Eccoci alla terza
tornata di altre 20 domande
al nostro caro
Moreno Burattini.
Il quale ha,
gentilmente, fornito le sue risposte!
1 - Potresti fare una storia per spiegare Za-Te-Nay (di Castelli) e il suo eventuale
collegamento con Zagor?
Potere,
potrei. O meglio, potrei avendone prima parlato con Castelli. Però non ci ho mai pensato, scoraggiato forse dalle
evidenti difficoltà che non mi rendono entusiasta di fronte all’eventuale
prospettiva. Va detto che in Bonelli sono sempre più frequenti i team up (due
eroi alleati di fronte a un pericolo comune), molti se ne sono visti e altri se
ne vedranno. Zagor ha incontrato Dragonero e sta per incontrare Brad Barron,
potrebbe essere Za-Te-Nay la chiave per fargli incontrare Martin Mystére (anche
se la chiave più facile, ma anche più scontata, sarebbe la base di Altrove). Lo
terrò presente, senza promettere nulla.
2 - C’è la possibilità di un ritorno di Tiziano Sclavi a scrivere una storia di
Zagor o un suo soggetto?
Dipende
soltanto da lui. Non lo vedo probabile ma non posso neppure escluderlo. Magari
domattina Tiziano si sveglia con
un’idea e la scrive.
3 - Non vedendo l’ora di leggere le nuove tavole degli Esposito, a mio avviso al momento tra i
migliori interpreti dello Spirito con la Scure, puoi confermare che i due sono
al lavoro su un nuovo episodio di Zagor?
Confermo.
La loro nuova storia, su testi miei, si intitola “Un segreto nel passato”
(titolo di lavorazione).
4 - A cosa sta lavorando Torricelli,
il decano dei disegnatori zagoriani?
Dopo aver
completato una storia breve di quelle del format “I racconti di Darkwood” è al
lavoro sul ritorno di Kandrax. Non avrei voluto rivelarlo ma lo stesso autore,
su Facebook ha pubblicato delle tavole in anteprima.
5 - Da appassionato di gialli classici, mi piacerebbe leggere
una nuova storia costruita sui cliché del genere (delitti
"impossibili", stanze chiuse, caccia al "whodunit"), come
ad esempio "Il libro del demonio"... Ne esiste la possibilità?
Se sei un
attento lettore dello Spirito con la Scure, come certamente sei, e leggi ogni
tanto anche qualche mia intervista pubblicata qua e là, sai che il giallo
classico è una mia passione e ho spesso sceneggiato storie basate sul
“whodunit” e sui “delitti impossibili”, naturalmente in chiave zagoriana. Del
resto le avventure del Re di Darkwood sono un crocevia di generi diversi, tutti
con piena cittadinanza, giallo compreso, come ha indicato quel Guido Nolitta che già nel primo numero
inserì la sottotrama della bambola indiana rivelatrice dell’identità di un
assassino. Hai citato “Il libro del demonio”, ma sono dei veri e propri gialli
anche storie come “La morte sospesa” o “La palude dei forzati”, per non parlare
de “Il mostro di Philadelphia” dove co-protagonista è il primo giallista della
storia, Edgar Allan Poe. Dunque, è molto probabile che prima o poi scriverò di
nuovo qualcosa del genere.
6 - Poiché hai detto che la trasferta in Europa è appena
entrata in lavorazione, e quindi per il ritorno di Rakosi dovremo attendere un
bel po', è possibile che la storia "forte" del 2019 sia la resa dei
conti con il Professor Hellingen?
In realtà
nel 2019 avremo più di una storia “forte”, se tutto va come deve, considerando
non solo la serie regolare ma anche gli extra. Sia il ritorno di Rakosi (in
Europa) sia la resa dei conti con Hellingen sono nei programmi, dipende dalla
velocità di realizzazione dei disegnatori (chi prima finisce, prima va in
edicola). Sedioli & Verni sono
delle macchine da guerra ma il progetto della miniserie a strisce, approvato
all’improvviso, li ha distratti dal buon proposito di dedicarsi al ritorno del
“mad doctor”. Ci sarà da aspettare un pochino di più, ma nel frattempo non ci
annoieremo.
7 - L’organizzazione degli uomini coi teli mimetici
(“L’assassino di Darkwood”) come mai se ne sta inattiva?
Si sono mimetizzati
bene. In realtà grazie per l’imput, la storia di Toninelli con la morte di Tawar aveva un finale aperto che prima o
poi, in effetti, bisognerà chiudere.
8 - Il Tessitore: torna o non torna?
Torna.
9 - Che ne è stato della carovana di disperati della Sierra
Blanca, attaccata da pellegrini resi antropofagi, della sua brava guida e delle
simpatiche figliole?
Se non
ricordo male, Beecham e i suoi accoliti si erano offerti di aiutare i
superstiti della carovana Mc Donnell, divenuti cannibale per disperazione, a
tornare alla civiltà. Immagino che l’avranno fatto.
