ad incontrare delle difficoltà.
 I nostri vengono attaccati dagli indiani Yurok, che li accusano di aver ucciso una giovane squaw (che presenta due piccoli segni sul collo); provata la loro innocenza, proseguono il viaggio, allorquando due aiutanti di Parkman scappano con il carro degli Ungheresi, credendolo pieno di beni preziosi. Uno di questi viene trovato morto con sul collo gli stessi segni della giovane indiana, mentre l’altro muore cadendo tra le rocce, completamente impazzito.
Al termine del viaggio Zagor, Cico e Albert Parkman vengono ospitati nella dimora del barone Bela Rakosi, il padrone dei tre misteriosi Ungheresi. Ma il giovane Parkman, notte dopo notte, diventa sempre più debole ed è vittima di orribili incubi... E perché il barone ha un’incomprensibile paura dell’aglio e degli specchi e non si fa mai vedere di giorno?
Sarà un medico, il dottor Metrevelic, a svelare a Zagor l’agghiacciante verità: il barone Rakosi è un vampiro, un non-morto, che dorme di giorno e si ciba di sangue umano la notte!
Zagor lo affronta: è un confronto impari, perché il vampiro ha una forza sovrumana e il Re di Darkwood rischia più volte di soccombere.
Ma il sorgere del sole spazzerà via l’incubo...

Per quel che mi riguarda, anche a costo di scandalizzare qualcuno, devo dire che, sia fumettisticamente che affettivamente parlando, questa è a mio parere la più bella avventura di Zagor!!!
La storia è, nel contempo, ricca di pathos e di comicità. I momenti drammatici e di tensione si alternano sapientemente con quelli più “leggeri”: l’atmosfera cupa che grava sulla carovana, prima, e alla magione di Rakosi, poi, è quasi palpabile; e le surreali gag di Cico con il vampiro sono tra le migliori di sempre.
Nella mia fanciullezza, i tre albi della serie gigante sui quali si dipana la storia in questione me li sono portati a spasso un po’ dappertutto, ovunque andassi per brevi periodi (settimane bianche, week-end in montagna, etc.) fin quasi a consumarli nella lettura.
Tra l’altro, gli albi “Angoscia” e “Alba tragica” mi furono proditoriamente sottratti da mani ignote in una di queste trasferte... Li recuperai appena mi fu possibile, ma da allora non sono più usciti più da casa mia...

30 commenti:

  1. Ciao e complimenti per il Forum.
    Con queste uscite a colori di Zagor sono tornato a rileggere la mia collezione e nonostante gli ostacoli finanziari ho deciso di acquistare qualche pezzo che è restato nel mio cuore.
    Mi sa che anche stavolta cederò all'acquisto di questo "Zagor contro il vampiro", concordo pienamente sul fatto che è una storia piena di pathos.. mi ricordo che ero emozionato solo nel vedere le copertine!!!

    Ciao e continua così.

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    1. Grazie mille per i complimenti, Samael, e continua a seguirci!;-)

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  2. Non so se avete notato che, diversamente dal solito, in apertura del mio post non ho inserito le due pagine a colori che il sito della SBE mette sempre a corredo della notizia di uscita del volume... Ebbene, se andate a controllare, sul sito SBE sono state inserite due pagine relative all'avventura con i Seminoles che verrà pubblicata tra due numeri e nessuna inerente la storia con il vampiro...
    Ecco perché non le ho inserite qui...;-)

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    1. Ecco, ora hanno corretto!
      Vado ad aggiungerle anche qui sopra!;-)

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  3. Beh, ma...non vorrete davvero che io dica qualcosa su questa storia, vero?
    Vabbé, ne userò poche: Zagor al top, Nolitta / Ferri al top. Una storia che rasenta la perfezione.
    Le copertine? Inarrivabili. Se Zagor ha venduto tantissimo, in quel periodo, non é solo perché mancavano le Playstation: é anche perché si mandavano in edicola storie come questa.
    Leggendaria.

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    1. Applausi al tuo sintetico ma esaustivo (e condivisibile) commento, Fran!

