mercoledì 30 settembre 2020

ZAGOR DARKWOOD NOVELS n. 5

 

Quale segreto si nasconde oltre il recinto del Ranch di Ronald Harbour, padre padrone e collezionista di armi?

Perché il figlio Cliff è stato rinchiuso in una cella in cantina e un mandriano picchiato a sangue dai suoi stessi colleghi?

Zagor, coinvolto per caso in un’oscura vicenda, provando a venirne a capo, si trova a rischiare la vita e a cercare di salvare una madre e una figlia, in un drammatico crescendo di rivelazioni e di avvenimenti.

 Quinto numero della miniserie zagoriana “Zagor Darkwood Novels”, nata sull’onda del successo di quella denominata “Zagor - Le Origini” (come peraltro ricordato nell’introduzione a pag. 4 di questo albo), uscita l’anno scorso e attualmente riproposta in volumi cartonati da libreria, a colori.

Lo spunto narrativo di questa miniserie è dato dal giornalista freelance Roger Hodgson che vuole scrivere un libro su Zagor, lo Spirito con la Scure, di cui si sono da anni perse le tracce. Egli ottiene udienza presso un misterioso personaggio che sembra aver conosciuto molto bene il nostro eroe e che è in grado di svelare alcuni aspetti del suo carattere, emergenti non tanto dalle sue imprese più eclatanti quanto da episodi apparentemente di minor peso della sua vita.

In realtà, in queste avventure lo sceneggiatore Moreno Brattini ha cercato di raccontare Zagor come se fosse una persona “vera”, utilizzando un linguaggio contemporaneo. Se volessimo trovare un paragone con un’altra serie del passato bonelliano, potremmo farlo – almeno nell’intenzione dichiarata – con quella di Ken Parker, western originale, di impianto realistico e che a volte ha affrontato anche problematiche “delicate”.

Proprio come l’episodio narrato in questo quinto numero (disegnato dalla guest-star Franco Saudelli) intitolato “Harbour Ranch” e che vede Zagor coinvolto in una storia d’amore tra due giovani, Cliff Harbour – figlio del proprietario dell’omonimo ranch – e Jake, un cowboy falsamente accusato di furto. Mister Harbour, uomo violento e dispotico, ha ordinato ai suoi uomini di massacrare di botte Jake lasciandolo agonizzante sul greto di un fiume; dal canto suo, il ranchero ha messo sotto chiave il figlio perché non possa intervenire. Colui che invece interverrà sarà proprio Zagor che metterà fine a questa triste vicenda.

Devo subito osservare che una storia così realistica e che tratta in modo assolutamente rispettoso (senza mai dichiararla completamente, ma lasciandola chiaramente intendere) la problematica dell’omosessualità e della sua difficoltà ad essere accettata, non sarebbe mai potuta comparire sulla serie regolare, che presenta avventure di stampo “classico” pur nella sua nota contaminazione dei generi. Proprio per questo la collocazione in questa miniserie trova una sua ragion d’essere. Vedremo cosa ne penseranno i lettori zagoriani…

Una parola sui disegni di Franco Saudelli: per quanto parecchio distanti dallo stile a cui siamo abituati, devo però dire che personalmente non mi sono dispiaciuti… Ne discutevo con un amico, il quale invece non li ha apprezzati, e abbiamo concluso che probabilmente io sono “avvantaggiato” dal fatto di essere – contariamente a lui – anche un lettore di super-eroi americani e come tale più abituato al cambio del disegnatore e a trovare stili diversi su una medesima collana…

 ATTENZIONE

S

P

O

I

L

E

R

In merito alla questione dell’identità del misterioso personaggio, sin dalle prime pagine scopriamo qualcosa in più:

1) il servizio da tè utilizzato mostra un disegno a fiori: ulteriore indizio che potrebbe trattarsi di un personaggio femminile;

2) si dichiara che il personaggio misterioso è “giovane” e che sua madre vive ancora a Darkwood.

Ma la rivelazione decisiva avviene proprio nell’ultima vignetta dell’albo!

Tenuto anche conto del suo aspetto e del titolo del sesto e ultimo volume della miniserie, “Fiore della Notte”, è ormai chiaro che il “personaggio misterioso” altri non è che la figlia di Brezza di Luna, la pellerossa apparsa in un racconto breve disegnato da Lola Airaghi ed apparso sul Maxi Zagor n. 31.

Non ci resta che attendere un altro mese per scoprire definitivamente l’arcano e per sapere – almeno spero! – che fine abbia fatto il nostro Spirito con la Scure!!!

 

1 commento:

  1. Vorrei domandare al curatore di questa collana, e lo scrivo qui perché la cosa appartiene alla miniserie in questione, come sia possibile che da un evento come un parto si possa finire col raccontare la maggior parte delle vicende sessuali avute nella vita e farlo verso una donna?

    RispondiElimina