10 - Iron man: è proprio morto nella radura con gli smeraldi
tra le mani?
Nei
fumetti tutti possono venire resuscitati. Però, non bisogna abusare della
possibilità.
11 - A quando nuovi moti irredentisti inglesi sul confine
americano stile “Fucilazione” ed il “Tiranno del Lago”?
C’è stata
anche un’altra avventura più recente sullo stesso tema: “Le Aquile del Nord”
(scritta da Ade Capone). E’ un tema
ricorrente, ma certo bisogna trovare delle variazioni interessanti. Per il
momento non ci sono soggetti in lavorazione sull’argomento.
12 - Nella trasferta (vedrei bene in Asia) ci sarà una
capatina in uno spazio-tempo fuori dal tempo-spazio (con creature fantasiose
stile mondo perduto o palude degli orrori)?
Le
trasferte tendono a essere collocate nel tempo e nello spazio. Cioè, andando in
Sud America lo Spirito con la Scure ha visitato regioni realmente esistenti
così com’erano nel suo periodo storico (almeno quello che per convenzione gli
si attribuisce). Ciò non esclude aspetti fantastici (tant’è vero che Boselli ha ricreato in Mato Grosso il
“mondo perduto” di Arthur Conan Doyle), però le creature fantasiose devono
essere collegate alla realtà antropologica e folkloristica dei luoghi visitati.
Andando in Transilvania Zagor avrà a che fare con i vampiri e altri elementi
leggendari caratteristici di quella terra. Uscire dallo spazio-tempo o dal
tempo-spazio lo si può fare anche a Darkwood (che di per sé è già, direi,
abbastanza “fuori”). La capatina in Asia ci sarà ma sarà brevissima e senza
mostri fantastici.
13 - A quando un nuovo Uomo-Lupo?
Se Zagor
ne incontrasse un altro, qualcuno si lamenterebbe dei troppi licantropi. In
realtà, dipende dal fatto che ci si imbatta in un soggetto valido (che non
ricalchi troppo i precedenti e porti elementi sorprendenti e innovativi).
Soggetto che per ora non c’è, ma non disperiamo.
14 - Mi piacerebbe rivedere sia lo Yeti sia Wordel
l’immortale: si è mai pensato a un loro ritorno ?
Allo Yeti
ho pensato, e sul mio bloc notes c’è un appunto che lo riguarda. Wordel mi pare
sia finito molto male, per il momento lasciamolo riposare in pace.
15 - Per quanto riguarda le nuove avventure in formato a
striscia, in futuro verranno pubblicate anche nel classico formato bonelliano?
Il
direttore dice che tutto verrà valutato sulla base del riscontro che avrà la
miniserie.
16 - Vorrei sapere perché Marco
Torricelli, che talvolta adoro, ha modi di disegnare così diversi da storia
a storia. È una cosa voluta?
Voluta,
assolutamente sì: da lui. Fa parte del suo carattere artisticamente irrequieto
(poi, come persona, Marco è
tranquillissimo). Il suo stile si lascia modellare dai suoi stati d’animo o
dalle suggestioni che gli vengono dalla storia che sta illustrando. Poi è anche
uno sperimentatore sempre alla ricerca di qualcosa che non trova mai.
17 - Avremo il ritorno di questi personaggi: Dexter Green,
Butcher il macellaio, Ben Stevens e Nat Murdo?
Nessuno
dei quattro è in programma ma due di questi nomi sono assolutamente da far
tornare (me lo segno come buon proposito), due mi parrebbe di conservarne il
buon ricordo di così com’erano.
18 - Sono rimasto molto incuriosito dalla storia “L’Araldo di
Cromm” e dal suo finale aperto: a quando le rivelazioni velatamente promesse
nell’epilogo della medesima?
Accadrà
nella storia “Un segreto nel passato” a cui ho accennato poche risposte fa.
19 - Fra alcuni dei “villain” che il nostro Zagor ha
affrontato nel corso del tempo, v’è n’è uno di “sclaviana” memoria: Basileo.
Pur consapevole del fatto che il comprimario in parola è da tempo dato per
morto, sappiamo bene che nella finzione fumettistica tutto è possibile, in
particolare nel mondo dello SCLS. E’ previsto un suo possibile ritorno?
Non è
previsto. Mi è stato proposto un ritorno in un soggetto giunto sulla mia
scrivania ma per il momento ho scosso la testa. Se arriverà una più che ottima
idea che ne giustifichi la ricomparsa, bene; se no, ne facciamo anche a meno.
20 - Negli albi di Dampyr “La corona di ferro” e seguenti
compare un maestro della notte dal nome molto simile a quello di un arcivampiro
che noi Zagoriani conosciamo bene; palese omaggio del creatore della serie al
nostro eroe. Vi è speranza di un cross-over tra l’eroe di Darkwood e “sangue
stregato”?
Sia io
che Boselli siamo favorevoli. Chi
vivrà, vedrà.