Della
mia prima visita al Museo del Fumetto di Milano ne avevo parlato qui…
Vi
sono ritornato proprio qualche giorno fa, il 04 gennaio 2017,
in
occasione della manifestazione “Pomeriggio
con Zagor”,
durante
la quale si sono svolte, dapprima, delle dimostrazioni
del gioco da tavolo “Odissea
americana” dedicato alle avventure zagoriane
e, successivamente,
l’incontro “Le nuove strade di Zagor”
con Moreno Burattini
e Alessandro Piccinelli.
Qui di seguito trovate alcune fotografie dell’evento
e 12 viedoclips dell’incontro col pubblico.
Il vostro fotoreporter
Chi partecipa al gioco da tavolo…
…chi invece scambia le figurine!
Chi “assedia” sceneggiatori e disegnatori…
…chi invece preferisce Charlie Brown!
Ed ecco i protagonisti del pomeriggio:
Moreno Burattini e Alessandro Piccinelli
Moreno Burattini
Alessandro Piccinelli
Loris Cantarelli
(direttore editoriale della rivista Fumo di China,
della quale avevo a suo tempo parlato qui)
Loris Cantarelli con Luigi Ferrini
(uno dei creatori del Gioco di Zagor)
Moreno Burattini, Alessandro Piccinelli, Loris Cantarelli
e Luigi Bona (direttore di WOW Spazio Fumetto)
Questi invece sono i 12 video nei quali ho suddiviso
l’incontro con il pubblico “Le
nuove strade di Zagor”:
1
L’introduzione di Loris Cantarelli
2
Qui si parla di iniziative zagoriane “collaterali”, di dati di
vendita,
del
magazzino di Turate, di Nolitta & Ferri
3
Qui si parla ancora di Gallieno Ferri, di varie iniziative e
pubblicazioni,
della prima cover zagoriana di Alessandro Piccinelli
4
Qui si parla della seconda cover di Piccinelli, di Giovanni
Fantoni,
delle figurine di Zagor, del prossimo Zagor Color,
della cover del prossimo Maxi Zagor e di come si realizza una
copertina
5
Qui si parla dei bozzetti delle cover prossime venture,
del “confronto” tra Piccinelli e Ferri,
del riscontro positivo
dei lettori
6
Qui si parla ancora di Alessandro Piccinelli, delle varie prove
per le cover,
del ritorno di Smirnoff
7
Qui si parla delle novità dei prossimi Maxi Zagor, del ritorno
di Takeda,
del viaggio verso la Terra di Baffin
8
Qui si parla della “costruzione” di una tavola di fumetto,
di una “razza immortale”, della strega Nocciola,
della cover dello Speciale Zagor, della Belva del Gévaudan,
delle “Storie di Zagor”
9
Gli interventi di Luigi Ferrini e Luigi Bona
10
Qui si parla dei “generi” zagoriani, dei libri di Burattini,
dell’uscita del DVD “Noi, Zagor”, di una “misteriosa” miniserie
a colori
11
Qui si parala dei “licenziatari” bonelliani e dei vari formati
degli albi di Zagor
12
Qui si parla del ritorno di alcuni nemici e dei nuovi viaggi di
Zagor
Alla prossima!!!
Buon giorno e Buon Anno, Baltor, ben trovato.
RispondiEliminaGrazie per i reportage, sempre curati ed interessanti.
Purtroppo per problemi tecnici non riesco a scaricare o sentire i file che hai postato.
Ne approfitto per chiederti:
1)sono in previsione nuovi libri di e su Zagor pubblicati dalla Bonelli?
2) Sono in previsioni ristampe anastatiche curate sempre dalla Bonelli?
3) quanto vende Zagor mensilmente?
Attendo le Tue cortesi risposte.
un abbraccio.
giovanni21
Ciao Giovanni.
