venerdì 25 settembre 2020

A DOMANDA… MORENO RISPONDE (20)

 

A distanza di un solo giorno dalla precedente,

(praticamente alla velocità della luce)

 ecco a voi

la ventesima puntata della rubrica

A domanda… Moreno risponde”!


Partiamo con un po’ di domande sui tanto richiesti “ritorni”…

1 – Scusandomi in anticipo per l’ennesima richiesta sui ritorni che sono già stati richiesti a più riprese da numerosi utenti, vorrei chiederLe se abbia od abbia mai avuto in cantiere una storia che vede il ritorno di Stiletto?

Verrebbe da dire che uno con un nome così non si merita un ritorno, ma del resto io mi chiamo Burattini, buffo uguale. Scherzi a parte, per il momento non è in programma.

2 – Mr. Steel tornerà nella trasferta europea? E Don Chisciotte Escobar?

Nella trasferta europea, non torneranno.

3Caro Moreno, il personaggio di Entak avrebbe molto da raccontare, secondo me. Lo potresti riprendere in futuro?

E’ una possibilità. Se arriverà una buona proposta, sono disposto a prenderla in considerazione.

4 – Sono sempre rimasto incuriosito dalla fine fatta da Kirk Wheeler. Non essendone stato trovato il corpo dopo la caduta, si presume essere vivo. Puoi dirci se hai qualche idea al riguardo e se lo potremo rivedere sulle pagine di Zagor?

Kirk Wheeler è un personaggio interessante, perché ha agganci con il passato di Zagor. In effetti potrebbe essere un buono spunto.

5 - Riprendendo un discorso da lei fatto nelle risposte ad una domanda di questo Blog, vorrei chiederLe se anche la storia riguardante “Smiling” Joe debba andare annoverata fra quelle da non riprendere in mano al giorno d’oggi. È stato inventato per creare una storia breve fra avventure più importanti, riuscendo però a caratterizzare in maniera sublime il personaggio in questione. Posso capire che, magari, con una storia lunga potrebbe non sortire più l’effetto sperato (e che avendola data alla luce Nolitta sia un precedente non da poco col quale doversi scontrare) ma non crede che, pur da un piccolo punto nella storia zagoriana se ne possa trarre uno più grande rendendo così variegata la possibilità non tanto di smacchiettizzare la figura in sé, quanto di renderla protagonista di una vera e propria avventura?

Questa è davvero una eccellente idea.

6 - Ci sono possibilità di rivedere non tanto il logorroico Charles Darwin, rimasto ampiamente inviso ai lettori, quanto piuttosto Frate Tomas che no, non è finito bene ma che potrebbe essersela in qualche modo cavata?

Sono sempre perplesso quando qualcuno sostiene che una certa cosa non è piaciuta ai lettori, magari addirittura “ampiamente” non piaciuta. Mi chiedo come si faccia ad appurare. Dai commenti sui forum di qualche decina di più o meno anonimi commentatori? Si potrebbe al massimo dire, allora, che “a qualcuno non è piaciuta”. Ma “a qualcuno” non piace mai nulla. I lettori del resto sono quattro per ogni copia venduta (una volta venne stabilito questo rapporto) quindi centoventimila. Più quelli all’estero. L’incontro con Darwin, come la storia successiva a mia firma, quella in Terra del Fuoco, sono, per quanto mi riguarda, fra le cose migliori che ho scritto. Le implicazioni scientifiche e filosofiche, oltre che alla documentazione, che ci sono dietro, sono più che notevoli. Se poi “qualcuno” giudica non degne di interesse  la scienza e la filosofia (declinate comunque in termini avventurosi), allora capisco.  Peraltro, non è che non ci fossero documentazione e verbosità, dove servivano, nelle storie di Nolitta (si vedano, per esempio, le spiegazioni sui riti magici haitiani o sugli usi e costumi dei samurai). Ho approfondito l’argomento Darwin sul mio blog, in questi articoli: http://morenoburattini.blogspot.com/2013/10/terremoti-e-tsunami.html e http://morenoburattini.blogspot.com/2013/11/sotto-il-cielo-del-sud.html. Non pretendo che si leggano, ma se qualcuno volesse farlo, sono lì. Nel secondo di essi, riporto anche giudizi positivi – che magari potranno sembrare incredibili ai detrattori, ma ci sono stati. Nel mio libro “Io e Zagor”, di cui parlo qui http://utilisputidiriflessione.blogspot.com/2020/05/io-e-zagor.html, si approfondisce ulteriormente l’argomento, anche quello di quanto realmente contano i pareri sui forum. Mi permetto soltanto di segnalare che sull’incontro fra Zagor e Darwin ci sono stati lavori fatti nelle scuole, lezioni universitarie e una conferenza del CICAP. La cosa ha ottenuto molta più attenzione di una qualsiasi altra storia con personaggi non verbosi. Spero che mi si vorranno comunque accreditare anche storie non verbose: anche se si hanno in uggia i personaggi storici, basterebbe essere contenti per quelle e sopportare quegli altri le poche volte che ci sono. Aggiungo che Charles Darwin, fra i personaggi storici, è uno fra i più simpatici e positivi di cui mi sia interessato. Ciò detto, spero che Frate Tomas bruci nel profondo dell’inferno per l’eternità.

