mercoledì 6 febbraio 2013

Zagor Collezione Storica a Colori: Il risveglio del druido (ZCSC52)


Il cinquantaduesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la maggior parte dell’avventura di Zagor contro il druido Kandrax.
KANDRAX, IL MAGO

Si chiama Johnny Boia ed è un pistolero nerovestito e cattivissimo. O quasi…
In realtà, è il nuovo, improbabile travestimento di Bat Batterton. Il suo attuale cliente è l’archeologo George Mac Leod, che si sta recando dai suoi amici Jim e Margie Coleman, proprietari di un ranch a Stone-Hill, nel Vermont. Vicino alla loro fattoria si erge un dolmen, un’antica costruzione celtica, prova evidente che i Celti sono sbarcati in America prima di Colombo…
Zagor salva la spedizione archeologica da Samuel Toby, un pericoloso serial killer, ma costui, prima di essere arrestato, riesce a ferire Cico, e così anche Zagor e il suo amico devono accettare l’ospitalità dei Coleman e recarsi a Stone-Hill dove, fra le rovine di origine celtica, viene ritrovato un antico sepolcro.
Fra gli uomini di Coleman c’è anche Digging Bill, che convince Cico e Bat Batterton ad aprire una misterioso sarcofago di cristallo, pieno di gioielli, dentro al quale riposa l’inquietante cadavere perfettamente conservato di Kandrax, un malvagio druido che centinaia di anni prima aveva guidato una spedizione di Celti in America e che, sentendo prossima la morte, si era fatto seppellire in una teca di cristallo.
Il sanguinario sacerdote torna in vita e, con i suoi poteri ipnotici, riesce a soggiogare due collaboratori di Mac Leod, nonché l’indiano Musky-Han, che scatena i suoi Wampanoag contro Zagor e i suoi amici. Il druido riesce così a rapire Margie: la vuole sacrificare ai suoi dèi, quando la Luna sarà salita per la sesta volta nel cielo.
Zagor affronta il druido e, resistendo con la propria eccezionale forza di volontà ai suoi poteri straordinari, lo fa cadere in un fiume turbinoso dove, apparentemente, muore...


Con questa sceneggiatura di 410 pagine, Nolitta scrive la sua storia zagoriana più lunga sino ad ora, superando così quelle di Oceano e de La marcia della disperazione, ed introduce nell’universo zagoriano il mondo celtico ben prima che diventasse una moda.
L’avventura inizia in modo anomalo, con un racconto praticamente autoconclusivo (quello della follia omicida) che dà poi labbrivio alla storia portante vera e propria: i menhir, i dolmen, le tombe, i brividi provati da Cico e Bat Batterton, lavvento di Kandrax, la bella in pericolo... Favolosa!!!

13 commenti:

  1. Scusa Baltorr, è la prima volta che ti scrivo ma da ormai un anno seguo il tuo blog. Purtroppo prendo la Csac in maniera saltuaria e quando lo faccio è per seguire una storia completa. Poco per volta cercherò ovviamente di recupererete. Ma vengo al dunque: quante pagine di questa avventura sono nel numero 51? Nel senso, posso evitare di acquistarlo per godermi appieno la storia? Non me ne vogliate, ma proprio non riesco a spendere 30€ al mese per i fumetti.. Grazie mille per la risposta e per tutte le tue preziose recensioni. Ciao, Federico

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    1. Ciao, Federico, e benvenuto!
      In risposta alla tua domanda posso dirti che nel numero precedente della ZCSC (il 51) sono presenti per prime 50 pagine della storia contro Kandrax. Aggiungo che, a mio parere, la storia te la puoi godere anche solo aquistando i volumi 52 e 53, visto che tutto il primo albo originale (Follia omicida) è introduttivo alla storia vera e propria...
      Grazie per i complimenti e... continua a seguire il blog!

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  2. Grazie Baltorr, certo 50 pagine non sono poche ma dovendo poi necessariamente prendere anche il 53 per il seguito, rinuncerò al prologo anche se a malincuore. A presto ciao.

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  3. Mah...come detto in passato questa storia l'ho sempre trovata un po' troppo affollata di comprimari storici e non, e pure dall'andamento un po' caotico o almeno così la ricordo. A la Boselli, per capirci.
    Grandissimo Ferri, sebbene ne "La Sesta Luna" diventi minimale e impreciso...chissà perchè.
    Splendida Margie, soprattutto nelle sequenze bondage che inducono più di un pensiero brutto.
    O bello.

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    1. In effetti hai ragione. Anche Nolitta scrive ogni tanto storie corali come già aveva fatto con quelle con la golden baby e come farà Castelli con "Il ritorno del vampiro" e Toninelli con "La palude dell' orrore", "Il battello degli uomini perduti" e "Le belde del black river". Magari con Boselli saranno più la regola che l' eccezione. XD

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  4. E con l'attuale numero 52 in edicola dove il nostro eroe dovrà vedersela contro un altro dei suoi più temibili ed indimenticabili nemici, Kandrak il mago, si conclude alla grande questo anno di pubblicazione della Collana storica a colori. Vorrei tanto poter pronunciare la frase "questo primo anno di pubblicazione" (suonerebbe sicuramente meglio), ma in base alle recenti dichiarazioni di Burattini, tale serie dovrebbe concludersi con il n. 71. Speriamo di no, comunque. Ma se malauguratamente ciò dovesse avvenire, fatemi almeno godere nella versione a colori l'avventura caratterizzata dal ritorno del vampiro che, facendo due conti alla mano, dovrebbe apparire negli ipotetici n. 73 e 74, appunto, di questa Collana a colori.

