venerdì 12 novembre 2021

Il Codice Ferrucci (Speciale Dampyr n. 17)

Harlan Draka torna a Firenze e ritrova il professor Alessio Montanari, che già gli aveva fatto da guida nei gironi danteschi oltre “La porta dell’inferno”.

Questa volta la minaccia è legata a una nuova sezione deviata dei Lupi Azzurri decisa a impossessarsi di un’arma andata perduta durante la Battaglia di Gavinana, il 3 agosto 1530, l’evento che mise fine, con la morte del condottiero Francesco Ferrucci, all’assedio di Firenze iniziato l’anno precedente, riportando i Medici al potere...

Per la seconda volta Moreno Burattini si cimenta con una sceneggiatura della serie bonelliana “Dampyr”. Dopo lo Speciale n. 12 (La porta dell’inferno), uscito nell’ottobre 2016 e del quale avevo parlato qui, ecco che nelle edicole possiamo trovare “Il Codice Ferrucci” con un’avventura ambientata nel paese natale e di residenza del nostro sceneggiatore: Gavinana.

Il motivo di questa location lo trovate nel piccolo riassunto sopra riportato ma è evidente che trattasi anche di un atto di affetto e riconoscenza di Moreno nei confronti della sua cittadina.

La storia, disegnata magistralmente da Fabrizio Russo e della quale consiglio l’acquisto, è molto bella ed appassionante e la trama la voglio lasciare scoprire a voi, motivo per il quale qui non troverete una classica recensione.

Ciò che invece ho voluto fare è cercare di trasmettervi il mio divertimento nel leggere l’albo, scaturito (oltre che dalla vicenda narrata) proprio dalla sua ambientazione. Dovete infatti sapere che Gavinana mi ha ospitato tre volte: nel luglio e nell’ottobre 2015, e nel giugno 2020. Pertanto, il vedere riprodotti in un fumetto proprio i luoghi da me piacevolmente visitati è stata un’emozione particolarissima.

Nelle suddette occasioni ho avuto anche modo di scattare numerose foto ed ecco che allora voglio proporvene alcune, “affiancate” dalle vignette di Fabrizio che potete ritrovare nell’albo.

 Il monumento a Francesco Ferrucci





La chiesa e il monumento (nelle foto sono sullo sfondo)



Il campanile


La fontana


Le antiche viuzze



Il colonnato della chiesa



I tetti della cittadina


Il bar


La targa commemorativa


L’esterno dell’attuale museo, luogo dell’uccisione

di Francesco Ferrucci





Uno dei personaggi protagonisti è il professor Alessio Montanari (già apparso ne “La porta dell’inferno”), ispirato a una persona reale, Alessandro Monti, professore di storia a Firenze, amico d’infanzia di Moreno Burattini ed esperto conoscitore di Francesco Ferrucci. Io ebbi occasione di conoscerlo (e fotografarlo) durante uno dei miei soggiorni a Gavinana. Eccolo ritratto qui sotto, anche in compagnia di sceneggiatori e disegnatori zagoriani (oltre che del sottoscritto):










Per concludere, vi segnalo che nell’introduzione dell’albo Mauro Boselli scrive che il museo storico con i cimeli della battaglia di Gavinana è attualmente chiuso per restauri. Avendo avuto occasione di visitarlo per ben due volte, vi propongo alcune foto che magari possono invogliarvi a visitarlo a vostra volta quando verrà riaperto al pubblico:












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