7 – Gentile Moreno, ti scrivo per chiederti notizie a proposito del Maggiore Stryker de “I Cosacchi dello Yukon”. Hai in mente tu, o qualche altro sceneggiatore, delle idee per un suo ritorno? Parteciperà alla trasferta di Zagor in Europa, direzione Russia?

La trasferta in Europa non prevede, ahimè, nessuna visita in Russia. Riguardo al Maggiore Stryker, chiederò a Mirko Perniola se ha progetti in merito. Grazie per il “gentile”, mi fa piacere sentirmelo, ogni tanto, dire.


Ed ora le altre…

8 – Nella storia di Takeda che si trova in lavorazione appariranno dei Ninja? Se no, potranno essere protagonisti in futuro di una storia insieme a lui oppure dedicata completamente a loro senza per forza inviare Zagor in Asia?

Sulla nuova storia con Takeda vige il top secret perché si tratterà davvero di qualcosa di clamoroso.

9 – Caro Moreno, personalmente preferisco le storie realistiche, quantomeno verosimili. Ben consapevole che Zagor è un contenitore di molti generi, devo però rilevare che l’elemento fantastico durante la cosiddetta Golden Age era episodico, tendenzialmente si sconfinava nel fantastico una volta all’anno... Oggi questo avviene con molta più frequenza. È casuale? Non sarebbe il caso di tornare ad una maggiore moderazione in questo senso?

Ho risposto molte volte su questo punto. L’ultima volta, l’ho fatto qui: http://morenoburattini.blogspot.com/2020/08/il-secolo-scorso.html. Ti prego di andare a leggere, se già non l’hai fatto. Secondo me c’è una perfetta alternanza che, in ogni caso, rispecchia l’andamento del periodo nolittiano, sclaviano, toninelliano, boselliano. Riguardo alla Golden Age, ricordo che Nolitta, nelle sue prime storie (si possono facilmente controllare quelle firmate da lui da poco ristampate su Zagor Classic) scrisse una dopo l’altra le avventure con Titan, con Iron Man, con i Padroni del Fuoco, con gli Antichi Egizi, e che la sua ultima sceneggiatura riguardava gli Akkroniani e le armi magiche con cui si potevano sconfiggere. Poi, liberi tutti di dimenticarsene. Vorrei anche aggiungere che, liberi di non crederci, la stragrande maggioranza dei soggetti che vengono presentati per Zagor da professionisti e da aspiranti autori è di genere fantastico-orrorifico. I miei collaboratori potranno testimoniare quanti gliene boccio dicendo, per esempio, che basta con gli stregoni di Darkwood che sembrano tutti Gandalf o Mago Merlino. Ciò significa che Zagor viene “percepito” come fumetto della contaminazione fra fantastico e realistico. Quando poi si fanno storie realistiche, come per esempio quella dell’incontro con Darwin, escono fuori quelli che contestano la contaminazione con la Storia (vedi la domanda n° 6). Dato però che i partigiani del “realismo” (ammettendo che Darkwood stessa possa essere considerata una ambientazione realistica, cosa che non è) imperversano sui social, mi impegno a censurare ancora di più tutte le magie e i mostri, sperando che non insorga la fazione avversa, quella di chi preferisce il fantastico.

