mercoledì 7 novembre 2012

Zagor Collezione Storica a Colori: L’oro degli Incas (ZCSC39)



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Il trentanovesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la prima parte della storia “Una crociera misteriosa.

 

UNA CROCIERA MISTERIOSA

Si tratta della storia più lunga di Zagor che nolitta avesse scritto sino a quel momento.
La Golden Baby, la nave del capitano Fishleg, è attraccata al molo di Port-au-Prince, la capitale di Haiti, dove Zagor e Cico hanno modo di incontrare nuovamente la sua simpatica ciurma.
Ma le sorprese non sono finite: a bordo c’è anche il cacciatore di tesori Digging Bill, che ha ritrovato per caso la mappa del luogo nel quale, secoli prima, era affondata l’Esmeralda, la nave del capitano Maldonado carica dell’oro degli Incas. Digging Bill ha ingaggiato il comandante Fishleg e la sua Golden Baby per rintracciare la nave e recuperarne il tesoro. Ma altri sono interessati a questo tesoro: per esempio, uno spietato boss criminale egiziano… monsieur Hammad!
Grazie all’intervento di Zagor la Golden Baby riesce a partire per la sua spedizione, ma accade l’imprevisto: Cico brucia per errore la mappa del tesoro dell’Esmeralda! Fortunatamente interviene Ramath, il fakiro, che, con le sue facoltà psicocinetiche, evoca lo spirito del capitano Maldonado e si fa dire l’ubicazione del tesoro.
Zagor, per individuare il relitto che ancora lo custodisce, indossata una tuta da palombaro, scende nei fondali marini, addentrandosi in un nuovo, affascinante universo, e riesce a recuperare uno dei forzieri del tesoro prima che l’Esmeralda diventi definitivamente irraggiungibile.

Ma ecco che, come dagli abissi del tempo, spuntano i pirati dello spietato Capitan Serpente, discendenti di quelli affrontati centinaia di anni prima dal capitano dell’Esmeralda. Questi catturano facilmente Fishleg e gli altri marinai: alcuni li vogliono utilizzare come schiavi, altri da dare in pasto agli squali. Ma non Zagor, che porta l’inferno nel covo dei pirati!
Il duello finale tra lo Spirito con la Scure e Capitan Serpente ha un esito imprevisto... ma ancor più sorprendente sarà il contenuto dell’unico forziere recuperato dal relitto dell’Esmeralda!
Ennesimo caposaldo della saga zagoriana, con molti comprimari d’eccezione (Fishleg, Ramath, Digging Bill, Hammad l’Egiziano, Capitan Serpente) tutti ottimamente caratterizzati.
 
L’immersione di Zagor nelle acque dell’oceano è una delle scene più affascinanti della storia editoriale del personaggio.
Questa è anche una storia che parla di ossessioni: l’ossessione di Hammad per gli squali e l’ossessione di Capitan Serpente per il tesoro dell’Esmeralda. La differenza tra i due sta in questo: il primo troverà il modo di redimersi grazie alla generosità di Zagor, il secondo troverà la morte poco dopo la deludente scoperta che il tesoro cui aveva dedicato la vita era solo una beffa...
Per chiudere, una nota di carattere “storico”: l’albo gigante n. 98 Bandiera nera è stato il primo della serie a riportare un aumento del prezzo di copertina (Lire 250 anziché di Lire 200 come era sempre stato sino ad allora).

12 commenti:

  1. Una delle mie storie preferite in assoluto. Il momento in cui Zagor smaschera Digging Bill è da antologia: ma le scene indimenticabili sono tante, qui. La sfida tra Zagor e Capitan Serpente è memorabile, come pure la ricerca del tesoro negli abissi, l'aiuto di Ramath e la minaccia di Hammad. Ma ricordo con piacere, in particolare, il finale di Digging Bill che scava davanti a Zagor e Cico che si allontanano...pura poesia. Nolitta era in uno stato di grazia. ^^

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    1. Da piccolo, ricordo che mi impressiono' molto Ramath che parlava con la voce di un defunto...

