giovedì 17 febbraio 2011

Domande

L’ho cercato per giorni ma non c’è stato nulla da fare… non riesco proprio a trovarlo…

            Gli albi di Zagor mi riservarono una doppia bella sorpresa con la lettura del n. 187 (Il ritorno del vampiro), del quale ho accennato nel post precedente.
Ero stato invitato a ritornare al mio primo amore fumettistico dopo anni di lontananza, e non solo mi ritrovavo a leggere una storia appassionante accompagnata dai disegni di un Gallieno Ferri ad alti livelli, ma sembrava anche che la fortuna avesse deciso di premiare il mio “ritorno di fiamma”: in quarta di copertina del n. 187, infatti, campeggiava questo messaggio:
“SE RISPONDERAI A QUESTE DOMANDE RICEVERAI IN REGALO UN PORTACHIAVI DI ZAGOR!”.
Ancora una volta l’editore aveva sentito la necessità di sondare l’opinione del pubblico per cercare di migliorare il suo “prodotto” ed ecco che, a distanza di quasi dieci anni dalla prima inchiesta, si rivolgeva direttamente ai lettori per avere la loro opinione “su alcune questioni”, recitava il messaggio, “che ci interessano molto”. 

 Questo secondo referendum, rispetto al primo, aveva un numero maggiore di domande (6 anziché 4) e nella sua formulazione appariva più complesso e coinvolgente.
            Le domande vertevano sulle storie migliori, su quelle peggiori, sui comprimari delle avventure, sulle altre collane della casa editrice, sulle nuove collane che avrebbero potuto vedere la luce ed, infine, sulla pubblicità.
Ma l’evento veramente straordinario era questo: a tutti coloro che avrebbero risposto alle domande sarebbe stato inviato, a scelta, un portachiavi di Zagor oppure uno di Tex o uno di Mister No!!!
A differenza del primo referendum, non ho traccia scritta delle risposte che diedi; ma, anche in questo caso, conservo dei ricordi abbastanza nitidi…
Dovete tenere presente che le prime due domande facevano riferimento agli ultimi cinque anni di pubblicazioni… Ed io non leggevo la collana ormai da ben due anni!!! Potevo, quindi, fare riferimento solamente alle annate ‘76/’78… Me la cavai ugualmente, con l’auto di qualche piccolo éscamotage
Ad esempio, nella risposta alla domanda relativa ai migliori albi, ricordo che, accanto a Kandrax il mago e a Tigre!, indicai anche la storia che stavo leggendo proprio in quel periodo (Il ritorno del vampiro), pur essendo stata pubblicata solo metà avventura: ma che volete farci, le due prime storie di Zagor contro Bela Rakosi sono tra le mie preferite!!!
 
Nella risposta alla domanda relativa agli albi peggiori, accanto a La fortezza di Smirnoff e  Il cavaliere misterioso, indicai anche L’idolo cinese, per il semplice fatto che era la storia con la quale avevo interrotto la mia collezione…
 
Insomma, i miei giudizi sulle storie, nel bene o nel male, non furono proprio “obiettivi”!

In merito alla terza domanda, non ricordo tutti i personaggi che indicai… Ma tra di essi sicuramente ci furono il Vampiro (off course), Hellingen, Trampy e Bat Batterton.


 
 
Alla domanda sugli altri eroi della casa editrice, risposi Tex quale preferito e il Piccolo Ranger quale personaggio per me all’epoca totalmente privo di fascino…


Tra le preferenze sui generi delle nuove, ipotetiche serie che l’editore aveva in animo di lanciare sul mercato, indicai il western e il fantasy.
Infine, relativamente alla possibilità di pubblicità sull’albo la mia risposta fu semplicemente: sì!
Compilata la mia bella serie di risposte ed indicato chiaramente che il portachiavi che desideravo era quello di Zagor, chiusi il tutto in una busta e la spedii all’indirizzo riportato in calce alla quarta di copertina, vale a dire: DAIM PRESS, via Buonarroti 38, 20145 Milano.
E, come era successo 9 anni prima con l’albo Indian Circus,  rimasi in attesa…