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  4. Non sono stato io a rubarti i fumetti, allora non ti conoscevo. :-)))
    Alcuni albi di Zagor li ho rubati a mio zio, fra cui molok! :-)

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    1. Guarda, Vittorio, al di la' delle battute, se il "furto" fosse servito a far appassionare un' altro ragazzo alla causa di Zagor, ti dico che avrei rinunciato volentieri a que due Zenith originali... Purtroppo temo che questa sia solo una pia illusione...

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  5. Carissimi Baltor e amici zagoriani.
    Sono d’accordo con te Baltor. Zagor contro il vampiro è fino ad ora, per me, la storia più bella di Zagor. Dico fino ad ora e “per me” perché, ai tempi, la mia lettura della saga risulta in un centinaio di numeri.
    Non mi stupisce il fatto che te la portavi a spasso, anche io me la portavo spesso dai nonni il fine settimana. L’avrò letta decine di volte, ma dopo più di trent’anni non me la ricordavo se non per la storia in se e per poche vignette. Quest’oggi mi sono ritagliato un paio di orette per rileggermela e gustarla come si deve.
    Nolitta riesce a costruire un soggetto sapiente, facendo di un classico dell’orrore un remake in stile zagoriano a dir poco strepitoso. La sceneggiatura è scarna ma efficace, un prologo alla Cico e poi via su due lunghi quadri: la carovana e la casa dell’orrore in un salire continuo di tensione narrativa. Per chiudere con il finale originale del sole piuttosto che del classico paletto “ammazza vampiri”. Questa è una storia che anticipa di venti anni l’uso spregiudicato del vampiro nelle testate Bonelli.
    I disegni di Ferri come sempre sono bellissimi, specialmente nel rendere i paesaggi, i dettagli e le situazioni dinamiche della storia.
    Un Zagor piuttosto calmo (nessuna azione particolare), introspettivo e intelligente nella prima parte, anche un po’ politico (non per niente siamo nei primi anni settanta), per poi esplodere nel finale, facendo come al solito di testa sua. Tre scazzottate in tutto, barone – ungheresi – barone. Che spettacolo!
    Un Cico devastante nel prologo che se ne sta buono durante il viaggio (che altro avrebbe potuto combinare!), per poi trovarsi al centro della storia con le mitiche scene dello specchio e dell’aglio. Che spasso!
    Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Albert Parkman. Protagonista della storia sia per la sua risolutezza durante la carovana che come vittima angelica del vampiro.
    Bella la persona del Dottor Metrevelic. Forse inserita un po’ frettolosamente nella storia.
    Da menzionare Springer e Bruce, e l’epilogo folle di quest’ultimo che richiama il delirio del professor Turner nella storia “Il fiore che uccide. Da menzionare anche Zoltan il maggiordomo, versione aggiornata e corretta di David il maggiordomo nella storia “La casa del terrore”.
    E per finire, il finale tutto sesso (si può dire?). Non per niente siamo sempre nei primi anni settanta!.
    P.S. E’ un peccato che nella Collezione Storica non stiano mettendo la vignetta con i titoli di testa degli albi.
    Un saluto e a risentirci a presto.
    Quirino

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    1. Complimenti, Quirino, per la tua recensione! Hai sottolineato delle cose che a me erano sfuggite o che avevo tralasciato... Grazie mille!

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    2. "Un Cico devastante nel prologo che se ne sta buono durante il viaggio (che altro avrebbe potuto combinare!), per poi trovarsi al centro della storia con le mitiche scene dello specchio e dell’aglio. Che spasso!"

      Già! La gag all' inizio e quelle con Cico e il vampiro sono tra le migliori! ^^ Da citare anche la scena in cui Metrevelic elenca i segni di riconoscimento del vampiro e le reazioni del mitico messicano!

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  6. Grandiosa ed eccezionale storia, che mi impressionò molto da piccolo. Seguivo i supereroi, Mazinga e Goldrake, ma mi innamorai di Zagor in particolare dopo aver letto questa storia...prima di quelle c'erano "Le orme di Titan" e Kandrax il mago", ma questo fu sbalorditivo! Quel vampiro fu indimenticabile, come pure l'ambiente angoscioso che ne faceva da cornice. La scena dell'"alba tragica" è decisamente la migliore, o una delle migliori, in assoluto che abbia mai letto in un fumetto o visto in un film!

