Tredicesima serie
della rubrica
“A domanda… Moreno
risponde”
in ognuna della
quali raccogliamo 20 domande
dei lettori
(zagoriani e non) a Moreno Burattini.
In quasi due anni
abbiamo raggiunto quota
260 domande (e
relative risposte)!!!
Ringrazio Moreno Burattini
per la sua grande
disponibilità
e vi invito ad
inviare sempre nuovi quesiti…
1 –
Caro Moreno, com’è possibile che Zagor non abbia mai subito danni al cervello
per la miriade di colpi alla testa che ha ricevuto durante tutte le sue
avventure?
E’
possibile nella logica della serialità di una serie a fumetti, cioè una saga
potenzialmente infinita in cui il protagonista deve, per forza di cose,
rimanere il più possibile integro. Una logica che non vale, ovviamente,
soltanto per Zagor ma anche per Tex e tutti gli eroi di questo tipo, esclusi
quelli con superpoteri o quelli comici – per i quali valgono regole diverse. Ma
anche character come James Bond o Tarzan, nelle loro varie incarnazioni
cinematografiche o letterarie, oltre che fumettistiche, non possono risentire
più di tanto, o venire invalidati, dai colpi ricevuti. Fa parte del gioco,
bisogna credere che la tempra di questi personaggi sia in grado di far loro
resistere a prove eccezionali, che ridurrebbero in carrozzella chiunque altro.
Se non ci si crede, allora si perde la magia del racconto. Del resto, i lettori
di Zagor credono anche che lo Spirito con la Scure voli di ramo in ramo o che
lanci la scure in modo infallibile decidendo se uccidere o stordire gli
avversari. Va detto che nel corso della trasferta sudamericana il Re di
Darkwood è stato sottoposto dalle Amazzoni a una immersione in una vasca
rigenerativa della tecnologia atlantidea che ha guarito tutte le sue ferite,
dunque si può dire che da quel punto in poi è tornato come nuovo.
2 –
Nello Zagor n. 605 per la prima volta abbiamo visto la firma del protagonista
con la scritta “Patrick Wilding”. Mi chiedo: potremo in futuro vedere anche la
firma Cico?
Perché
no? Bisogna solo vedere se ci sta, tutta in una vignetta, la scritta Felipe
Cayetano Lopez Martinez y Gonzales.
3 – Il
sakem Mano Nera è un personaggio protagonista di una storia di un po’ di anni
fa. Mi piacerebbe rivederlo anche se è rimasto sepolto sotto una valanga.
Non sarà
certo la valanga a impedirci di farlo tornare. Serve piuttosto una buona
storia, che dovrebbe partire rispondendo innanzitutto alla domanda su dove sia
stato nascosto Mano Nera, per tutti questi anni – dando per scontato che si sia
salvato.
4 –
La sede della base di Altrove verrà un giorno spostata da Philadelphia nel
deserto in cui appare nelle serie Martin Mystère, Nathan Never e Storie da
Altrove? Quando? Forse proprio a seguito della sua distruzione?
La Base è
una invenzione di Alfredo Castelli, e Carlo Recagno ne ha raccontato le
vicissitudini attraverso i secoli con le “Storie da Altrove”: direi perciò che
bisognerà tener conto di quanto i due hanno stabilito, prima di procedere.
Quando cominceremo a lavorare su una nuova avventura in cui serva mostrarla, mi
consulterò con Alfredo e Carlo.
5 – Oltre all’avventura con Winter Snake, ci
sono altre storie che Nuccio sta disegnando? Corre
infatti voce che Joevito sia al lavoro su una storia sensazionale che passerà
negli annali zagoriani. Il lavoro, inizialmente previsto per Marco Verni,
dovrebbe riguardare il ritorno di un importante personaggio della saga:
probabilmente Mortimer, resuscitato con un escamotage narrativo. Quanti lustri
dovremo attendere prima di leggere questa storia? Dobbiamo aspettarci
sensazionali colpi di scena?
Sono
all’oscuro delle voci che corrono, ma evidentemente le fake news imperversano!