10 – Dalla sua prima apparizione nell’episodio “Delitto a bordo” alla sua ultima apparizione nell’episodio “Il tempio delle mille morti”, Virginia Humboldt è stata una studentessa per tutto il tempo. Sicuramente sono passati molti anni tra queste storie, molto di più del solito semestre da studente. Virginia è una pessima studentessa? È prevista la sua nuova apparizione?

Le apparizioni saranno più di una. Vedremo se si sarà laureata. Faccio solo notare qualcosa che dovrebbe essere assolutamente scontato: il tempo su Zagor è più o meno cristallizzato. Non solo Virginia resta una studentessa, ma anche Fishleg non invecchia, al pari di Zagor e Cico.

11 – Io avrei due domande da fare a Moreno: è prevista una ristampa anastatica delle strisce di Zagor? Joevito Nuccio su quale storia sta lavorando e quando sarebbe (uso il condizionale...) prevista l’uscita ? Grazie

Sulle ristampe anastatiche ci stiamo riflettendo (ovvero, ci riflettono altri, in altri uffici ai piani alti) e io, come te, spero di poter scoprire prima possibile che si faranno. Joevito sta lavorando al sequel della storia sua e di Rauch su Winter Snake, e l’uscita è prevista per il mese dopo la consegna della sua ultima tavola. Dipende solo da lui (quasi).

12 – Caro Moreno, ti scrivo per farti i complimenti su Change, immaginando di non essere l’unico. Per quanto possa essere stata criticata, la storia “Non Umani” ha lasciato in dote a noi zagoriani una figura deliziosa e che si rivela essere assolutamente migliore (ci voleva poco) dei suoi terribili e malvagi compagni alieni. Non sto dicendo che, in tutto e per tutto, sia stata perfetta, ma Change ha lasciato un’ottima impressione, con Zagor che è rimasto consapevole di doverlo comunque tenere d’occhio. Ad ogni modo, ti chiedo da dove hai preso spunto per un personaggio del genere e se ti saresti aspettato una buona riuscita, anche grafica nelle sue trasformazioni, dello stesso?

Ti ringrazio per gli apprezzamenti. Riguardo Change, ne ho scritto qui:http://morenoburattini.blogspot.com/2016/09/gli-assassini-venuti-dallo-spazio.html. In realtà non c’è una fonte di ispirazione precisa, la fantascienza (scritta, disegnata e filmata) è piena di alieni mutaforma, capaci di prendere il posto di esseri umani. Sono molto più puntuali i riferimenti di Shrike con l’omonima, mostruosa divinità fatta di lame della saga di Hyperion di Dan Simmons. Aggiungo che di Change torneremo a sentir parlare, più prima che poi.

13 – Nella storia “Vittoria!”, Fishleg ha colpito il professor Hellingen al petto con un arpione. Zagor, Cico e Fishleg sono fuggiti dal nascondiglio di Hellingen, che era in fiamme ed è esploso mentre Hellingen giaceva a terra privo di sensi con un arpione nel petto. Come riuscì a sopravvivere Hellingen? Nella sua successiva apparizione non vennero date spiegazioni e le probabilità che sopravvivesse a qualcosa del genere furono minori che nel caso dell’esplosione del suo laboratorio alla sua prima apparizione.

Andrebbe chiesto a Nolitta, ovviamente (se lo avessi fatto io, non mi sarebbe stato perdonato). Si può solo pensare che la fiocina di Fishleg non abbia fatto danni mortali, o che il professore indossasse una sorta di “giubbotto antiproiettile”. Alla luce di quanto abbiamo scoperto in seguito (nell’albo “Mad Doctor”), può essere anche che Hellingen, in gioventù, studiando i macchinari di Atlantide nella Base di Altrove, abbia scoperto qualcosa (una macchina, un filtro) che lo ha protetto. Va detto però che nei fumetti, soprattutto quelli di un tempo, era ricorrente il fatto che nemici creduti morti tornassero sulla scena senza troppe spiegazioni.