    C'è una cosa che mi ha sempre tormentato. Quando il conte ha rotto la finestra, chiamando i suoi sgherri, e dice "Sveglia, ragazzi!": la vignetta originale secondo me era di Ferri, ma poi fu ridisegnata da Bignotti (o un altro), non so perchè. E' vero? Nella CSAC c'è la vignetta di "Bignotti", non di Ferri...anche nelle ristampe la vignetta è sempre stata di "Bignotti", Ferri c'è solo nell'originale...o mi sbaglio?

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    1. Hai ragione sulla sostituzione della vignetta, purtroppo... Una sostituzione della quale non ho mai capito la ragione... Che senso ha sostituire una vignetta di Ferri con una praticamente identica rifatta in redazione?
      La nuova vignetta, tuttavia, non è di Bignotti ma - presumibilmente - di Corteggi...
      A quella scena, inoltre, è stata sostituita anche una frase, e precisamente quella pronunciata dal barone, che originariamente era: "Uccidete l'uomo dal costume di pelle... Uccidetelo tra mille tormenti!", che è diventata la più prosaica: "Uccidete l'uomo al costume rosso..." etc... , laddove originariamente veniva fornita forse per la prima volta l'indicazione che il costume del l'eroe fosse effettivamente di pelle e non di stoffa....

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    2. Forse l'immagine faceva troppa "paura" e nelle successive ristampe avevano deciso di modificarla per non spaventare i lettori, poverini, che se no non comperavano più Zagor. E sì che quell'immagine mi è rimasta impressa, era fantastica! Riguardo all'"uomo dal costume di pelle", è vero, hanno modificato anche quello. Come mai? Eppure era un'indicazione importante...queste riletture non mi sono mai piaciute...

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  7. Mah! Sul resto, confermo Corteggi, da quel che so.

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  8. E' sempre un piacere passar di qui e rileggerti Marco!
    Un caro e sincero saluto
    PS
    Avvertite corwin il portale riporta ancora l'annuncio del raduno di primavera
    POVERO FORUM......che fine ingloriosa....
    Trampy

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    1. Ciao, carissimo Giuseppe! E' sempre bello sentirti!
      Anche se mi spiace sentirti parlare di "fine ingloriosa" del nostro Forum, visto che mi pare sempre ben vivo e vegeto... E poi, scrivendo così, fai anche un torto a tutti quelli che con la loro passione continuano ad adoperarsi (bene o male) per la sua riuscita...
      Fatti vivo più spesso, mi raccomando (sia qui che là)!
      Un abbraccio

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  9. Vi invito a dare un'occhiata alle splendide tavole nelle pagg. 74,75 e 76. Una volta di più la poetica nolittiana si sofferma nella descrizione di malinconiche figure umane diverse nelle etnie, nelle forme culturali e nelle nazionalità, ma accumunate dalla ricerca di una stabilità esistenziale ad oggi ancora preclusa all'umanità.
    Vette altissime che mi incantavano anche da ragazzino pur non comprendendone, allora, la straordinaria profondità.
    Non conoscevo l'aneddoto delle vignetta cambiata, ho lo zenith del '72 andrò a controllare.
    Un'appunto sulla copertina: avrei preferito quella di "Angoscia!", forse la migliore della serie (insieme ad "Oceano"), la ritroviamo all'interno banalizzata nei colori.
    Il viola gotico del cielo e il volto giallastro di Zagor fanno dell'originale un autentico capolavoro pop.
    Gallieno Ferri come Andy Wharol, però più elegante.

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    1. E' vero, Mario, quelle che hai indicato sono pagine molto belle e significative: i cognomi dei vari coloni sono rimasti nella mia memoria sin da fanciullo...
      In merito alle copertine, io continuo personalmente a preferire quella di "Zagor contro il vampiro" (versione originale, con dominanti di verde-azzurro-bianco, piuttosto che questa - già usata nella ristampa TuttoZagor - con il marrone predominante) a quella di "Angoscia!"; sono invece d'accordo con te sui colori originali che ne fanno una vera icona d'arte pop!

