giovedì 2 dicembre 2021

FRATELLI DI SANGUE (Le grandi storie Bonelli 2)


Ho acquistato oggi in edicola il secondo numero della nuova collana bimestrale intitolata Le grandi storie Bonelli, il cui scopo è quello di ripresentare alcune storie contemporanee (ma già divenute dei “classici”) della casa editrice in singoli volumi integrali.

In questo caso, trattasi della storia Fratelli di sangue, avventura zagoriana uscita a cavallo tra il 1999 e il 2000 scritta da Mauro Boselli e disegnata da Carlo Raffaele Marcello, pubblicata originariamente sui numeri 411/414 della collana Zagor Gigante nel corso di quella che è comunemente conosciuta come la “seconda Odissea Americana”.

La bellissima copertina di questo “poderoso” albo di 374 pagine è stata realizzata da Alessandro Piccinelli.

La storia fa parte di una saga ambientata in Texas che ha avuto un antecedente nell’avventura Comancheros già ripubblicata nel primo albo di questa nuova collana.

Le due storie, inoltre, troveranno una conclusione inedita tra pochi giorni nell’albo speciale che vedrà finalmente l’incontro fra Zagor e il giovane Tex protagonista della collana Tex Willer.

Qui sotto vi riporto la trama di Fratelli di sagnue e la recensione che scrissi in occasione della sua ristampa nei volumi della Collezione Storica a Colori edita da Repubblica.

 Al temine troverete un appunto di Mauro Boselli risalente al 2006 che cita una "terza parte" di questa storia che poi non era mai stata scritta: ora sappiamo che si tratta del famoso crossover tra Zagor e il giovane Tex Willer!

Il Texas è in fiamme! I Rangers del colonnello Austin hanno massacrato a tradimento alcuni capi comanche. Lupo Grigio, leader dei Quahadi, vuole unire contro i bianchi tutte le nazioni comanche. E il ranger Adam Crane è sempre più diviso tra la fedeltà al suo Corpo e l'amicizia verso il suo fratello di sangue Lupo Grigio...

Zagor, Cico e Adam Crane cercano di impedire che scoppi la guerra fra i Rangers del Texas e i Comanche: ma un muro d'odio separa ormai i due popoli. I Penateka Comanche fanno scorrerie nelle fattorie dei bianchi e persino Rose Manley, la bionda ragazza di Adam, disprezza i musi rossi!

Anche gli uomini del generale Vicente si inseriscono nella guerra scoppiata fra i Rangers e i comancheros, desiderosi di impossessarsi dell'oro dei monti Wichita. Accordatisi con i Penateka Comanche, riveleranno ben presto le loro vere mire...

Quando l'odio offusca le menti, le parole di pace possono suonare come un segno di debolezza o, peggio, di tradimento, cosa che Adam Crane non tarda a scoprire sulla sua pelle. I Rangers del Texas e i volontari guidati dal fanatico Burnette hanno una sola idea in testa: sterminare tutti i Comanche. Sul fronte opposto, Lupo Grigio, Zagor e quel che resta delle comancherías superstiti, lottano per sopravvivere. Nel mezzo, Adam Crane, che ha ancora qualche remora ad abbandonare i suoi compagni d'arme. Ma gli eventi precipitano. E indicano al valoroso Ranger la via da tenere.

Zagor torna in Texas in una storia lunga, complessa, emozionante e straziante (seguito di un’altra avventura boselliana, Comancheros) e si trova alle prese con una delle vicende più difficili della sua carriera di mediatore fra bianchi e indiani.

Zagor si trova a dover scegliere da che parte stare e, nonostante il colore della sua pelle, nonostante il non venire accettato dai Comanches come uno di loro, decide di parteggiare per loro. Troppo forti le loro ragioni per scegliere diversamente, troppo deboli le loro speranze di vittoria per lasciarli soli. Scelta resa ancora più dolorosa dalle presenza, nelle fila dei rangers, di parecchi suoi amici fra cui Adam Crane.

I personaggi principali sono tutti ben caratterizzati: Zagor dibattuto nella sua scelta, Lupo Grigio deciso nei suoi intendimenti nonostante sia conscio di andare verso una probabile sconfitta, Adam Crane sospeso fra l’attaccamento alla sua divisa e l’amore per la sua donna ed il rispetto per una cultura diversa dalla sua che gli appare sempre più dalla parte del giusto, Cico pienamente partecipe dell’avventura ma sempre pronto a sdrammatizzarla.

Decisamente buoni i disegni di Marcello, che sanno conferire la giusta atmosfera sia agli eventi narrati che ai personaggi.

Se vogliamo trovare dei difetti nella storia, questi sono il fatto che lo sceneggiatore sembra mostrare un eroe in preda degli eventi e poco incisivo nel ruolo di risolutore del conflitto tra bianchi e pellerossa, a scapito della centralità di personaggi come Adam Crane e Lupo Grigio, ed anche il finale “positivo”, nel quale si arriva ad una pace tra Comanches e bianchi che nella realtà storica non ci sarà.

In proposito, riporto un intervento dello stesso Mauro Boselli fatto sul forum zagoriano SCLS nel Luglio 2006:

So anch’io che non è perfetta, ma è una storia complessa e orchestrata. Secondo me, una storia che tiene assieme tanti fili narrativi può non piacere o essere giudicata macchinosa, ma non si può definire un completo fallimento. Altrimenti si sgonfierebbe subito e i fili si attorciglierebbero malamente e visibilmente. Ma ciò non accade. Alcuni, e io sono tra questi, hanno il dubbio che il finale “positivo” tolga forza alla vicenda e la sgonfi sul finale. Ma dopo attenta riflessione, cambiai il finale da tragico in “falsamente consolatorio”, proprio perché ci stava meglio. In quella storia di momenti tragici ce n’erano già altri, come il massacro dei rangers buoni, per esempio, e un finale negativo l’avrebbe resa, come storia di Zagor, del tutto intollerabile. In effetti contavo di scrivere la TERZA parte, un dì, ma penso ormai che non avrò più il tempo di farlo”.

 


6 commenti:

  1. Abbiamo trovato questa operazione solamente ispirata da speculazione: https://comixarchive1.blogspot.com/2021/12/incontro-texzagor-no-grazie.html

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  2. Personalmente non sono d accordo trovo che sia una bella iniziativa riproporre storie classiche degli ultimi anni sicuramente bene hanno fatto a cominciare dalle due storie in Texas di zagor se qualcuno non vuole comprare l albo speciale con la incontro tra Tex Willer e zagor semplicemente non lo fa è una libera scelta dei lettori

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  3. Risposte
    1. E non è la prima volta, caro Fra X... Ma noi diamo spazio a tutti, belli e brutti :-D

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  4. Ho già scritto in merito alla mia approvazione per questa bella iniziativa de le grandi storie Bonelli cominciata con le due avventure in Texas di zagor ora spero che anche storie che ritengo dei classici degli ultimi trent'anni o anche più di autori di grande spessore come burattini Capone e toninelli trovino spazio colle loro migliori storie

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