Lo scorso 7 luglio, prima della conferenza
dedicata al n. 600 di Zagor
presso il Mondadori Megastore di Via Marghera
a Milano,
ho fatto un salto in redazione e, come mio
solito, non sono stato parco
con le fotografie...
Eccole a voi!
Jacopo Rauch e Roberto Piere
Roberto Piere al lavoro su una tavola di Julia
Il sempre simpaticissimo Tino Adamo
Moreno Burattini discute con Roberto Piere
sulle sue ultime tavole disegnate
(ne mancano una sessantina per finire la
storia nella
Terra di Baffin, per cui se Roberto “ci darà
dentro” potremmo
vederla pubblicata nella serie regolare a
partire dal marzo 2016)
Marco Verni
La locandina della prossima mostra dedicata
ai 25 anni
di carriera fumettistica di Moreno
Burattini
Moreno Burattini al lavoro
Roberto Piere
Roberto Piere e Marco Verni
La bozza di lavorazione del n. 187 della
Collezione Storica a Colori di Zagor.
Non posso aggiungere nulla alle foto...
lascio trarre a voi
le conseguenti deduzioni...
A quel punto è arrivato in redazione il
maestro
Gallieno Ferri.
Qui lo vedete ritratto tra Jacopo Rauch
e Marco Verni
Marco Verni ne approfitta per far autografare a Gallieno
una sua illustrazione originale non zagoriana
realizzata
da quest’ultimo nel 1955
Naturalmente anch’io ne ho approfittato per
farmi fare
un paio di foto con Gallieno...
Moreno Burattini regala a Gallieno Ferri e a suo
figlio Gualtiero
una copia del suo libro “Utili sputi di
riflessione”
Arrivato in redazione anche Gianni Sedioli...
...ci siamo tutti diretti al Mondadori
Megastore
per partecipare all’incontro tanto atteso...
Dopo un’occhiata allo scaffale zagoriano...
...inzia l’incontro introdotto da Diego
Paolucci
(anch’egli soggettista e sceneggiatore
zagoriano)...
La sala era gremita di appassionati
Era presente anche Davide Bonelli
Qui di seguito alcune foto dei partecipanti
all’incontro,
il cui filmato ufficiale potete trovare qui
In questa bella foto di gruppo potete vedere
Moreno Burattini, Davide Bonelli, Gualtiero e Fulvio
Ferri
Altri due sceneggiatori zagoriani:
Luigi Mignacco e Giorgio Giusfredi
Al termine dell’incontro il pubblico si mette
in fila
per gli autografi e le dediche
Per concludere, ecco quattro foto che
ritraggono
un assiduo frequentatore del mio blog.
Massimo70 con tre dei suoi beniamini zagoriani
Bellissimo reportage pieno di foto e di spunti...peccato non essere stato a milano alla conferenza sul 600 numero ...chissa che aneddoti e che racconti.
RispondiEliminaPurtroppo capisco dalle foto del 187 CSC che mi pare avere 279 pp e chiude il numero, che chiuderá anche la serie...peccato ci credevo nell allungo fino alla serie regolare...ci rifaremo coi speciali e speriamo coi maxi...grazie di tutto. Ti abbraccio fraternamente. Giovanni21
Peccato davvero che tu non sia potuto venire, Giovanni!!! Ricambio l'abbraccio virtuale!
EliminaGrande Marco....mi hai messo anche sul blog...è un onore.Comunque una bella festa per Zagor e per il Maestro! Tutti disponibili come al solito da Burattini a Verni a Sedioli,insomma a tutti anche tu con le tue foto.Alla prossima.Ciaooooo!!!!
RispondiEliminaCiao Max, è stato bello rivederti!!!
EliminaBella l' illustrazione arabeggiante di Ferri. Ma è stata fatta per una qualche versione cartacea del film "La rosa di Bagdad"? I due personaggi mi sembrano i protagonisti del film. Magari è una somiglianza e basta. Boh!
RispondiEliminaDi là verità,Baltorr,sei rimasto esterefatto anche tu quando hai appreso che Burattini,per il ritorno di Hellingen,non avrebbe tenuto conto dei due precedenti ritorni firmati Sclavi e Boselli! Moreno dice di non avere nulla da eccepire su quelle storie.Ma sara' davvero così? In effetti sarebbe stato complicato imbastire una storia dopo l'ultimo ritorno firmato Boselli! Come stanno le cose,Baltorr? Fai "cantare come un canarino" il tuo "fratello di sangue" Moreno...
RispondiEliminaPosso solo dirti che io so come Hellingen tornerà, ma non ho l'autorizzazione a rivelarlo... Quando leggerete la storia capirete perché l'Hellingen che ritorna non può essere quello delle due storie di Sclavi e Boselli... :-D
EliminaBell'evento. Peccato sia stato fatto unicamente a Milano!
RispondiEliminaTra l'altro, anche se era da un paio di mesi che lo si stava organizzando, è stato pubblicizzato solo all'ultimo momento quando si è avuta la certezza che le condizioni di salute di Gallieno gli avrebbero permesso di partecipare...
EliminaBaltorr,parlaci un po' dell'avventura chiamata "La terra di Baffin".Non sarà mica l'ennesima,lunga,"trasferta"zagoriana,vero?
RispondiEliminaNon mi risulta che questa avventura faccia parte di una nuova lunga trasferta, anzi mi sento proprio di escluderlo... qui l'unica cosa "lunga" sono i tempi di realizzazione delle tevaole da parte del buon Piere che, impegnato a tempo pieno nel lavoro di redattore, ha la possibilità di dedicarsi ai disegni di questa avventura solo nel tempo libero...
EliminaDicci un po',Baltorr, che cosa ci sta preparando il buon Giusfredi? L'ipertricotico sceneggiatore ha qualche storia di prossima pubblicazione?
RispondiEliminaIl simpaticissimo Giorgio Giusfredi ora collabora a tempo pieno in redazione con Mauro Boselli (Tex e Dampyr); la sua seconda sceneggiatura zagoriana, sempre in tandem con Colombo, deve essere ancora ultimata nei testi ed affidata a un disegnatore.
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