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  10. Ciao Baltorr
    complimenti per il tuo sito che ho scoperto solo oggi ed eccoti un pò di commenti da un "vecchio" lettore come te.
    "Zagor contro il vampiro" è capolavoro assoluto, siamo tutti daccordo. Da ragazzino lessi "Angoscia" persi un numero (perchè il passaggio del tempo da bambini è relativo) e poi lessi "Alba tragica" col risultato che fantasticai per anni sul contenuto terrorizzante di quel albo. In realtà poi la paura è stemperata dalle gag di Cico ed 'alla fine gli albi veramente terrorizzanti sono il primo è l'ultimo.
    -Ti dava fastidio che l'ombra in copertina somigliasse più al Nosferatu di Murnau che a Rakosi (che somiglia più a Christopher Lee)? A me un pò.
    -Ti ha dato fastidio che nel continuo di questa storia (scritta mi pare da Castelli) Parkman chiami Zagor con il suo nome e non con il falso nome di Gordon cui cui l'aveva conosciuto ? A me moltissimo.
    -Riguardo Bignotti dalla prima avventura con Winter snake succede spesso che concluda le storie di Ferri che evidentemente non riusciva a starci con le scadenze. Non ti sembra che da quel episodio inchiostri col suo tratto aperto e più disordinato parte delle pagine di Ferri ? Ho questa impressione nella prima di Winter snake, nella prima di Kandrax e in molte tavole dell'ultima di Hellingen scritta da Bonelli. Che ne pensi ?

    Saluti
    Mario

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    1. Ciao, Mario. Benvenuto e grazie per il tuo commento.
      Per rispondere alle tue domande, ti dico subito che non mi ha mai dato fastidio la differenza tra i "due" vampiri, forse perché da bambino avevo sempre attribuito la cosa al fatto che un vampiro potesse avere un'ombra diversa da suo fisico....:-)
      Relativamente a Bignotti, in effetti il suo intervento redazionale sui disegi di Ferri a volte si intravede appena, a volte è molto più marcato andando addirittura a sostituirlo completamente, come nei finali delle avventure con Frida e gli Akkroniani.
      Ciao e scrivi ancora!

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    2. ...e nell'ultima vignetta de "La Settima Prova"

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    3. Giusto! E sicuramente anche in altre che non ci ricordiamo...

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  11. Un cenno ad Aline...splendida e morbida mora. La prima di una ristretta serie di magnifiche fanciulle prima della pioggia di femminazze, mi si perdoni, un po' pretestuose e dozzinali degli ultimi due decenni.
    Par di capire che il buon Ferri abbia i miei stessi gusti in quel campo.
    Ma forse l'ho già scritto...

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    1. Sono d'accordo.
      Aline era davvero splendida e me ne innamorai subito!:-D

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  12. Una delle storie più famose e affascinanti dello spirito con la scure. Perfetta in ogni particolare e geniale nella sua creatività narrativa. Indimenticabile

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    1. Benvenuto, Nino!!!
      Grazie per il tuo commento e... Continua a seguire il blog!!!;-)

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  13. Una delle mie storie preferite! La lessi la prima volta sull' oscar Mondadori che contiene anche "Dharma la strega". L' impostazione è piuttosto di genere, ma è ben raccontata e non annoia mai! Cico e Rakosi troppo forti in coppia! ^^ Secondo me il top di Nolitta/Bonelli però è "Oceano".
    A mio parere Rakosi è quello che mediamente ha avuto la saga migliore: infatti sia "Il ritorno del vampiri" di Castelli che "Vampyr" di Boselli sono delle belle storie! Anche se forse in quest' ultima non c' è l' angoscia e la tenebrosità delle altre due!