RispondiEliminaRispondo ai tuoi quesiti in base alle notizie in mio possesso:
1) Nei prossimi mesi (credo comunque prima di marzo) dovrebbe uscire il cartonato di Zagor "Odissea Americana";
2) ufficialmente non si sa nulla di certo ma l'intenzione della SBE per il futuro è quella di curare "in proprio" l'uscita delle ristampe anastatiche dei suoi personaggi, sciogliendo tutti i contratti con i precedenti licenziatari;
3) Burattini ha dichiarato proprio all'incontro al WOW che la serie regolare vende 32.000 copie al mese.
Ricambio di cuore l'abbraccio! Ciao!
Complimenti Baltorr:sempre esaustivo nelle tue risposte! A proposito,cosa sai dirci della storia in lavorazione disegnata da Gianni Sedioli e di cui una tavola molto bella è postata oggi sul Blog di Moreno? Dicci inoltre qualcos'altro sull'iniziativa riguardante il secondo "color" annuale.A presto...
RispondiEliminaCaro Frank, ho ammirato la bella tavola che mi hai segnalato e devo confidarti di non averla mai vista prima d'ora, per cui non so dirti se appartiene ad una delle storie in lavorazione di cui ho parlato nel post del 31.10.16 o se è una totalmente nuova...
EliminaIn merito alla tua seconda domanda, posso solo riportare quello che mi disse Burattini: "Se tutto va bene ci sono buone possibilità che si possa avere un secondo Color Zagor nel corso del 2017...". Quindi è una decisione da prendersi ancora definitivamente e non so di quale storia si potrebbe trattare.
Grazie per i complimenti!
Caro Baltorr e gentili amici, ben trovati e buon anno a tutti.
RispondiEliminaTrascorse le festività e ripresi i quotidiani ritmi, profitto dell’occasione oltre che per estendere i miei auguri (anche se con notevole ritardo) a tutti gli utenti del blog, anche per rivolgere al nostro fotoreporter preferito i consueti, sentiti apprezzamenti per le clip circostanziali dell’incontro tenutosi presso il Museo del Fumetto di Milano lo scorso 04 gennaio che, devo dire, ho molto gradito. Le anticipazioni rivelate mi hanno entusiasmato, i confronti divertito e l’intero contesto esprimeva oltre che un clima informale di svago anche un’aura di autentica passione nei confronti del nostro personaggio preferito. Ho tuttavia rimpianto di non esser stato presente allorquando si è discusso della classifica di gradimento afferente il nuovo copertinista. Dolenti note. Se mi è concesso infatti, a dispetto dei sondaggi favorevoli che sembrano propizi a consolidare la scelta in tal senso effettuata, io qualche remora sul predetto disegnatore la conservo ancora e qualche appunto (naturalmente senza pretesa alcuna) l’avrei mosso. Forse è ancora presto per esprimersi in tal senso ma, per quanto mi riguarda, almeno fino ad ora, l’interpretazione del personaggio resa da PICCINELLI si confà solo parzialmente ai canoni d’immagine che il creatore grafico ha donato al nostro eroe e che, a prescindere dalla cifra stilistica tipica di ciascun illustratore che è personale e tale deve rimanere, comunque ritengo debba essere presa se non altro quale ferma base di partenza. A mio avviso, a fronte di un’energia, di una potenza muscolare e di una fisicità egregiamente evidenziate su Zagor dal disegnatore Comasco, al contrario, i connotati del volto: vissuti, scavati e più simili a quelli di Texiana memoria piuttosto che a quelli giovanili dello Scls, una carenza d’espressività sul viso stesso e, nel complesso, un’evidente laboriosità nel ricostruire quella “vivacità dinamica” della scena di copertina cui eravamo abituati in precedenza, non rispecchiano certo quelle caratteristiche peculiari che, al pari di altri elementi (la scure, il costume) hanno contribuito e contribuiscono al fascino grafico del personaggio. Di sicuro sono encomiabili modestia e buona volontà di questo autore, in cui nonostante tutto ancora ho fiducia e che spero sappia evolversi in futuro. Tali prerogative, emerse in particolare nel passo del video in cui PICCINELLI stesso, riferendosi all’interpretazione dell’eroe realizzata dal collega LAURENTI, (disegnatore dal tratto quanto mai più lontano dall’ortodossia FERRIANA), riferisce: “lo vedi, è lui, è Zagor!”…(cosa su cui concordo) lasciano quantomeno presagire una consapevolezza del proprio stile ancora acerbo e, che, per quanto mi riguarda, non ha suscitato (ancora) tali emozioni. Che dire? Pur consapevole del fatto che gli scontenti si troveranno sempre e comunque e ogni scelta diversa avrebbe trovato la sua parte di lettori delusi, ce se ne farà una ragione e continueremo con entusiasmo a seguire le gesta del nostro, magari sorretti dal sogno che il buon Alessandro, professatosi lettore Zagoriano e accanito fan del compianto maestro FERRI, sappia dare nella realizzazione dei futuri lavori, una strizzata d’occhio in più all’immenso ed eccelso lavoro dello scomparso artista di Recco che ha consacrato l’icona di uno degli eroi di carta ancora oggi più che mai sulla cresta dell’onda.