Dunque: Joevito sta ultimando la storia con Winter Snake e non ne ha iniziata
nessun’altra (anche perché è già lento di suo, figuriamoci se lo si può
rallentare impegnandolo su due fronti). A febbraio, quando avrà finito,
comincerà a dedicarsi a un nuovo progetto: ci sono alcune proposte sul tappeto,
non è stato ancora deciso quale mettere in lavorazione. Tutte le storie sono, nelle
intenzioni degli autori, sensazionali e degne di passare negli annali; poi
alcune ciambelle escono con il buco, altre no. Marco Verni non ha passato né a
Joevito né a nessun altro dei lavori previsti per lui, e sta semplicemente
disegnando l’albo a colori del sessantennale (sensazionale e degno di passare
negli annali). Ne avrà fino a primavera, poi passerà ad altro: una nuova storia
tutto da solo e una in coppia con Sedioli. Tutte e due queste storie riguardano
importanti ritorni (e saranno sicuramente sensazionali e degne di passare negli
annali). La prima a venire finita sarà quella con Gianni, e la vedrete nei
primi mesi del 2021.
6 –
Caro Moreno, penso che molti zagoriani sarebbero contenti, e secondo alcuni ciò porterebbe addirittura un
grosso incremento di vendite, se Mauro Boselli tornasse a scrivere Zagor. Cosa
ne pensi?
Ai “grossi incrementi” di vendite non credo più da anni.
Peraltro non ci sono particolari incrementi
o decrementi a seconda dei nomi dei disegnatori, che sono quelli che possono
venire subito apprezzati o non apprezzati dagli acquirenti sfogliando l’albo,
perciò mi sembrerebbe strano che possa smuovere in modo significativo il
venduto il nome di uno sceneggiatore. Non ci sono, che io sappia, variazioni
significative neppure su Tex o Dampyr quando le storie sono scritte da Boselli
piuttosto che da un altro (parlo di quantità e non di qualità). Tuttavia, anche
se il nome di Mauro Boselli potesse compiere il miracolo, mi pare che il Boss
abbia fin troppo da fare con Aquila della Notte e Harlan Draka: se non scrive
Zagor è per una scelta sua, non sono certo io a impedirglielo. Se tornasse, ne
sarei felice come e più dei “molti zagoriani” a cui fai riferimento. Però,
quando qualcuno usa l’aggettivo “molti” riferendosi a chi scrive sui forum o
sui gruppi Facebook, sappia che tutto è relativo e che l’entusiasmo sui social
verso una storia, un autore o una serie non si traduce in aumenti del venduto –
o almeno, non tali da far gridare di giubilo.
7 –
Vorrei sapere da Moreno se dopo "Zagor - Le origini" avremo anche
"Cico - Le origini".
Non
escludo una seconda miniserie umoristica dopo “Cico a spasso nel tempo”, ma mi
sento di escludere che possa trattarsi di “Cico: le origini”. Invece, dopo “Io
sono Zagor”, sta per uscire “Io sono Cico”, che ho curato personalmente
facendomi tante risate.
8 –
Ho molta nostalgia dei "gialli burattiniani" tipo "L’Abbazia del
Mistero". Sarò così fortunato da leggere a breve una storia altrettanto
avvincente nella serie regolare?
Un mezzo
giallo “burattiniano” è anche la storia che fa da cornice al terzo Maxi dei
“Racconti di Darkwood”, quello intitolato “I tamburi della foresta”. Poi,
spingendomi avanti a sbirciare fin dove arriva il mio sguardo, non ne vedo
altri all’orizzonte. Vero è che ho in mente una storia breve con un mistero
della camera chiusa, un genere con cui ho sempre desiderato confrontarmi, ma
non l’ho ancora scritta. Confesso comunque che mi fa piacere trovare almeno un
estimatore delle mie trame gialle (che comprendono anche storie come “Il libro
del demonio”, “L’uomo con il fucile”, “La morte sospesa”, “La palude dei
forzati”), dato che il giallo prevede una spiegazione e questo fa scattare in
automatico l’accusa di “spiegazionismo” da parte dei detrattori con la bava
alla bocca.
9 –
Zagor ha affrontato di tutto nel corso delle sue avventure e spesso Nolitta ha
fatto ricorso alle sue conoscenze cinematografiche come spunto per le sue
storie ma non ha mai pensato alla figura affascinante e imponente di King Kong.
Può essere fattibile questa mia idea?
In realtà
uno spunto da “King Kong” c’è: nella prima apparizione di Helingen, la tribù
sull’isola minacciata da Titan ha costruito una alta palizzata per difendersi
dal robot, esattamente come gli indigeni che, sull’isola immaginata da Wallace,
hanno fatto lo stesso per difendersi dal super gorilla. Titan, insomma, è quasi
la controfigura di King Kong. Secondo me trasportare King Kong pari pari in una
avventura di Zagor ci attirerebbe l’accusa di aver copiato, più che di aver
reso omaggio al mito. Senza contare che bisognerebbe verificare che l’icona del
personaggio non sia un marchio registrato di proprietà di qualcuno.
