mercoledì 26 agosto 2015

Zagor Collezione Storica a Colori: La fine della pista (ZCSC185)




Il centoottantacinquesimo numero, che troverete in edicola domani, contiene la conclusione dell’avventura di Zagor con il giovane David Rogers, nonché la prima parte della storia “Il vagone blindato.



IL VAGONE BLINDATO

Palmer, un professionista del crimine, ha radunato cinque specialisti: un killer dai nervi d’acciaio, un pellerossa dalla mira infallibile, uno scassinatore e due ladri di bestiame. Il suo scopo è quello di compiere un furto senza precedenti nella cittadina di Leyton, nella Locust Valley, dove si è radunata un’enorme mandria di “longhorns” in attesa di un compratore, che sta per giungere con il denaro necessario.
Zagor e Cico si trovano lì di passaggio ed incontrano un vecchio amico, il capitano Durrell, a capo di un piccolo contingente di militari con il compito di fare da scorta al treno che trasporta i soldi per l’acquisto della mandria. Grazie a Durrell, Zagor fa la conoscenza anche di Mister Steel (così soprannominato perché dotato di una protesi di acciaio al posto del braccio sinistro e di una benda di ferro che gli copre uno degli occhi), il padrone di mezza Locust Valley e della compagnia ferroviaria.
Durante la notte la banda di Palmer, provocando uno “stampede” della numerosa mandria per le vie della cittadina, riesce a rubare il treno col vagone blindato, ma vengono inseguiti da Zagor. Dopo un furioso scontro a bordo del treno sul quale è riuscito a salire, Zagor ha la peggio ed i banditi si allontanano credendolo morto.
Giunti nella città fantasma che dovrebbe fare loro da rifugio, i rapinatori vengono massacrati da un gruppo di uomini comandati da Fraser, il braccio destro di Mister Steel! La rapina è stata infatti architettata da quest’ultimo, i cui affari non sono poi floridi come appaiono. Solo Palmer viene risparmiato, perché anch’egli in combutta con Mister Steel. Soccorso da Cico, Zagor ritorna a Leyton e si imbatte fortunosamente in Palmer, riconoscendo in lui uno dei rapinatori della notte precedente. Scoperto il coinvolgimento di Mister Steel e di Fraser nella rapina, Zagor e Cico vengono catturati. Zagor però riesce a liberarsi, a sgominare gli avversari, a recuperare la refurtiva e ad assicurare Mister Steel alla giustizia.

 Le prime pagine di questa storia tipicamente western di Jacopo Rauch sono di carattere introduttivo, dove l’ambientazione ed i personaggi vengono delineati molto bene. Particolarmente azzeccate le figure dei componenti della banda dei rapinatori “specialisti” e quella di Mister Steel, che fin da subito lascia trasparire qualcosa di poco chiaro nella sua persona.
Ottima anche la descrizione della cittadina di frontiera, con tutto ciò che le ruota attorno: la ferrovia, gli allevatori, etc. Quindi si entra subito nel vivo della vicenda. La scena dello “stampede” distruttivo per le vie della città è portentosa.
Molto movimentato e ben congegnato l’inseguimento dei banditi ad opera di Zagor e lo scontro sul treno in fuga. Davvero spiazzante il colpo di scena del massacro nella città fantasma (credo nessuno dei lettori se lo aspettasse). E se il coinvolgimento di Mister Steel nella vicenda si poteva intuire abbastanza (troppo caratterizzato come personaggio per non essere un “cattivo”), tuttavia la scoperta da parte di Zagor del suo ruolo “negativo” non viene lasciata come semplice colpo di scena ma dà origine ad un susseguirsi di scontri sempre in crescendo, sino a giungere ad un finale “aperto” (il solo ferimento invece dell’uccisione dell’avversario lascia aperta la strada per un suo eventuale ritorno futuro…).
Il giudizio sui disegni di Gianni Sedioli (qui alla sua seconda prova sulla serie regolare) è complessivamente positivo. Il suo tratto essenziale è adatto ad un’ambientazione puramente western come questa e mi ha evocato in un certo qual modo i disegni del Donatelli ultima maniera… E scusate se è poco!

8 commenti:

  1. Caro Baltorr, ho portato il cell. in vacanza solo per seguire il tuo insostituibile blog. Condivido le tue recensioni. Le ultime storie fino al n. 500 della serie sono tutte molto belle ed avvincenti, con grande respiro narrattivo personaggi ben definiti e colpi di scena. Un caro saluto e buone vacanze a tutti. Giovanni 21
    P.S. Ci avviciniamo inesorabilmente al n. 187 della CSC....con esso sará la fine della ristampa della serie regolare Zenith?

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    1. Troppo buono, Giovanni!!! ;-)
      Ti confermo che la serie regolare verrà ristampata fino al n. 500 (187 della Collezione Storica). Di seguito sono previsti 13 numeri che ristamperanno a colori i primi 23 Zagor Special.
      Poi si verdrà...
      Ciao!!!

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    2. Beh, dai, non lamentiamoci....i primi 23 special sono certamente un ottimo risultato....poi se non riprende la serie regolare speriamo si buttino sui maxi...un abbraccio...ciao giovanni21

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    3. No, no, non lamentiamoci... E prendiamo per buono tutto quello che verrà!

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    1. Belli o brutti che siano, i ricordi sono sempre importanti!

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    2. Concordo....giovanni21

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  3. Ormai davo Rauch quasi come meteora ed è stata una sorpresa rivedere il suo nome dopo 4 anni di latitanza! Ho poi scoperto che da qui in poi fa parte fisso dello staff di Zagor, anche se le sue storie escono con il contagoccie.
    La storia è godibile, soprattutto nella prima parte, dove come scritto sopra vengono delineati i personaggi e l' intrigo. La seconda è più veloce e quasi tutta azione e questo secondo me la fa calare un po.

    "e il coinvolgimento di Mister Steel nella vicenda si poteva intuire abbastanza (troppo caratterizzato come personaggio per non essere un “cattivo”)"

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