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  5. Fermarsi al N°71 è molto riduttivo oltre a essere ingiusto e incomprensibile,avrebbero potuto almeno arrivare al N°100 che sarebbe stato più o meno verso il 250-260 dell'originale,avrebbero così ristampato molte storie stupende che ci sono attorno a quei numeri,tipo L'ORDA DEL MALE,o TERRA MALEDETTA,tanto per fare 2 esempi,e invece in questa maniera moltissime storie meravigliose rimangono per sempre sconosciute a chi Zagor lo ha conosciuto da poco,infatti quei numeri non sono mai stati ristampati e non si trovano come arretrati alla Bonelli ed è impensabile acquistarli usati ai mercatini o su Ebay in condizioni disastrose,peccato davvero...

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    1. Fermarsi al 71 è comprensibile solo nella misura in cui si è voluto pubblicare tutto il periodo di Guido Nolitta...
      Comunque, sono d'accordo con te, Tiziano: peccato davvero!

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  6. Mi sto gustando questo capolavoro centellinando le pagine: Kandrax il mago fu la prima storia di Zagor che tenni in mano, alla fine degli anni '70. Irripetibile: Margie, Digging Bill e Batterton, i ben caratterizzati Jim e McLeod (simpaticissimi), tutti gli altri comprimari che hanno una caratteristica particolare etc.
    Che nostalgia...

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    1. Bello questo tuo ricordo, Fran. Giuro che non sapevo che il tuo primo Zagor fosse questo!!!;-)

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    2. Si! Per farmi star buono (ero una peste terrificante) mia nonna mi accompagnò in edicola a scegliere un fumetto: indicai quello perché mi colpì la casacca rossa di Zagor!

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  7. Kandrax fu uno dei primi Zagor che lessi a casa di mia zia. Mi era rimasto impresso l'ambiente inquietante del druido, gli strani Bat Batterton e Digging Bill (era la prima volta che li vedevo), Margie che stava per essere sacrificata...poi la lotta di Zagor contro Chino, Musky-Han e Willie Howell. Una storia coinvolgentissima che lessi con gioia, aspettando l'arrivo della Sesta Luna... ^^

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  8. Nooooo!!!! Non avevo ancora commentato una delle vette nolittiane! ^^ Una storia piuttosto particolare a ben vedere visto che mai come qui Nolitta si è preso tutto il tempo che voleva! Un primo albo e più per presentarci tutti i personaggi tra splendide scene comiche (Johnny Boia the best! ^^) e una vicenda da tragi-commedia, un secondo per immergerci appieno nella strana, surreale e fuori dal tempo atmosfera di Stone-hill e poi gli ultimi due e poco più per mostrarci lo scontro con Kandrax! Il tutto senza nessuna cadute di tono, qualche "forzatura narrativa" (che sfiga Zagor che solo all' ultimo becca il covo di Kandarx dopo aver settacciato mari monti XD e Kandrax che è un traduttore simultaneo vivente o ha fatto un corso iper-accellerato di inglese XD) tipicamente fumettistica per dare peso alla storia e come già fatto notare la coralità dell' avventura, a parte nella parte finale più classic-style. Le "lungaggini" di Nolitta più che "appesantire" la storia come secondo me sarà un po ne "Il sigillo dell' imperatore" qui sono punti di forza e tutto è ben calibrato. Da ragazzino "Il fantasma di Stone-hill" come già scritto fu uno dei primi albi che presi al mercatino e mi coinvolse parecchio per la sua atmosfera, per la descrizione della civiltà celtica, per le apparizioni del fantasma... poi vedere Cico Digging e Bat per la prima e unica volta insieme sulla serie regolare fu un vero e proprio spettacolo! ^^ La scena del risveglio di Kandrax che sciocca i tre è uno dei top per suggestione della serie!
    Non vedevo l' ora di continuare a leggere l' avventura, cosa che accadrà solo un po più tardi.
    La sfida stile videogioco ante-litteram in cui Zagor deve vedersela con i suoi compagni di viaggio soggiogati dal druido e la sfida al boss finale è proprio coinvolgente.
    Vedendo come si conclude lo scontro,

    SPOILER con una maldestra caduta di Kandrax nel fiume (che se lo avesse fatto un altro autore chissà che gli sarebbe stato detto XD) FINE SPOILER

    mi convince sempre di più che Nolitta volesse riprendere in mano il personaggio salvo poi per varie ragioni non poterlo fare causa addio alla serie. Gli intermezzi comici di Cico durante le apparizioni di Kandrax sono proprio divertenti! ^^
    A mio parere Nolitta scriverà successivamente solo altre due storie dello stesso livello, "Tigre" e "Terrore dal sesto pianeta", anche se continuerà a sfornare belle storie in generale.
    Con quest' ultima KIM condivide il fatto di un albo misterioso e di attesa come "Hellingen" mentre l' introduzione sarà più breve con "Guai in vista" nel 178.
    Per quanto riguarda i ritorni il druido non ha potuto godere degli stessi livelli dello scienziato e di Rakosi. Buono il primo di Nicolai più improntato verso l' horror mentre più che discreto il secondo di Bonelli che si fa prendere troppo la mano realizzando una mini-saga con Kandrax, ma non di Kandrax mettendo addirittura da parte il druido nella parte centrale.
    Per concludere non si può non citare il bacio che Margie da a Zagor con il nostro che non fa affattol o schizzinoso! ^^ Ci rimasi così! °_O XD In quel periodo con Frida, Margie, Virgnia e Blondie la serie si prestava di più a mettere in risalto il rapporto del nostro con il gentil sesso.

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