14 – Caro Moreno, Le scrivo in proposito dell’ultima, nonché prima, opera di Claudio Chiaverotti su Zagor. In particolar modo vorrei sapere se il personaggio di Lonely Lonegan sia stato ispirato a qualche persona reale, un cantante presumo, e se sì a chi?
 
Questo andrebbe chiesto a Claudio. Io ci ho visto solo un “tipo”, e in sceneggiatura non c’erano indicazioni per il disegnatore tali da rimandare a un cantante o un artista riconoscibile.
 
 
15 – Caro Moreno, se un giorno qualcuno dovesse utilizzare un personaggio creato da te, nella saga di Zagor, senza venire a chiedertelo personalmente (in un universo alternativo dove non sei più curatore ma “semplice” sceneggiatore) la cosa ti darebbe fastidio?

No. Purché l’uso sia rispettoso. Il curatore, in questi casi, è garante. Aggiungo che, in generale, se i miei personaggi piacciono al punto da ispirare qualcun altro, ne sono contento.

16 – Gentile Moreno, facendoti innanzitutto i complimenti per questa rubrica con la quale hai deciso di rispondere alle domande di noi lettori, ti voglio chiedere se possa esistere la possibilità di una sorta di mash-up, di collaborazione fra il Professor Richter ed un redivivo Barone Wolfingham con nel mezzo Andrew Cain ed un qualche Dio Oscuro rimasto libero nell’universo Zagoriano.

C’è talmente la possibilità, che qualcuno ci sta lavorando.

17 – Caro Moreno, vorrei gentilmente porre una mia teoria a proposito della fine fatta da Mortimer che potrebbe addirittura essersi scambiato in precedenza con Clark (usavano gli stessi vestiti), con lo stesso Clark che, nei panni di Mortimer, ha continuato a fingere di essere il complice fino anche nel ripetere i suoi stessi traumi (la morte di Sybil), con grande effetto attoriale. Quindi ti chiedo se possa essere vicina questa supposizione al possibile sequel di questa storia (dove ovviamente il vero Mortimer, ovvero Clark rimasto per finta morto ai piedi del patibolo, è in realtà ancora vivo)?

Spero che non resterai deluso se ti dico che no, Mortimer non si è scambiato con Clark.

18 – Nella storia “Mortimer: ultimo atto”, Mortimer racconta a Cico di come si stava preparando per la vendetta mentre Zagor e Cico erano in Sud America e Antartica. A pagina 23 dice: “A quel punto, non mi è restato che attendere il rientro di qualunque nave legata ad Altrove, la cui esistenza è nota a troppe persone perché sia ignota a me!”. Altrove è una base super segreta la cui esistenza anche le più potenti organizzazioni straniere non conoscono: come ha fatto un criminale come Mortimer a venirne a conoscenza e della missione segreta in Sud America e Antartica? Inoltre, Mortimer dice che troppe persone conoscono già la base di Altrove, quindi come ha fatto a sopravvivere in segreto fino ad oggi?

Mortimer è talmente geniale che riesce a sapere cose che gli altri non sanno, e non le spiffera. E Altrove è talmente efficiente da nascondersi molto bene .

19 – Caro Moreno, è noto che una nuova storia sui Vichinghi e Guthrum è stata scritta da Jacopo Rauch. Chi è il disegnatore? Quando potremo vederla in edicola e forse scoprire qualcosa sul passato di Guthrum? 

La nuova storia con Guthrum è stata affidata alla collaudata coppia Verni/Sedioli, e giungerà in edicola nella prima metà del 2021. Ciò che scopriremo, lo leggerete allora.

20 – Caro Moreno, sappiamo tutti che Cico si chiama Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales. Tuttavia, nella storia “American Cico” apprendiamo una versione più lunga (Felipe Cayetano Lopez Martinez Gonzales Rodriguez Consalvo Morales Rosales Ramirez Hernandez y Espinosa), ma Cico non è stato interrotto nella sua presentazione e ci ha rivelato tutti i suoi cognomi. Insomma, quale è il vero nome di Cico?