Un caro saluto, il vostro Anonimo (Sardo)
Caro Anonimo (Sardo), grazie per le tue osservazioni ben circostanziate. E' proprio questo il genere di critiche, non basate su prese di posizione preconcette ma invece ben argomentate, che risulta utile sia al dibattito in generale sia alla persona a cui sono indirizzate.
EliminaSono sicuro che il primo a tenerne conto sarà Alessando Piccinelli, proprio in virtù di quell'ecomiabile modestia e buona volontà che tu stesso hai evidenziato.
A presto!
Caro Baltorr ...il blog piange!!!! Quando parliamo del maxi, dell storia (deludente) sui vampiri e del nuovo libro in uscita? Giovanni21. Ps nulla di grave spero...
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, caro Giovanni...
EliminaIn queste due settimane ho avuto qualche problemino di salute (nulla di grave, comunque) e ho dovuto fare una serie di esami che mi hanno tenuto lontano dalle letture... Non ho ancora letto né l'albo conclusivo della storia con i vampiri né il Maxi ambientato a New York... In questi giorni cercherò di recuperare e di postare qualcosa settimana prossima!
Ritiro tutto!!!! scusami caro Baltorr. Pensa prima di tutto alla salute....per i nostri commenti c'è tempo... riprenditi.
EliminaGiovanni21
Ma che aria tira in quel magazzino? Di quasi tutte le copie che mi sono arrivate dal 2001 circa si staccavano le copertine!?! °_O
RispondiEliminaAh, ah! Veramente il mitico Ferri s' è incontrato con l 'attore turco? lol Su youtube c' è il film con Digging Bill ispirato alla sua prima apparizione. Potenza delle odierne tecnologie multimediali! XD
Azz! Devo anche vedere "Noi Zagor"!
La ristampa di "Saturno contro la Terra" immagino costerà tipo 30 €? XD A proposito di ristampe, chissà se prima o poi la Bonelli cederà su "Il re di Cuenca verde. A sapere che finiva così, come già detto, era meglio se Burattini faceva finta di nulla e la lasciava "sepolta" in redazione. XD
Ah, ah! Proprio divertenti gli aforismi! Soprattutto quello su Hulk e la Cosa! ^^
Si, il lamento del costo dei fumetti da edicola è un pò un paradosso.
Riguardo i giganti, ce n' è uno di MM che è finito in un limbo mentre uscivano gli altri! Si, ma questa storia del cambio di formato delle storie come nel caso del 4° zagorone (che chicca l' edizone croata) a me da un pò fastidio. Come ha detto qualcuno poi, non è mica troppo normale che a volte un disegnatore non sappia a quale formato è destinata la storia. Boh!
Mamma mia il finale della storia di Smirnoff! Certe cose nelle storie nel bene e ne male (quì più la seconda XD) venivano prese più alla leggera.
Ah, però! L' accoglienza di Ferri in Turchia!