mercoledì 26 ottobre 2022

Il battello dei misteri (Zagor Special 35)

Il “River Glory”, un battello fluviale a vapore dell’esercito, è stato strappato via dai suoi ormeggi da una spaventosa piena del Fulton River.

L’imbarcazione trasporta un carico tanto misterioso quanto pericoloso che i militari vogliono recuperare, ma che fa gola anche a una banda composta da sbandati Huron, agli ordini dello spietato Wendat, e da criminali bianchi senza scrupoli, capeggiati dai loschi Cassidy e Deckard.

Lo Spirito con la Scure intende ritrovare il relitto prima di tutti quelli che lo stanno cercando…

* * *

Non ero ancora riuscito a trovare il tempo né l’occasione per scrivere una recensione su questo Zagor Special n. 35, ma l’altro giorno il mio amico MarioCX mi ha mandato un messaggio vocale nel quale mi esprimeva il suo apprezzamento entusiasta per la storia principale di questo albo e allora ho colto, come si dice, la palla al balzo e ho deciso di scrivere qualche riga di commento. E poiché il giudizio di Mario è da me condiviso, ve lo trascrivo sommariamente qui sotto:

Ho letto lo speciale Il battello dei misteri: che bello! Mi è piaciuto tantissimo! Ero indeciso se prenderlo, ma sono rimasto ultra favorevolmente impressionato. Una bella storia, lineare, né semplice né complicata, con tutti i caratteri comunque ben descritti, approfonditi il giusto, anche l’originalità di questo carico… E poi la divisione vintage, in capitoletti come se fossero le strisce, sì perché era quella storia uscita in fumetteria richiamando le strisce degli anni ’60. Con finalmente le didascalie alla Nolitta, che descrivono paesaggi, situazioni, stati d’animo… Ma guarda, fosse sempre così Zagor… Diciamo la verità: era un po’ che le storie della serie regolare, dei Maxi, ecc. “me le facevo piacere”, questa invece mi è veramente piaciuta! E poi i disegni! Sembra davvero Ferri! Guarda, proprio bello, davvero!”.

In effetti la storia di Moreno Burattini per i disegni del duo Gianni Sedioli/Marco Verni (che avevo già letto a suo tempo quando era uscita in fumetteria), è veramente un tuffo nei “bei tempi andati”, proprio grazie alle caratteristiche sopra descritte. Non so se la storia può essere stata apprezzata anche dai lettori più recenti, ma sicuramente quelli che hanno conosciuto Zagor nel formato originario o anche quelli, come me, che lo leggono dal tempo della serie Gigante, quando questa riproponeva le avventure a striscia “rimontate” nel formato bonelliano, non possono che esserne soddisfatti.

In merito alle altre quattro storie brevi contenute nello Speciale, c’è da dire che sono soprattutto dei divertissment, due di argomento più “serio” (La cripta di Burattini/AA.VV. e La mappa del tesoro di Yannis Ginosatis) e le altre dichiaratamente “comiche” (Il sortilegio della strega di Burattini/Venturi e Il nuovo re di Darkwood di Nolitta/Ferri) ma hanno comunque il pregio di presentare al grande pubblico quattro avventure di difficile reperibilità nel loro formato originale (oltre che, personalmente parlando, vedere finalmente in un albo “ufficiale” la storia zagoriana del mio amico greco Yannis!!!).

Insomma: un albo Speciale dai contenuti, per un verso o per un altro, veramente “speciali”, che se avrà successo sarà sicuramente da un’altra uscita simile il prossimo anno.

Qui di seguito trovate l’elenco di tutte le storie contenute nello Speciale con il titolo, l’indicazione della pubblicazione originaria, e gli autori:

Il battello dei misteri (collana a strisce Darkwood 1-6)
Testi: Moreno Burattini
Disegni: Gianni Sedioli e Marco Verni

Il sortilegio della strega (catalogo della mostra “Bonelliana”, 2016)

Testi: Moreno Burattini

Disegni: Walter Venturi

La cripta (albetto speciale per i venticinque anni dell’associazione “Gli amici del fumetto”, 2014)

Testi: Moreno Burattini

Disegni: Marco Verni, Michela Cacciatore, Francesco Bonanno, Marcello Mangiantini, Stefano e Domanico Di Vitto, Gianni Sedioli, Walter Venturi e Raffaele Della Monica.

Il nuovo Re di Darkwood (“Amico treno” n.4, 1997)

Testi: Guido Nolitta

Disegni: Gallieno Ferri

La mappa del tesoro (Ink n.58, 2011)

Testi e disegni: Yannis Ginosatis

 


8 commenti:

  1. Caro Marco,
    hai riportato in maniera fedele il mio vocale dell'altra sera, mille grazie!
    Aggiungo solo poche cose: in aeroporto lunedì mattina vedo questo speciale...lo prendo, vedo il prezzo, lo soppeso un po', poi apro la copertina e la prima pagina, quella che hai riportato nel tuo pezzo sopra, è da tuffo al cuore.
    Mi galvanizza quell'atmosfera da vecchio Zagor dei tempi magici (suoi e nostri) e mi domando se la promessa che traspare da quella splendida prima tavola sarà mantenuta.
    Lo leggo d'un fiato al gate (il Napoli aveva 70 minuti di ritardo causa vento) e alla fine quasi non ci credo.
    Zagor è tornato...
    Oh grande spirito fa che torni ancora che non ne ho avuto abbastanza...oh Baltorr che di Moreno sei paracleto, intercedi affinché il sortilegio si ripeta ancora...

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    1. Dai commenti positivi che puoi leggere qui sotto, caro Mario, non siamo gli unici a cui è piaciuto questo ritorno alle origini... mi riprometto di parlare più approfonditamente con Moreno in futuro. Ciao e grazie!

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  2. Ciao baltorr anche a me è piaciuto molto questo speciale zagor soprattutto perché mi ha dato modo di leggere finalmente la storia a strisce di qualche anno fa . Devo ammettere che all'epoca dell uscita in fumetteria non ero interessato a quel formato mi sono ricreduto con la seconda serie . Anche le storie brevi sono godibili e mi hanno fatto passare un ora piacevole spero che si ripeta che immagino ci siano altre storie pubblicate fuori dalla serie inedita o in altri ambiti . Benissimo hanno fatto perché così sono a disposizione di tutti gli zagoriani ! Cordiali saluti da Matteo Agostini

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    1. Grazie Matteo! Devo confessarti che la storia in questione me la sono goduta di più in questo formato che in quello a striscia... ma lo stile "antico" rende molto di più!

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  3. In effetti questo Speciale è veramente "speciale", unico finora, almeno come formula editoriale. Però "speciale" è anche la storia lunga, per il ritmo vintage, legato alla scansione in capitoli. Eppure la mia impressione è che i tempi narrativi imposti dall'originale divisione in albetti, rendano questa storia più agile di altre. Magari piacerà anche a chi ritiene prolisse le strisce di Zagor?

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    1. Chissà? Sono d'accordo con la resa più agile data alla suddivisione in albetti e d'accordo anche sul fatti che questo Speciale è davvero "speciale"! Ciao!

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  4. Con questa pubblicazione la Bonelli, in particolare Zagor ovviamente, ha saputo ovviare al problema di reperire tutte le storie extra uscite chissà dove e chissà quando, in periodi diversi, tutte in un'unica tranche. O meglio, per adesso rimane la prima tranche. Per la seconda dovremo aspettare il prossimo anno. Ma le premesse sono state ottime.

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