Nel giro di qualche settimana, un sabato mattina, trovai nella cassetta delle lettere una piccola busta color marroncino che recava “Daim Press” come indicazione del mittente; era una busta di quelle imbottite con il cellophane e la chiusura pre-incollata… Salii di corsa le sei rampe di scale che mi dividevano dal mio appartamento e, una volta in casa, aprii la busta... che era desolatamente VUOTA!!!
Potete ben immaginare la mia delusione! Non riuscivo a pensare che alla casa editrice potessero aver omesso di inserire il portachiavi… la ragione della busta vuota non poteva che essere una sola: qualcuno delle Poste (o chissà chi altro) ne aveva trafugato il contenuto!
Dopo essermi arrovellato su come porre rimedio a questa piccola “tragedia”, non vidi altra soluzione che prendere la mia macchina per scrivere portatile Antares e buttare giù una lettera, indirizzata alla casa editrice, in cui spiegavo quello che era successo… naturalmente senza sperare che ciò potesse in qualche modo risolvere la questione. Infatti non avevo nemmeno osato pensare di chiedere che mi venisse inviato un altro portachiavi, temendo che qualcuno potesse sospettare che la mia fosse una bugia, tesa solamente ad avere un portachiavi in più…
Invece…
Invece dopo qualche settimana ecco che mi veniva recapitata una busta simile alla precedente, ma questa volta contenente l’agognato portachiavi!!!
 La prima cosa che feci fu quella di sostituire il portachiavi dell'auto di famiglia (una Fiat 127) con quello di Zagor appena ricevuto, e da allora, per tredici anni (fino al 1994 quando lo sostituii con uno preso nel mio pellegrinaggio in Terra Santa e raffigurante la Croce di Gerusalemme, che uso ancora oggi) lo utilizzai così.
Naturalmente, nonostante fosse ormai consumato e avesse perso quasi del tutto la "laccatura" blu, lo conservai gelosamente nel cassetto del mio comodino.

Ora, qualcuno di voi si domanderà come mai uno che ama definirsi “fotoreporter zagoriano” non abbia ancora postato una fotografia di questo portachiavi…
Domanda legittima… e la risposta sta nella frase in corsivo che ho inserito in cima a questo post…
Dopo il mio matrimonio, il portachiavi rimase a casa dei miei genitori e quando (dopo la loro morte) liberai l'appartamento, lo misi insieme a tante altre cose che finirono nel garage e nella soffitta della mia attuale abitazione.
Ma quando volevo "riesumarlo" per fotografarlo e postarlo nel blog... l’ho cercato per giorni ma non c’è stato nulla da fare… non riesco proprio a trovarlo!!!
Pazienza... Sicuramente non è andato perso e sono convinto che un giorno o l'altro, quando meno me l'aspetterò, il mio portachiavi di Zagor salterà fuori da qualche scatolone polveroso e mi dirà: "Eccomi qui!".

3 commenti:

  1. Ciao Baltorr!
    Non risposi a quel questionario che peraltro ricordo benissimo in quanto comaparso proprio all'epoca della storia del ritorno del Vampiro davvero intrigante.
    Un po' perchè, come te, avevo iniziato a "saltare" le storie e a comprare solo quelle disegnate da Ferri, un po' perchè erano gli anni della scoperta dell'altro sesso che (non ci crederai) all'epoca trovavo più interessante dello Spirito Con La Scure ;-))
    Tornando al 1981 zagoriano: purtroppo di lì a poco sarebbe iniziata la poco esaltante stagione toninelliana che ci tenne compagnia (ahimè) per un decennio buono...

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  2. Ciao Mario!
    Eh sì, quella era proprio l'età delle mille scoperte e dei mille interessi... logico che i fumetti passassero un po' in secondo piano!
    In merito a Toninelli... ci arriveremo...;-)

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  3. Toninelli? Eh! Eh! Aspetto aspetto...la vendetta è un piatto che va gustato freddo...

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