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  14. Uhm, anch' io provo come visto in giro a dare dei voti qua e là. XD Veniamo alla mitica golden age!
    ZCIV 9/10 Grande storia a tinte horror con nella prima parte anche una bella dissetazione sui coloni e sll' abbattimento degli streotipi razziali. Cico al suo meglio che trova un' insolita spalla comica e riuscita in Rakosi! ^^ Unica pecca la lunghezza con un finale un pochino affrettato.
    OA 9 bella storia avventurosa in cui Nolitta si scatena. Non tra le mie preferitissime
    LOM 8,5 Zagor contro tutti, finale amaro... peccato per qualche ingenuità come Manetola assasino seppur devastato dalla presunta morte di Zagor e quest' ultimo che non dice niente sui furti seppur per un nobile scopo
    Vudu 8,5 bella storia ricca d' atmosfera che da ragazzino trovavo molto inquietante. Oggi si è un po stemperata quest' inquietudine, ma comunque in parte rimane. Bello il messaggio antifanatismo e antirazzista!
    Oceano 10 la miglior storia di Zagor secondo me. Avventura, surrealtà, comicità, azione... di tutto di più!
    Puero juarez 7/8 simpatico intermezzo con Cico molto protagonista. Non mi è piaciuto che la ragazza alla fine nel messaggio tratti male Cico quando prima aveva mostrato rispetto per lui. Anche Zagor che spara a Pepe Laredo in fuga... boh!
    Il mio amico Guitar Jim 8,5 il miglior centenario secondo me! Un bel western classico con uno dei finali più belli e il rapporto tra Zagor e Guitar Jim al top!
    I ribelli della Luisiana 8 buona storia avventurosa con le società segrete. Colpo di scena che non t' aspetti. Ritmo non sempre al top. Bello l' inizio con l 'entusiamo di Cico e di toni dimessi di Zagor che poi per si fa coinvolgere. Dopo LOM troviamo di nuovo quest' ultimo contro la schiavitù, seppur sullo sfondo.
    IBEIC 7/8 la ricordavo meglio. Godibile e avventurosa, ma un pò troppo altalenante che ha il suo punto di forza nella traversata nel deserto. Bei personaggi i due cugini. Peccato che quì Zagor faccia il "carogone" nascondendo la vera destinazione a quasi tutti a parte Archer! L' avesse fatto un altro autore chissà che gli avrebbero detto. Vedi a Boselli in "Ultima thule".

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  15. Ritorno a Darkwood 9+ Fulminante ritorno di Hellingen nella storia che lo consacra come villain numero 1. Mistero, tensione, azione, addirittura Washington e gli states in pericolo... di tutto di più!
    Acque misteriose 8 buona storia horror raccontata in maniera canonica che ha dei bei momenti con l' apparizione dei mostri.
    La marcia della disperazione 10 da ragazino non mi piaceva troppo, ma oggi l' ho rivalutata alla grande. Epica western e drammaticità, prima storia d' amore per Zagor, qualche gag qua e la, momenti toccanti come quello di Clain o come si chiama e il finale
    Arrivano i samurai 8 anche quando Nolitta è minore è un signor Nolitta con questa bella storia magari non sfruttata appieno che confronta la filosofia dei guerrieri samurai con quella di Zagor. Storico il finale.
    La rabbia degli osanges 8/9 Zagor contro il razzismo e la giustizia piegata in una delle storie più mature della serie con un finale in cui tutti perdono! Peccato per l' ingenuità della famiglia sterminata.
    Zagor contro Supermike 9 Zagor che mette le sue qualità al servizio della causa comune contro Mike Gordon che invece usa le sue solo per mettersi alla prova e elogiare il suo ego. Mitiche e storiche le sette prove. Non vedevo l' ora di recuperare l' ultimo volume! Forse l' ultima poteva durare di più la settima.
    Agli ordini dello zar 8 storia classica che ha i suoi punti di forza in Zagor che si pone contro l' avidità di certi biechi personaggi e negli indiani e nei trapper che corrono in suo aiuto per riconoscienza e amicizia.
    Kandrax il mago 10 La storia fiume di Nolitta per eccellenza! Inizio comicissimo! Johnny Boia the best! Punti da tragicommedia per poi passare al mistero e quindi allo scontro con Kandrax! Il mitico trio Cico, Bat, Digging fa scintille!
    Sandy river 8- altra storia del filone adulto un po meno riuscita della precedente. Tra quelle della golden age è la più discussa se non erro.
    Tigre! 10 Si chiude con il botto con una storia che ci porta le atmosfere dell 'India in cui Nolitta fa insolitamente abbondantemente uso del flashback e sposta l' azione molto sui fratelli Kellogs. Riprenderà queste tecniche con l' inizio de "Il tiranno del lago" e "Il vendicatore alato", epigono in parte di questa. Zagor contro la tigre ricorda Sandokan nel contemporaneo sceneggiato. Che Nolitta abbia voluto seguire la moda distaccandosene però quasi totalmente? XD
    Posso capire che per i lettori fu un brutto stacco "Il cavaliere misterioso" tanto da votarla la peggiore nel referendum.

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