Secondo me, in “American Cico” il nostro messicano si faceva grande come chi vuol essere chiamato Illustrissimo Ingegnere Duca Conte Cavaliere di Gran Croce Sire Sua Santità.

 

9 commenti:

  1. Quale è stato, fra i tanti sicuramente ricevuti, il consiglio di Sergio Bonelli che ti è rimasto più impresso nella mente? E quale episodio in particolare ti viene alla mente che riguarda entrambi?

    RispondiElimina
  2. Volevo fare i complimenti per la storia "Creatura d'acqua" che ho molto apprezzato, e sapere se sono previste altre storie "corte" da un albo, grazie

    RispondiElimina
  3. Caro Moreno, ti scrivo per sapere della sorte avvenuta ai danni di Manko de "La Terra della Libertà". La sua maschera rimane visibile al termine della storia, in acqua, ma del suo cadavere non viene trovata traccia, visivamente, nel fumetto. Che possa far presagire ciò ad un ritorno?

    RispondiElimina
  4. Sfatando il tabù, almeno per questa rubrica, dei personaggi esistiti veramente e malvisti, chiedo per me, ma spero di non essere l'unico, il ritorno di Fuegia Basket e di York Minster. Sono stati descritti fisicamente molto bene ed ho ammirato la proposta di far apparire anche Jemmy Button. Pensi che possa starci una nuova apparizione oppure sono troppo lontani da Zagor? Tutto il mondo è paese, giusto?

    RispondiElimina
  5. Cosa penserebbe a proposito di mostrare un personaggio intenzionato a costruire le fondamenta di una sorta di Fort Knox, con i suoi piani che vanno però in fumo a causa di Zagor? E la struttura verrebbe poi costruita veramente più in là con gli anni.

    RispondiElimina
  6. Oltre a voler fare i complimenti a Vittorio Sossi per il soggetto, dichiaro di aver gradito quel Maxi denominato "I Padroni delle Tempeste" ed in particolar modo "Smuggler" Jack. Una persona grossa, dalle maniere brusche ma da un cuore d'oro. Lo farebbe tornare insiemr ad Archer alke sue dipendenze?

    RispondiElimina
  7. Trovo che "Il Mistero dell'Isola" sia un racconto di sopraffina qualità. Purtroppo la storia delle navi negriere è storia nota e la morale di fondo, data da Zagor, è stata sì prevedibile ma assolutanente convincente. Personaggi come Isaac, Ink, il Tenente Fox e gli abitanti dell'isola sono tutti indispensabili per la riuscita del fumetto in questione. Angel, poi, ha fatto capire più dalla sua ultima reazione piuttosto che da molte altre parole che non ha voluto o potuto riferire in precedenza. Gli abitanti dell'isola dovrebbero essere finiti decimati ma non viene ovviamente visto il momento in cui questa cosa accade. Le chiedo se Zagor possa tornare in quel territorio, stavolta dalla parte dei selvaggi contro l'incursore bianco?

    RispondiElimina
  8. Caro Moreno, pur avendo letto che non si accettano più domande fino a che non verranno smaltite quelle precedenti, ti voglio fare una richiesta. Questa richiesta è rappresentata da una storia pubblicata sull'Almanacco dell'Avventura 2012, l'ultimo che ha avuto come protagonista assoluto Zagor. In questo albo è contenuta la storia "Il Vascello Fantasma". Appassionato di luoghi ed abitazioni misteriose in riva al mare o vicini allo stesso, sono rimasto entusiasta per la riproposizione di questa ambientazione. Quello che voglio chiedere è non di rivedere un'ambientazione simile in una futura storia di Zagor, ma addirittura di farlo tornare a White Cliff ed a Shadow Bay, con un racconto anche completamente diverso e che non ha niente a che fare con la suddetta avventura. Non essendo stato lo sceneggiatore di tale fumetto sono però certo che possa, se solo lo volesse, accontentare questo mio desiderio. Sto forse chiedendo troppo?

    RispondiElimina
  9. Complessivamente parlando come reputa l'ultima storia che ha avuto come protagonista Kandrax?

    RispondiElimina