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    2. Nenach' io c' avevo mai fatto pensato!

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    3. "Nolitta era in uno stato di grazia. ^^"

      Già! ^^

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  2. Avete mai notato che oltre avere gli squali in piscina come Goldfinger, Hammad c'assomiglia pure ... a Goldfinger ...Adolfo Celi.
    Saluti

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    1. Gulp!!!
      Sai che non avevo mai associato i due personaggi?
      Bel colpo, Mario! Credo che la tua osservazione abbia fondamento e non ricordo di averla sentita prima...

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  3. Ho ragione ma ho sbagliato cattivo di Bond. Il cattivo con gli squali in piscina interpretato da Adolfo Celi si chiamava Emilio Largo ed è il protagonista di Thunderball.
    In Zagor i volti da cinema non erano frequenti e comunque venivano sempre sapientemente reinterpretati da Ferri.
    Margie Coleman fa pensare a Veronica Carlson la bella vittima di Christopher Lee in Dracula:
    http://theblackboxclub.blogspot.it/2011/09/hammer-films-mistresses-of-dracula-part_23.html
    ...poi mi pare di aver riconosciuto Nel "Buono e il cattivo" Kirk Douglas (che compare anche in Tex)e Alain Delon che in quegli anni era protagonista del western atipico "Sole rosso" insieme a Toshiro Mifume(i Samurai nel far-west saranno sicuramente piaciuti a Bonelli) e Charles Bronson che invece compare in "Pugni e pepite". I "professori" di "Kandrax" e "Tigre" fanno pensare a David Niven e in una delle prime avventure (mi pare con le mummie egizie) compare Vincent Price (altro volto amato da Bonelli). Ultima partecipazione straordinaria che può notare solo un sardo come me, nella lunga avventura di Hellingen scritta da Sclavi compare la "Roccia dell'Elefante", scultura naturale della costa Smeralda che mi ha divertito ritrovare in primo piano davanti ad un tipico fortino Western.
    Saluti

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    1. Alcuni riferimenti che citi li avevo già letti altrove, mentre altri no...
      Grazie per la tua disamina e il tuo contributo, Mario

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    2. " Ultima partecipazione straordinaria che può notare solo un sardo come me, nella lunga avventura di Hellingen scritta da Sclavi compare la "Roccia dell'Elefante", scultura naturale della costa Smeralda che mi ha divertito ritrovare in primo piano davanti ad un tipico fortino Western."

      Ah, però!

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  4. L' ho riletta di recente! Una delle più belle avventure di Zagor ricca di momenti indimenticabili! Comicità, drammaticità, avventura, tensione... quì Nolitta alias Sergione è proprio al top! I personaggi sono tutti ben caratterizzati. Lo stesso capitan Serpente poi risulta essere un cattivo tutto sommato sfaccettato.

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  5. Ah, mi ero dimenticato di scrivere quello che è un dei crucci degli zagoriani!
    "Ma quello era Zarkoff!?!" XD Quando lessi l' albo 98 avevo già letto "Il terrore dal mare" e quindi sapevo che il marinaio ricompariva. Vedendolo in quest' azione pensai se non erro: "Ah, grande Zarkoff, mo ci pensa lui!". XD Ed invece... O_O Ridiedi uno o due sguardi alle tavole incredulo! Ma allora era uno che gli somigliava visto che il nome "Zarkoff" viene fatto nel corso della storia, ma in quel frangente no? Boh! Il nostro quindi aveva un fratello gemello sulla Golden baby? XD Come si sa, sulla posta a domanda il Sergione rispose che ovviamente quello non era lui!
    Svista, di Nolitta? Svista di Ferri? Boh! Ne "Il sigillo dell' imperatore" compare qua e la un marinaio con le sue fattezze, ma non viene mai pronunciato il nome del russo se non ricordo male. Torna quindi in pompa magna con Boselli.

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    1. "Svista, di Nolitta? Svista di Ferri?"... ai posteri l'ardua sentenza!!! :-D

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