In
una bellissima giornata di sole,
e
come ho già avuto occasione di scrivere qui,
sabato
14 ottobre 2017 ha avuto luogo una commovente
cerimonia
di intitolazione di una sala della biblioteca di Varazze
al maestro Gallieno Ferri.
Alla cerimonia di
scopertura della targa
erano presenti, oltre
alle Autorità Cittadine,
ai parenti di Gallieno, a Davide Bonelli e a diversi autori zagoriani,
anche un
numerosissimo pubblico di appassionati
accorsi a rendere
omaggio al papà grafico di Zagor.
Per il Forum SCLS è stata l’occasione
per celebrare il Raduno Autunnale 2017.
Dopo avervi mostrato
i filmati,
ecco qui di seguito
una serie di fotografie scattate dal sottoscritto
durante tutta la
giornata.
LA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE
L’Assessore Andrea Cipollone ha invitato il
numerosissimo pubblico a prendere posto…
…riservando le prime
poltrone agli ospiti più importanti:
i figli di Gallieno Ferri, Gualtiero e Curzio e
la Sig.ra Pia, compagna degli ultimi 17 anni di Gallieno.
Quindi Andrea ha invitato al tavolo della
presidenza
gli autori zagoriani
presenti…
Marcello Magiantini
Marco Torricelli
Alessandro Piccinelli
…che raggiungono Moreno Burattini e Graziano Romani
In sala erano presenti
anche Davide Bonelli e consorte
Hanno preso la parola
prima il Sindaco di Varazze
Alessandro Bozzano…
…poi l’Assessore Andrea Cipollone…
…seguiti con estrema
attenzione dai presenti
Il microfono è
passato poi nelle mani di Moreno Burattini
che ha ricordato il
maestro Ferri attraverso dei ricordi
personali
ed una serie di
bellissime e commoventi fotografie,
dando anche la parola
agli ospiti presenti
Quindi, cerimonia
nella cerimonia,
gli organizzatori di Albissola Comics
consegnano ai figli
di Gallieno Ferri
una targa in memoria
dell’artista
Ed infine si è
proceduto alla scopertura della targa
che riporta
un’illustrazione di Michele Rubini
il cui originale è
stato donato dal disegnatore alla biblioteca
Al termine della
cerimonia vera e propria
i partecipanti hanno
potuto usufruire di un buffet
offerto
dall’Amministrazione Comunale
e gli autori presenti (a cui si era aggiunto Stefano Biglia)
hanno socializzato con il pubblico
Alessandro Piccinelli ha omaggiato la famiglia Ferri
con una sua
bellissima illustrazione
IL POMERIGGIO
Dopo aver trascorso
qualche ora in spiaggia…
…alle 17 ha avuto luogo la prima
conferenza
nella neo-dedicata Sala Gallieno Ferri
tenuta da Moreno Burattini, Graziano Romani,
Alessandro Piccinelli e Marcello
Mangiantini
Oltre che dei suoi
libri, Moreno ha anche rilasciato
alcune
dichiarazioni di
natura zagoriana,
le più importanti
della quali sono queste:
Marco Verni ha cominciato a disegnare il
ritorno
di Supermike in un’avventura dal titolo “La
sfida finale”
Moreno ha rivelato anche che…
1
I tre Maxi del 2018 costituiranno i tre
capitoli di un’unica trasferta zagoriana
che porterà il nostro eroe dalle coste
nordorientali dell’America
fino a Los Angeles; nel primo Maxi ci sarà il
ritorno di un nemico storico
per ora ancora segretissimo, nel secondo il
ritorno del principe Alexis
e nel terzo Zagor sarà nuovamente in California
a portare a compimento
alcune situazioni lasciate in sospeso nella
seconda odissea…
Inoltre, il ritorno a Darkwood da questa
trasferta avverrà
negli albi della serie regolare immediatamente
successivi all’ultimo Maxi pubblicato!
2
Nel 2019, invece, usciranno due altri Maxi
dedicati a
I racconti di Darkwood, a gennaio e a
settembre.
A tale proposito, Marcello Mangiantini ha
dichiarato
di stare disegnando una storia “cupa” di Andrea
Cavaletto.
3
I Morb invaderanno Darkwood nello Zagor Color
del prossimo anno che vedrà il team-up con Brad
Barron
scritto di Tito Faraci.
A conclusione della
conferenza, ecco a voi
Graziano Romani alla chitarra e Moreno Burattini al microfono
in una performance
inedita di
"Cico Felipe
Cayetano Lopez y Martinez y Gonzales"
LA SERATA
Questa magnifica
giornata si è conclusa con una buonissima cena
durante la quale ho
scattato diverse foto… eccone qualcuna:
Un
ringraziamento finale mi sembra doveroso farlo
all’amico
Andrea Cipollone che è riuscito
a
creare un evento davvero importante e significativo
in
quella Liguria, patria del nostro Gallieno…
Molto simpatica l'iniziativa di creare una maglietta con il logo di Supermike da far indossare ad alcuni spettatori presenti prima di lanciare la "notizia bomba".Mi pare di capire dal titolo di lavorazione della storia che si trattera' anche dell'ultimo ritorno del super biondo!Presumo che a Lucca Moreno ci svelera'molto altro su questa storia.Tu,nel frattempo,non ci vuoi anticipare nulla? A presto,Baltorr!
RispondiEliminaGrazie a tutti Voi!
RispondiEliminaGrazie a te, Curzio!
Elimina"I Morb invaderanno Darkwood nello Zagor Color del prossimo anno che vedrà il team-up con Brad Barron scritto di Tito Faraci."
RispondiEliminaMirabilia. Non vedo l'ora di leggerlo e capisco perchè questa storia sarà pubblicata solo dopo la scomparsa dei due papà di Zagor.
SBE non amava particolarmanente i team ups e soprattutto quelli che prevedevano l'incontro di personaggi non perfettamente coevi. Non promosse mai un albo con Tex e Zagor e nello special in cui Martin Mystere raggiunge a Manaus un Mister No dalla chioma bianca e dalla panza incipiente tratteggia un Jerry Drake che corricchia nella foresta per essere in forma quando arriverà Diana Lombard. Decisamente un comportamento non in linea con il Drake dei fifties che sarebbe stato mollemente sull'amaca a scolarsi birre sgasate mentre attendeva gli ospiti. Tempus fugit.
Morbur, Titus Faraday e gli altri della posse di via Buonarroti sanno che Kirk Douglas ha superato il secolo e che fino a qualche anno fa recitava in teatro. Sanno che Gianni Morandi è immortale e che i Rolling Stones sono sempre in tour. Nessuna meraviglia quindi che possano pensare ad un tale ambientato negli anni in cui Jerry Drake era in Amazzonia con un Zagor anzianotto, ma ancora in grado di lanciarsi di liana in liana con un volto solcato di nobilissime rughe come quello di Roberto Herlitzka. Immagino che Cico ricorderà il Lino Banfi del 2017...
Grazie per questo articolo Baltor,e cure per anima:)!!! Foto con lo stesso bellissime. Complimenti amico. Prossimo anno spero che andava in Recco e interduce figli di nostro pappa e maestro Gallieno... Boca al lupo Baltor.
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