giovedì 15 marzo 2018

1° Torneo Trivial Pursuit dei Fumetti


Ieri sera, 14 marzo 2018, presso La Città del Gioco
in Via Forze Armate 103 - Milano,
ha avuto luogo la Prima Edizione del Torneo di
Trivial Pursuit dei Fumetti
(per intenderci, l’edizione della Sergio Bonelli Editore).

Certo, scritta così sembra proprio una cosa altisonante…
in realtà si è trattato di una partita tra amici,
ma tutti dotati di alte competenze in “materia”…

L’ideatore della cosa è stato Gabriele Pensabene (aka Satko del Forum SCLS)
che ha coinvolto, oltre al sottoscritto, anche suo fratello Marco,
Ivano Carzaniga (aka Cain68 del Forum SCLS) e
due pezzi da novanta della Sergio Bonelli Editore:
Moreno Burattini e Luca Barbieri


Vi è da dire che quest’ultimo
(tra le altre cose è curatore della testata Dragonero),
oltre a rivelarsi un simpaticissimo ragazzo, è stato anche uno
di coloro che in Bonelli hanno scelto alcune delle domande
che sono contenute nel gioco.

Capite bene, quindi, che ero circondato da persone
la cui competenza fumettistica avebbe fatto tremare i
polsi a chiunque, come me, si intende di fumetti
ma ad un livello assolutamente amatoriale…

Tuttavia, dato che il gioco, oltre alla competenza,
 prevede anche una buona dose di Madama Fortuna,
non potevo che affidarmi a lei nell’accettare questa sfida!

Allora vi racconterò
– molto brevemente e con l’usilio di alcune fotografie –
qual è stato l’esito della partita.

Per chi non avesse mai giocato a Trivial Pursuit, illustro le regole del gioco
(chi già le conosce, può anche sorvolare questa parte):

Vince chi riesce a rientrare per primo nel cerchio centrale
e a rispondere correttamente alla domanda finale in una categoria scelta dagli avversari.
Ma prima di poter rientrare nel cerchio centrale, il giocatore deve aver raggiunto le sei caselle finali di ciascuna categoria ed aver risposto correttamente ad una domanda nella categoria relativa. Le sei caselle finali di categoria sono poste al termine di ciascun raggio della pista di gioco, contrassegnate da un triangolo colorato.

Come si gioca:
A ogni giocatore viene consegnato uno speciale segnalino (il mio era quello di colore verde).
Tutti i segnalini vengono posti nella casella centrale (di forma rotonda) e si decide chi inizia.
Ciascun giocatore lancia il dado e chi realizza il numero più alto gioca per primo.
Il giocatore che ha ottenuto il numero più alto inizia quindi la partita lanciando il dado ancora una volta e muove il proprio segnaposto a partire dal cerchio centrale in qualsiasi direzione per tante caselle quanti sono i punti ottenuti con il lancio del dado.
Altrettanto faranno tutti gli altri giocatori, uno dopo l’altro.
Ogni volta che il giocatore pone il proprio segnaposto su una casella,
sia essa una casella finale di categoria o una semplice casella,
egli dovrà rispondere ad una domanda della categoria segnata nella casella.

Le categorie sono contrassegnate da colori. Nella versione “fumetti” sono:
Autori (verde), Personaggi (giallo), Eroi e Supereroi (arancione), Fumetto Straniero (viola),
Fumetto Umoristico (fucsia) e Sergio Bonelli Editore (azzurro).

La domanda, sempre preceduta da un contrassegno colorato che ne identifica la categoria, viene presa dalla prima scheda da uno dei due mazzi e viene letta al giocatore da uno dei suoi avversari.
Le risposte sono sul retro della scheda.
Se il giocatore risponde correttamente ha diritto ad un altro lancio di dado e relativa ulteriore domanda, e così via sino a che non sbagli la risposta cedendo il turno al giocatore alla sua sinistra.
Ad ogni lancio di dado, il giocatore può cambiare direzione, ma non può tornare sui propri passi nel corso dello stesso lancio. Il giocatore deve muovere il proprio segnaposto esattamente di tante caselle quanti sono i numeri ottenuti con il dado.

Il gioco continua rimettendo ciascuna scheda estratta nel suo mazzo dietro l’ultima scheda.
Quando il giocatore riesce a raggiungere una casella finale di categoria e a rispondere correttamente, prende un cuneo segnapunti del colore relativo alla categoria stessa
e lo inserisce nel proprio segnaposto.
Se il giocatore non sa rispondere esattamente alla domanda quando giunge alla casella finale di categoria lascia il proprio segnaposto nella casella sino al turno successivo, e da lì riprende il gioco senza avere ottenuto il cuneo segnapunti. Dovrà quindi riuscire a tornare altre volte nella casella finale sino a quando sarà in grado di rispondere correttamente alla domanda della categoria relativa ed ottenere il cuneo segnapunti.

Quando un giocatore ha raccolto i 6 cunei rispondendo correttamente alla domanda finale di ciascuna categoria, egli può iniziare a muovere il proprio segnaposto verso il cerchio centrale per tentare di vincere la partita.
Quando il giocatore in possesso dei sei cunei riesce ad arrivare sul cerchio centrale, gli altri giocatori si consultano per scegliere la categoria della domanda finale. La domanda finale viene presa dalla prima scheda di uno dei due mazzi.
Se il giocatore risponde correttamente a quest’ultima domanda vince la partita. Altrimenti rimane con il segnaposto nel cerchio centrale, attende il turno successivo allontanandosi dal cerchio per tante caselle quanti punti ha realizzato con il lancio del dado e tenta di rientrare nel cerchio con i lanci successivi.
Ogni risposta esatta dà diritto ad un lancio di dado.

E dopo questo (noioso ma necessario) intermezzo, torniamo alla nostra partita.

Innanzitutto abbiamo approntato il tavolo da gioco…




Ecco i giocatori:

Luca

Marco

Ivano

Gabriele

Moreno

Baltorr si prepara alla tenzione...

Io sono stato il primo ad ottenere un triangolino…


…e nel giro di poco ne ho guadagnati quattro,
lasciando gli altri a bocca asciutta…


Poi il gioco è proseguito e anche i miei avversari si sono
dimostrati pienamente all’altezza…




Ma il primo a conseguire tutti i triangolini è stato il vostro Baltorr…


…raggiunto in seguito da Moreno (segnalino viola)…


…il quale, primo fra tutti, ha raggiunto il cerchio centrale!


Allora noialtri abbiamo scelto per lui la domanda finale
(sull'autore della serie Preacher, Garth Ennis)...
 

...e (fortunatamente!) Moreno
non ha saputo rispondere!!!

A quel punto, dopo ancora un po’ di giocate,
sono stato io a raggiungere la casella centrale…


…e a dover rispondere alla domanda finale scelta dagli altri
(su chi fosse l’avversario di Mignolino e Clorofilla, due personaggi umoristici
del Corriere dei Piccoli degli anni ’60 e ‘70)…


...e ho fornito la risposta esatta
(abbastanza facilmente, devo dire, tenuto conto che
c’erano tre opzioni di cui due abbastanza improbabili…)
aggiudicandomi quindi la “coppa” di questo primo torneo!!!


L’esperienza ha comunque entusiasmato tutti noi
e sicuramente la ripeteremo con una certa periodicità.
E voi? Non avete ancora giocato al
Trivial Pursuit dei Fumetti
della Sergio Bonelli Editore???

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