10 –
Caro Moreno, come vanno le vendite della collana "Zagor Classic"?
Cambierà la periodicità da mensile a quindicinale? Tu stesso ti eri detto
fiducioso qualche mese fa…
So
soltanto che il primo numero è andato molto bene (ben sopra le ventimila
copie), dopodiché non mi hanno più informato. Di solito facciamo una riunione
ogni anno a gennaio (più le cose vanno bene e meno riunioni si fanno), vedremo
in quell’occasione.
11 –
Gradirei sapere se l’iniziativa di pubblicare "Il battello dei
misteri" su un albo speciale, possibilmente a colori, andrà in porto.
Sicuramente
“Il battello dei misteri” troverà una sua uscita in diverso formato, ma non è
stato ancora deciso né come né quando.
12 – Caro Moreno, mi è sempre piaciuta la
storia del ritorno del Re delle Aquile, che ho recentemente riletto nel volume
brossurato uscito in libreria. Ciò detto, potrò mai sperare di vedere un ritorno
di Ultor in una storia futura?
Direi che ci si possa sperare senz’altro, anche se per il
momento questo ritorno non è previsto.
13 – A che punto sono i Color Zagor di
Sommacal, Barison e Piere? Grazie.
Il Color
di Barison è in edicola, quello di Sommacal sta per approdare in porto, quello
di Piere è ancora in alto mare.
14 –
Quando vedremo di nuovo Dexter Green e il suo fedele amico Yambo?
Sono più
che favorevole a un ritorno, aspetto di avere un’idea io o che qualcuno me ne
sottoponga una valida. Certo, la cosa migliore sarebbe poter far scrivere una
storia a Boselli, che dei due personaggi è stato il creatore.
15 –
Per chi come me è un nuovo lettore di Zagor, e vorrebbe recuperare le storie
passate, sarebbe possibile una ristampa stile Tex Nuova Ristampa?
C’è già
una ristampa cronologica di Zagor in edicola e si chiama “Zagor Classic”. Non
credo che la Casa editrice voglia farle concorrenza con un’altra. Tuttavia,
entro la fine dell’anno partirà la collana di volumi cartonati che uscirà in
edicola con la Gazzetta dello Sport, e si tratterà di un “best of” adattissimo
ai nuovi lettori.
16 – Sarà possibile, in futuro, vedere sui Maxi
Zagor con storie brevi anche sceneggiatori come Boselli, Castelli, Recchioni,
Serra, Enoch, Barbato, Berardi? Sarebbe bello vederli anche sulla serie
regolare a mio avviso…
Sarebbe bello anche secondo me. Di Boselli si è già detto.
Serra ed Enoch li sto corteggiando. Agli altri non ho mai proposto niente ma
sanno sicuramente di avere la porta aperta. C’è però in arrivo, con una storia
lunga, Claudio Chiaverotti. E con una breve, arriverà Bruno Enna.
17 –
Caro Moreno, la Croazia e la Serbia faranno parte dell’Odissea Europea di
Zagor?
Sì,
certo. Con sorprese.
18 –
Riusciremo a rivedere presto Smirnoff?
Credo che
Mignacco abbia qualcosa in mente.
19 –
È stato annunciato il crossover Dylan Dog/Batman. Questo significa che non ci
sarà il crossover Zagor/Flash?
E perché
mai non ci dovrebbe essere? Ci sarà, eccome. Ho già letto un ottimo e
mirabolante soggetto, dando qualche piccolo consiglio.
20 –
C’è la possibilità che Zagor sia protagonista di alcune delle prossime edizioni
di "Storie da Altrove"?
Già Carlo
Recagno ha inserito Zagor nella sua fantasmagorica avventura con il terzo team
up tra Martin Mystère e Dylan Dog. Se volesse usare il personaggio per le
“Storie da Altrove”, io ne sarei lieto.
Domanda per il prossimo giro.....
RispondiEliminaTutti noi, qualsiasi lavoro facciamo, ai nostri tempi siamo valutati per i risultati che portiamo, specialmente se abbiamo un certo livello di responsabilità, per cui mi viene da pensare che il curatore di una rivista o di un fumetto sia giudicato sull'unico parametro oggettivo, ossia le vendite. Come è possibile dunque che ogni volta che si affronta il discorso con Moreno, ma non solo, la risposta sia evasiva, le informazioni sui numeri sempre datate e vaghe... C'è forse un obbligo di riservatezza? Non credo possibile che il curatore della serie non sia informato e valutato puntualmente sui numeri... Tutte le altre considerazioni mi paiono chiacchiere che si fondano su valutazioni soggettive. Chi mai può decidere se una storia sia bella o brutta?
Ammetto di essere uno di quelli che compra Tex solo se l'ha scritto Boselli, indipendentemente dal disegnatore... :-D
RispondiEliminaGrazie mille a Moreno e Marco per questa rubrica, che col tempo sta diventando davvero un database di notizie e anteprime succose!
RispondiEliminaGrazie a te, Massimo!!!
RispondiEliminaCiao Marco,
RispondiEliminaVolevo fare due domande a Moreno:
1) Tempo fa, nel romanzo di Morosinotto, mi era sembrato di capire che Ayane fosse destinata a prendere il posto di Shyer. Per questo chiesi a Moreno come fosse possibile, visto che altrove lui stesso aveva spiegato che a succedere Shyer era stata in realtà Jayla, la sciamana apparsa ne “Il ponte dell’arcobaleno”.
Moreno mi rispose che non avevo interpretato correttamente, in quanto il romanzo non affermava affatto questo, e che Ayane era destinata in realtà a tutt’altro destino. Però, in “Zagor, le origini”, sembra invece che sia proprio lei a sostituire Shyer. Come mai?
2) Volevo chiedere inoltre a Moreno, se ha mai sviluppato una sua idea personale su cosa in realtà ha fatto Shyer per sconfiggere gli Unktehi, anche se, chiaramente, penso che la spiegazione non sarà mai data in versione ufficiale.
Grazie mille per l'opportunità che ci dai, Baltorr, e grazie mille a Moreno per la pazienza e disponibilità.
Alfonso
Grazie a te, Alfonso. Le tue domande saranno la tredicesima e la quattordicesima della prossima serie! Ciao!
EliminaNel complimentarmi con l'idea della formazione circense nel n. 2 di Origini (in effetti quello che fa Zagor tra gli alberi va ben oltre le semplici capacità fisiche, ma è più in linea con un allenamento specifico e direi artistico, da trapezista, lanciatore di coltelli e di scuri, e aggiungerei anche un certo gusto per la teatralità), mi ha colpito molto la figura di Manuel.
RispondiEliminaSopratutto nel look a me ha ricordato Sandokan: leggendo i romanzi di Salgari ho sempre avuto l'impressione che Nolitta si sia fortemente ispirato alla Tigre per certe caratteristiche del suo Zagor. E' la stessa ispirazione che ha avuto Burattini o è solo una mia suggestione?
Grazie della domanda, Massimo. Sarà la quindicesima della prossima serie! Ciao!
EliminaCaro Moreno, stiamo andando a vedere nei prossimi numeri di Cico in amore?
RispondiEliminaSarà Zagor in Europa per incontrare alcuni volti noti tranne a Frida Lang Moor, Baron Bela Rakosi e Ylenia Varga? Grazie, Moreno!
RispondiEliminaOk, ragazzi, manca solo un'ultima domanda per raggiungere quota 20 nella quattordicesima serie... chi primo arriva meglio si accomoda!!!
RispondiEliminaCaro Moreno, quando vedremo Zagor in un'avventura con i Vichinghi? Grazie!
RispondiEliminaEccola, ma l’avevo già fatta!
RispondiEliminaÈ vero che tornerà su Zagor Devescovi?
Infatti l'avevo già inserita in questa nuova serie (sarà la n. 6).
EliminaCiao Marco,avrei anch'io una domanda da fare a Moreno. In "Zagor le Origini", Moreno ci ha svelato alcune cose che non conoscevamo sul passato del nostro eroe come l'esperienza col circo Bloom e l'allenamento con il trapezista Manuel che gli ha insegnato a volare di ramo in ramo. Ma non sappiamo chi è stato a insegnarli a usare con tanta precisione la pistola, visto che "Wandering Fitzy" non amava le armi da fuoco. Può essere lo spunto per un'altra storia questo?
RispondiEliminaBenissimo. Sono riuscito a insierire tutte e due queste ultime domande nella quattordicesima serie (ne ho tolta una che avevo formulato io e che inserirò prossimamente). Ora le amdo a Moreno e attendiamo le sue risposte!
RispondiEliminaÈ Wendigo davvero scomparso nel nulla?
RispondiElimina